Una ricerca in collaborazione tra l’Istituto di ricerche sulla combustione del Cnr, il Dipartimento di ingegneria chimica, dei materiali e della produzione industriale dell’Università degli studi di Napoli Federico II e l’Ibm Research Center di Zurigo, mostra le particelle come costituite da tasselli di un puzzle. La ricerca è stata realizzata mediante un microscopio a forza atomica sviluppato dall’Ibm che permette di vedere i singoli atomi. Le particelle emesse nell’ambiente hanno un forte impatto sulla salute umana, sugli ecosistemi e sul clima
La Rift valley africana, un aiuto all’evoluzione
Un gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di geoscienze e georisorse del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igg), ha ottenuto nuovi dati sullo sviluppo dei sistemi di rift continentali. In particolare, i ricercatori hanno studiato una porzione quasi sconosciuta della rift valley africana, il rift del Ririba (Sud dell’Etiopia), permettendo di ricostruirne la storia geologica. I nuovi dati hanno dimostrato come la sua nascita sia dovuta alla propagazione verso sud della Rift valley etiopica intorno a 3,7 milioni di anni fa, sia stata di breve durata e si sia interrotta da circa 2,5 milioni di anni
Gli aghi di abete… un antiossidante naturale
Un processo efficiente e a bassa temperatura, basato sulla tecnologia della cavitazione idrodinamica controllata, per estrarre in acqua straordinari composti bioattivi dagli aghi di abete bianco: estraendo solo 500 grammi di aghi in oltre 100 litri di acqua, risulta un additivo superfood più potente rispetto alle Vitamine C ed E. Lo studio, condotto da un team di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet, Iret), è pubblicato su «Foods»
Robot flessibili imitando organismi acquatici
I raffinati movimenti dell’Euglena, organismo unicellulare che adatta il proprio corpo a seconda dello spazio in cui si muove, potrebbero essere di ispirazione per robot che si devono spostare in ambienti difficili, tra i detriti e perfino nel corpo umano
Il batterio che inganna le api
Si diffonde sfruttando le difese degli alberi e il lavoro delle api. Si chiama Erwinia amylovora ed è responsabile del «Colpo di fuoco batterico», una delle malattie infettive più gravi e insidiose per il pero e il melo. Le piante colpite subiscono una modificazione del profumo dei loro fiori spingendo così le api a propagare l’infezione
Gli astrociti non sono passivi
Dimostrato per la prima volta che gli astrociti, le cellule cerebrali a forma di stella finora considerate passive, possono essere eccitati con uno campo elettrico applicato da un dispositivo organico. Questa forma di eccitazione è importante per il funzionamento dell’attività neuronale nella memoria e nell’apprendimento. Possibili ricadute per la cura di patologie come Alzheimer, Parkinson, Ictus ed Epilessia. Il lavoro condotto da Cnr Isof e Cnr-Ismn è pubblicato su «Advanced Healthcare Materials»
Nano-nodi molecolari, i nanomateriali del futuro
Per la prima volta, un gruppo di ricercatori (università di Bologna e di Manchester) è riuscito a paragonare le caratteristiche di nano-nodi realizzati su catene molecolari di lunghezza diversa. Una scoperta che apre la strada alla nascita di una nuova generazione di materiali, più leggeri, resistenti e flessibili
Le sorprese del silicene utili nella fotonica
Il silicio può essere depositato su un supporto isolante di zaffiro assumendo una struttura atomica bidimensionale, analoga a quella del grafene, che potrà rivoluzionare il futuro della fotonica attivandosi anche in zone dello spettro ottico considerate off limits
Primi collegamenti artificiali per neuroni
Realizzata per la prima volta la connessione sinaptica tra neuroni tramite un dispositivo elettronico (memristore) sviluppato da polimeri, garantendo funzionalità analoghe alle sinapsi naturali. Viene così abilitata la diretta comunicazione tra neuroni in modo artificiale, aprendo prospettive nelle interfacce brain-computer e nella protesica di nuova generazione
Atomi e molecole come una «maionese quantistica»
Un team di ricerca del Cnr-Ino in collaborazione con il premio Nobel per la Fisica, Wolfgang Ketterle del Mit, ha osservato per la prima volta come una miscela di atomi con diversi spin, soggetta ad una forte interazione, formi uno stato simile alle emulsioni classiche. Questo risultato rappresenta un traguardo per la comprensione dei fenomeni quantistici nella materia e per lo sviluppo di nuove tecnologie basate sulla meccanica quantistica
Osservata per la prima volta la formazione di DNA ibridi
Uno studio sull’infezione in piante di barbabietola condotto da Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr di Torino e Università di Cambridge, pubblicato su «Nature Communications», ha mostrato le fasi iniziali del trasferimento genico orizzontale tra specie vegetali mediato da un virus
Il mondo in una goccia di miele
Lo straordinario mondo nascosto nel DNA ambientale del miele. Decifrando le informazioni genetiche contenute al suo interno, un gruppo di ricercatori ha individuato le tracce dei tanti organismi che abitano il territorio in cui viene creato: api, insetti e piante, ma anche virus, batteri e parassiti
Il segreto degli Sherpa
Studiando il Dna di queste popolazioni, che riescono a vivere ad oltre 4.000 metri sopra il livello del mare senza subire gli effetti nocivi della ridotta disponibilità di ossigeno, un gruppo di ricercatori è riuscito per la prima volta ad individuare una serie di combinazioni di varianti genetiche uniche, che rendono i processi di formazione e proliferazione dei vasi sanguigni più efficienti del comune
Via Lattea, il moto delle stelle non è in equilibrio
Le stelle della nostra galassia dovrebbero girare intorno al nucleo con un moto di rotazione in equilibrio dinamico. Un team internazionale, cui partecipano ricercatori del Cnr-Isc, analizzando i dati del satellite Gaia, ha ottenuto le più estese mappe di velocità delle stelle della nostra galassia, che mettono in discussione l’ipotesi che le stelle ruotino con soli moti circolari. Sono stati, infatti, rivelati moti radiali e verticali e differenze nella velocità di rotazione in diverse zone stellari. Lo studio, pubblicato su «Astronomy and Astrophysics», induce a rivedere anche le stime sulla materia oscura
Così le luci artificiali stressano gli alberi?
Uno studio del Cnr-Ibimet ha rilevato che la luce dei lampioni e l’innalzamento delle temperature influiscono sul riposo vegetativo stagionale dei platani, ritardando la caduta delle foglie. La ricerca, effettuata sulle alberature di Firenze, è stata pubblicata su «Urban Forestry & Urban Greening»
Quelle «strane simmetrie» del nostro genoma
Un gruppo di ricerca italo-australiano ha messo a punto per la prima volta un modello matematico capace di spiegare le diverse simmetrie presenti nella distribuzione delle basi azotate che compongono il genoma
Verso computer ultraveloci e sicuri
Il Cnr a capo di un gruppo di ricerca europeo per lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie quantistiche. La Commissione europea ha nominato l’Istituto nazionale di ottica del Cnr coordinatore di un consorzio europeo dedicato allo sviluppo di una nuova generazione di laser con emissione di luce «non-classica»
Ma nella nostra galassia siamo soli…
Esiste una possibilità concreta che la specie umana possa essere l’unica senziente in tutta la galassia. Queste considerazioni emergono da una serie di calcoli statistici che dipingono un quadro ben differente rispetto all’ottimismo generale che caratterizza le innumerevoli scoperte di esopianeti fatte negli ultimi venti anni, in particolare grazie al telescopio Kepler
Unificazione tra meccanica quantistica e relatività speciale
Un recente studio pubblicato sul «Journal of Modern Physics» potrebbe aprire le porte alla spiegazione di un fenomeno come l’entanglement quantistico e alla velocità superluminale