Cesareo Troia: «ad una settimana dalla introduzione delle gabbie, cinque in tutto (di cui una sabotata) si registrano i primi risultati positivi. Le catture selettive. Cosa si fa in Abruzzo. Governo assente
Come far convivere lupi e greggi
L’iniziativa che propone misure coordinate di protezione per il lupo e soluzioni concrete per mitigare il conflitto con le attività zootecniche fa tappa sul pollino. Adottata una carta di intenti tra i parchi e le istituzioni per tutelare il lupo nell’Appennino meridionale
Montecristo lentamente verso il riequilibrio naturale
Iniziativa dell’Università della Tuscia e di Accademia Kronos per verificare lo stato di salute e debellare il supersviluppo di topi e capre portati dell’uomo anni fa e che avevano alterato gli equilibri biologici
Costa Ripagnola, ora tutti nascondono la mano…
Puglia, una storia ignobile
Le associazioni si sono opposte alla richiesta di archiviazione ed il Gip valuterà a partire, sembra, dal 10 gennaio prossimo. Il giudice amministrativo potrebbe essere chiamato ad esprimersi molto presto. Resta la latitanza della politica, quella vera delle scelte strategiche per la tutela del territorio
Salviamo il Parco nazionale dello Stelvio
Cts, Fai, Federazione Pro Natura, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Mountain Wilderness, Touring Club Italiano, Wwf incontreranno martedì 17 novembre il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti
Tutta la magia dell’Alta Murgia
Finalmente la Murgia, finalmente una narrazione del territorio e della biodiversità dell’Alta Murgia e del Parco Nazionale che l’ha istituzionalizzata. Il presidente del Parco, Cesare Veronico, ha affermato, prima della proiezione in anteprima ieri allo Showville di Bari, che «questo per noi è un anno determinante sul piano della promozione del territorio e del turismo sostenibile; quindi per noi un lavoro brillante come questo diventa uno strumento importantissimo per far conoscere l’Alta Murgia al resto del Paese»
Riserva dei Calanchi, ora bisogna accelerare
A nove anni dall’istituzione della Riserva dei Calanchi, un convegno a Montalbano Jonico organizzato da Legambiente. Luci e ombre del sistema di governance delle aree naturali protette della Basilicata
Ecco il valore della biodiversità nei parchi
Uno studio dell’Università di Bologna e dell’Università di Bayreuth (Germania) ha esaminato per la prima volta il valore delle principali aree naturali europee per la protezione delle specie animali e vegetali a rischio. Sono stati analizzati i dati di 1.303 specie all’interno di 432 parchi europei (comprese 35 aree italiane)
Gargano, il Ministero annulla la terna per il direttore
La soddisfazione dei membri del consiglio direttivo del Parco che si erano opposti a quelle delibere. «Adottare una logica particolaristica, o, peggio, clientelare, tutta avviluppata in se stessa e senza uno sguardo ampio sul mondo circostante non porta a nulla. Non è mai troppo tardi per cambiare registro. Speriamo ciò accada al più presto. Per questo servono persone generose e giuste, anche a partire da un «buon» presidente dell’Ente Parco!»
Parchi, un discorso da «riprendere»
Il Wwf ha fatto il check-up. Ogni anno l’Italia destina ai parchi nazionali l’equivalente di un cappuccino per abitante e le aree marine protette restano in «serie b». Criticità per le piante organiche. In oltre il 20% dei parchi mancano figure tecniche naturalistiche mentre veterinari e geologi mancano nell’83% dei casi. Circa la metà dei parchi aspetta la nomina del presidente o del direttore
Collaborazione ambientale con la Cina
La prima missione esplorativa in Sicilia si svolgerà dall’11 al 12 luglio 2017, condotta dal responsabile Ceform (Centro europeo per la formazione) Bruno Grassetti. All’incontro dell’11 luglio prossimo, che avrà luogo nella Sede dell’Ente Parco a Sant’Agata di Militello (Messina) con la presenza di Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, si proseguirà il 12 luglio al Parco Botanico e Geologico delle Gole Alcantara
La Commissione ambiente approva la riforma della legge parchi
La revisione della legge di riforma della 394/91 è passata ad ampia maggioranza. La posizione di Federparchi. Cambia il Piano del Parco, gestione della caccia nelle aree attigue, vincolante il parere dell’Ispra, norme per convivere con le attività estrattive. Verso il traguardo il Parco del Delta del Po, il Parco nazionale del Matese e il Parco nazionale di Portofino
Nuovi percorsi nel Parco Alta Murgia
Previsti nell’ambito del progetto Path, finanziato con 864.000,00 €s si intende creare nuovi percorsi tematici nella Grecia Occidentale e in Puglia che offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire bellezze naturali, zone umide, aree ricche di biodiversità e punti di interesse socio-culturale
Ripagnola, è nata una cosa chiamata parco
Quattro elementi da tenere in conto. La divisione in due zone e un possibile regalo. E c’è sempre in piedi un’inchiesta penale della magistratura. Da ricordare che la legge è modificabile oltre che eventualmente impugnabile per via giudiziaria ordinaria dinanzi alla Consulta
Alta Murgia, un Parco ad alta biodiversità
Dalla ghiandaia di mare ad alcune specie di crostacei endemiche sconosciute e per la prima volta classificate che hanno referenti nel Nord Africa. La magia dei laghetti temporanei. Tutte le attività di conservazione che partono tra il 2009 e il 2010 fino ad oggi, che siano attività finanziate su bilancio autonomo o che siano finanziate con altri fondi, avranno un epilogo in un evento che si svolgerà a Gravina in Puglia il prossimo 30 novembre-1° dicembre
Parco marino a Taranto con gestione da decidere…
Il neo Parco confina con quello regionale
Una questione risolvibile tranquillamente in uno spirito di leale collaborazione tra le amministrazioni pubbliche. Infatti la legge quadro sulle aree protette dispone che «Qualora un’area marina protetta sia istituita in acque confinanti con un’area protetta terrestre, la gestione è attribuita al soggetto competente per quest’ultima»
Costa Ripagnola, uno studio cambia le carte in tavola
Individuato l’habitat «dune costiere con ginepri», in questo caso ginepro coccolone (Juniperus macrocarpa), a Costa Ripagnola. E non si tratta di un habitat qualsiasi ma di un habitat prioritario per il quale l’Unione europea richiede agli Stati membri una tutela rafforzata
Raccogliere fungi nei parchi? Dipende
Il caso di un fungaiolo in Aspromonte. In alcuni dPR di istituzione di parchi nazionali, ad esempio, è stata inserita la norma di salvezza di tali attività ma in altri no e le sole norme regionali sembrano, da quel che afferma la Cassazione, non bastare