Grazie all’analisi dendrocronologica su 27 specie arboree provenienti da 5 continenti, un recente studio del Cnr-Ivalsa e dell’Università di Padova rivela come il rapido aumento di radiocarbonio cosmogenico verificatosi nel 774 e nel 993, sia avvenuto su scala globale. È emerso inoltre che la concentrazione di radiocarbonio atmosferico sia più elevata alle latitudini settentrionali
Continua la partita (scientifica) della memoria dell’acqua
Serie di incontri con ricercatori di varie nazioni. Gli esperimenti sui «Campi estremamente deboli» (Ewf), le cui misurazioni hanno lo scopo di evidenziare la risposta di acqua ad una stimolazione «molto bassa» da parte di campi magnetici nell’intervallo μT, nella prospettiva di cosa si può dire scientificamente della «memoria» dell’acqua. Si è discusso sul controverso tema dei Chakra è delle sue potenzialità diagnostiche e terapeutiche
Coniugare arte quantistica ed eco-economia
L’arte quantistica trova le sue radici nel concetto scientifico di «sincronicità» nato dalla riflessione tra il Premio Nobel della fisica, Wolfgang Pauli, con uno dei padri della psicologia, Carl Gustav Jung. Nascerà una start up, «Egocreanet/Qagi», per partecipare attivamente al cambiamento contemporaneo
Pinzette ottiche misurano in acqua le micro e nanoplastiche
L’Istituto per i processi chimico-fisici del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ipcf) di Messina ha dimostrato per la prima volta come le pinzette ottiche Raman permettano il riconoscimento chimico e l’analisi dimensionale di micro e nano plastiche in ambiente liquido. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Università di Le Mans e con l’Institut Français de Recherche pour l’Exploitation de la Mer (Ifremer) è stato pubblicato su «Environmental Science and Technology», ottenendo una delle copertine del numero di agosto
Nanotecnologie – Quale impatto economico e sociale
La continua ricerca permette di ampliare lo spettro delle utilizzazioni delle materie prime proprio in quanto i materiali su nanoscala divengono molto più reattivi chimicamente, mettendo in evidenza peculiari proprietà elettro-magnetiche
Nanotecnologie e supermateriali al servizio dell’uomo
Materiali che si «costruiscono» da soli. Calcestruzzo che abbatte lo spreco di energia. Nuove metodologie per abbattere le polveri sottili. L’Italia delle nanotecnologie che incontra la ricerca indiana sui materiali può aiutare anche la diplomazia
Dagli scarti caseari il packaging biodegradabile e compostabile
Sviluppato dall’Enea in collaborazione con la start-up pugliese EggPlant, il progetto Biocosì trasformerà in 18 mesi i rifiuti caseari in risorse, ridisegnando il packaging in chiave sostenibile e introducendo materiali biodegradabili nelle linee produttive
Una nuova transizione di fase quantistica
L’osservazione apre una nuova via per la creazione anche in sistemi macroscopici, quindi non solo alla scala atomica, di sovrapposizioni di stati quantistici detti «entangled», noti anche come gatti di Schroedinger. La ricerca, pubblicata su «Nature Physics», confermando una teoria ipotizzata da tempo, promette notevoli risvolti applicativi quali computer quantistici, sensori atomici ultra-precisi per la misura di gravità, campi elettromagnetici, proprietà atomiche e costanti fondamentali della fisica
Il vetro si… muove
I vetri non sono sistemi totalmente «congelati», cioè immobili: a dimostrarlo un, che ha eseguito osservazioni a una risoluzione spaziale prossima alla scala atomica, registrando un moto veloce, da qualche decina di secondi a qualche decina di minuti. Lo studio, pubblicato su «Nature Communication», è in collaborazione con Sincrotrone Esrf e diverse Università italiane ed europee
Arriva un nuovo tipo di luce
È quella con polarizzazione variabile nel tempo di impulso, riproposta in via sperimentale da uno studio dell’Istituto di Nanotecnologia del Cnr pubblicato sulla rivista «Light Science & Applications». Questo tipo di luce, che alterna tutte le polarizzazioni possibili nella durata di un centesimo di miliardesimo di secondo, potrebbe trovare applicazioni in campo medico per i trattamenti con laser selettivi ma anche per aumentare le prestazioni di sistemi lidar e radar per il telerilevamento e il monitoraggio dell’atmosfera
Primi passi per una fecondazione assistita per tutti?
La sperimentazione per fini di ricerca e l’applicazione della metodologia in ambito clinico sicuramente si scontreranno con le regole base che comitati di ricerca si sono dati circa l’utilizzo di embrioni umani: in entrambi i casi si genera in laboratorio un elevato quantitativo di embrioni per avere numeri statisticamente validi e dati riproducibili
La Carota di Polignano biofortificata in iodio
Lo iodio è un micronutriente essenziale per l’uomo, in quanto è il componente fondamentale degli ormoni tiroidei. Secondo stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, la carenza di iodio è uno dei più gravi problemi relativi alla salute pubblica
Così le foglie e i licheni riflettono la qualità dell’aria
Le proprietà magnetiche di foglie e licheni forniscono indicazioni sull’accumulo e sulla composizione delle polveri sottili atmosferiche inquinanti. Con uno studio multidisciplinare, si è evidenziata la relazione tra le proprietà magnetiche dei licheni e la concentrazione di metalli pesanti campionati in una zona fortemente antropizzata della periferia est romana
Un batterio ci salverà dall’inquinamento
È capace di crescere in concentrazioni millimolari di metalli pesanti tossici. In particolare la Ralstonia De Tusculanense è resistente alla presenza di Zn, Cd, Co, Pb, Cu, Hg, Ni e Cr e Uranio. Batteri del genere Ralstonia possono essere utilizzati come biosensori per applicazioni tecnologiche di interesse per la difesa e la «security/safety». L’obiettivo primario è la generazione di batteri capaci di rivelare la presenza di metalli pesanti in varie matrici ambientali, quali strati di aria, strati di suolo e bacini acquiferi inquinati. Tale rilevazione può essere molto utile alla valutazione del rischio di trasferimento dei metalli pesanti alla catena alimentare oltre a consentire in alcuni casi il vero e proprio sequestro o l’inattivazione degli elementi inquinanti
Quanto costa produrre uno smartphone o un cioccolatino?
Spesso non pensiamo che il nostro stile di vita ha un prezzo e per ciò va tenuta presente l’utilità e non l’apparire. Per un paio di stivali in pelle vengono impiegate circa 14,5 tonnellate d’acqua e 50 metri quadrati di suolo e per uno smartphone servono quasi 13 tonnellate d’acqua e 18 metri quadrati di suolo. Per produrre cioccolatini, una zona di terra grande quanto il Belgio e più di 7 milioni di piscine olimpioniche di acqua
Un uomo solo su un aereo funzionante con energia solare
L’elettricità fornita dalle 17.000 celle fotovoltaiche che, dopo aver ricaricato completamente le batterie, stanno fornendo all’aereo 21 chilowatt di potenza sufficienti per azionare i quattro motori da 13 chilowatt ciascuno e i servizi della cabina di pilotaggio. Il pilota, André Borschberg, dovrà percorrere 8.300 chilometri della distanza Nagoya-Hawaii
Le pulsioni ancestrali del cervello porteranno all’autoestinzione
L’eccessiva rapacità nei confronti delle risorse e l’impulso all’espansione, che nel Paleolitico ci hanno garantito la sopravvivenza oggi invece, complice il progresso tecnico, porterebbero al sovrasfruttamento delle risorse e alla sovrappopolazione, minacciando così di portare il pianeta Terra verso il definitivo collasso. Pubblicato sulla rivista scientifica «Biological Theory», il provocatorio studio di Paolo Rognini del dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa