Tap, ultima beffa

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Ormai l’Italia è un cappello abbandonato di una bella signora su una sedia sfondata. In troppi si sono seduti ed ognuno ha preso qualcosa. In troppi hanno ingannato con promesse non mantenute. Ma il danno è ad un Paese che ha aggravato i suoi problemi. Dietro gli schieramenti c’è un manipolo di affaristi che giocano con la buona fede delle persone. Tap, ultima beffa. E l’ambiente continua ad essere un pretesto di cui tutti si servono e nessuno considera realmente.

I. L.

Difficile liberarsi dalla miseria…

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La Tradescanzia viola, o pianta della miseria, cresce ovunque, resiste al caldo e al freddo (non al gelo…), richiede poca acqua ed è veramente difficile riuscire a farla morire…

In questa foto di Pina Catino, la nostra storica fotografa, il quadro generale è triste, ben si accorda alla pianta. Mille sono le associazioni mentali, le considerazioni ma la miseria le comprende tutte. Dai muri scrostati, ad un ombrello rotto, ad un porta vasi senza più vasi, ad un cappello di una padrona che non lo usa più…

Ma la pianta è sempre un segnale di vita che sopravvive a tutto.

I. L.

L’impronta dell’uomo sul clima

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Le emissioni di gas serra prodotte dall’uomo continuano a crescere e sono la causa del riscaldamento climatico. Parla il glaciologo dell’Enea, Massimo Frezzotti, sul 5° Rapporto dell’Ipcc, il gruppo di esperti dell’Onu.

Di L. Moretti, S. Marconi, R. Ciardi – Enea WebTV

Taglio di alberi, è ora di intervenire

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Troppi allarmi e troppe voci anche sui social richiedono chiarimenti e soprattutto azioni da parte della Pubblica amministrazione

Il terzo paradiso di Pistoletto

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L’immagine rilasciata è stata catturata alle 18 e 56 del 6 Aprile, giorno del 60esimo compleanno dell’astronauta Paolo Nespoli, una giornata che ha messo in evidenza le capacità del satellite radar dell’Asi, poiché ottenuto nonostante il cielo coperto e la pioggia che avrebbero reso impossibile ad un satellite ottico di cogliere lo stesso risultato. A fornire il proprio supporto a questa iniziativa dedicata al giorno della Terra, sono Ram Radioartemobile, Thales Alenia Space, Telespazio, E-Geos (che distribuisce le immagini Cosmo SkyMed), oltre ovviamente a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

Irpinia80 – Viaggio nella terra che resiste

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È un docufilm realizzato in occasione del 40° anniversario del terremoto del 23 novembre 1980. Protagonista di questo viaggio è una terra, l’Irpinia, che resiste pur mostrando ancora oggi i segni indelebili di quelle ferite

Colori profondi del Mediterraneo

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Una mostra che rappresenta una selezione delle oltre 100 immagini che i ricercatori dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) hanno raccolto nel corso di 50 campagne oceanografiche in 900 punti di immersione, e che sono state inserite in un volume di pregio

Il Cefo nella foresta distrutta

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https://www.youtube.com/watch?v=I88SLZIsn2M

È un corto-documentario realizzato da Roberto Cazzolla Gatti che narra la storia vera di una scimmia di pochi mesi, rinvenuta affamata ed infreddolita sul margine di una foresta tropicale, dopo aver perso la madre. Il piccolo di Cercopiteco smarrisce il suo gruppo famigliare probabilmente a causa della distruzione della sua foresta vergine ad opera delle imprese del legname e dei bracconieri.
Il cortometraggio narra il ritrovamento, il salvataggio, l’alimentazione e le cure prestate per giorni all’animale che ritenuto spacciato riesce, alla fine, a rimettersi in forze per essere liberato. Purtroppo per molti altri animali che vivono nelle foreste tropicali minacciate dalle attività umane la sorte non è così benevola.

Anche i falchi giocano

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Il documento video mostra un falco grillaio (Falco naumanni), recuperato dopo un ferimento ed in fase di riabilitazione in una voliera, intento a giocare con una pallina di carta. Il rapace sembra divertirsi ad afferrare, rotolarsi e lanciarsi su quella che probabilmente gli appare come una preda, in maniera molto simile alle caratteristiche di gioco dei mammiferi. È la prima volta che viene documentata l’attività di gioco da parte di questa specie ed una delle rarissime occasioni che mostrano uccelli dediti a comportamenti ludici.

È questa una chiara evidenza che non solo per l’uomo e gli altri mammiferi, ma probabilmente per molte altre specie il gioco è una parte fondamentale della vita e contribuisce alla formazione del carattere dell’individuo.

Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo. Anno: 2010

Le meraviglie della foresta tropicale

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Nelle foreste tropicali africane il contrasto tra l’infinitamente grande e l’incredibilmente piccolo è ben marcato. In questo breve documentario realizzato da Roberto Cazzolla Gatti l’immensità dei poderosi alberi che sostengono la Canopea forestale e l’intreccio di liane e rampicanti contrasta con l’operosità armoniosa delle formiche, che con il loro costante incedere scavano solchi lungo i sentieri più battuti. Questi piccoli insetti coloniali si muovono come se fossero un fiume in piena, superando ostacoli e mostrando perfetta coordinazione. Come un unico organismo la colonia agisce in spontanea sincronia. Sui cespugli poco al di sopra della fiumana una rara farfalla tropicale del genere Morpho si asciuga le ali posandosi delicatamente su una foglia. Quasi l’80% degli insetti noti alla scienza vive in foreste tropicali ed il loro ruolo ecologico è fondamentale per il mantenimento dell’intero ecosistema. Purtroppo pascoli, deforestazione, agricoltura e miniere minacciano la delicata esistenza di questi luoghi magici.

Roberto Cazzolla Gatti, Anno: 2012

Alaska ferita – Altra nave naufragata sparge greggio

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Oltre due milioni di litri di carburante contenuti nei serbatoi stanno inquinando il mare vicino alle isole Aleutine. Le proteste di Greenpeace. Ad Amantea manifestazione contro le «navi dei veleni»

Erbe, una ricerca da fare insieme

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Nello Biscotti con altri ricercatori botanici (Gennaro Del Viscio, Daniele Bonsanto) sta percorrendo la Puglia intervistando e parlando soprattutto con gli anziani, conoscitori di un patrimonio antico su cui si fondano le moderne conoscenze delle erbe. Possiamo dare il nostro contributo. Non si tratta di favorire antiche pratiche ma di sollecitare la ricerca. «Fa riflettere però che queste figure poi sono ancora cercate e niente si fa perché queste conoscenze possano essere poi sperimentate».

Per questo ci fa piacere di fare da tramite ed ogni segnalazione puntuale e suffragata da una immagine, che giungerà alla nostra casella di posta elettronica (redazione@vglobale.it) sarà indirizzata al ricercatore.

Acque di zavorra, ecco come evitare inquinamenti

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«Balmas», un progetto coordinato da Ispra, punta a costruire un sistema transfrontaliero per gestire il rischio di specie aliene. L’Istituto ha dato un forte contributo sia alle indagini biologiche nei porti sia all’indagine sull’abbondanza e composizione tassonomica degli organismi rinvenuti direttamente nelle acque di zavorra delle navi. Entrambe le attività sono state svolte nel porto di Bari. Un documentario ne ricostruisce le attività

Impianti chimici a rischio terremoto

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In Italia sono oltre 1.100 gli impianti industriali a rischio di incidente, soprattutto chimici e petrolchimici. Se consideriamo, poi, che il nostro è un Paese sismico, ci rendiamo conto di quale pericolo corriamo, visto che nessuna struttura industriale è stata costruita per resistere al terremoto. Ecco quindi l’appello dell’Enea e di tutta la comunità scientifica per avviare al più presto una valutazione della vulnerabilità degli impianti industriali e un programma di adeguamento antisismico.

Il cambiamento climatico, un rischio ambientale

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Il clima e i suoi cambiamenti influenzano ormai la nostra società. È tempo che le attività che li riguardano, gli impatti che possono determinare, le azioni necessarie a limitarne gli effetti, trovino una collocazione definita nell’ambito del Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa).

I report dell’Agenzia europea per l’ambiente 
I rapporti del Panel intergovernativo per i cambiamenti climatici(Ipcc).

Documentario Ispra fa il punto su 20 anni di trapianti di Posidonia oceanica

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Così come accade per le foreste sulla terra, anche in mare è possibile recuperare le prateria di Posidonia oceanica danneggiate. Grazie al progetto europeo Life Seposso, coordinato dall’Ispra, è stato realizzato per la prima volta in Italia e nel Mediterraneo un monitoraggio nazionale delle attività di trapianto eseguite negli ultimi 20 anni.

E riemerse il ponte sullo stretto

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Fabrizio Antonioli, geomorfologo dell’Enea, e Maria Rita Palombo, paleontologo e direttore del Museo di Paleontologia dell’Università di Roma «Sapienza», raccontano la loro esperienza nel gruppo di ricerca che ha scoperto come Homo sapiens è arrivato in Sicilia alla fine dell’epoca glaciale.

Servizio di F. L. Falconieri e R. Ciardi

Artico, ghiacci alla deriva

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Secondo alcune rilevazioni dei satelliti Esa, entro 20 anni, i ghiacci marini dell’Artico sarebbero destinati a sparire. La Nasa ha rilevato invece nell’ultimo anno, un’estensione del ghiaccio artico. Il glaciologo Enea, Massimo Frezzotti, fa luce sul reale stato di salute dei ghiacci marini del Polo Nord.

Bolsonaro programma lo sterminio degli indios

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Coiab (Coordenação das Organizações Indígenas da Amazônia Brasileira), Opi (Observatório dos Direitos Humanos dos Povos Indígenas Isolados e de Recente Contato) e Survival International hanno diffuso oggi un nuovo video per denunciare il piano di Bolsonaro. Chiedono al governo brasiliano di rinnovare le ordinanze di protezione territoriale, di sfrattare tutti gli invasori, di proteggere efficacemente queste terre e di fermare il genocidio in Brasile #StopBrazilsGenocide.

 

(Fonte Survival international)

Il cacciatore pentito

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Riportiamo l’intervista ad un ex-cacciatore di tigri indiano fatta da Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo.