Ma la Terra si può salvare?

0
Tempo di lettura: 7 minuti

Il nostro è un pianeta finito, non incrementabile all’infinito nella sua capacità di offrire spazio, alimenti e risorse ad una popolazione che continua a crescere e domandare spazio, alimenti, risorse. Ciò significa che la capacità di carico può essere vicina al raggiungimento dei suoi limiti naturali

L’economia del Lusso è ad una svolta

0
Tempo di lettura: 8 minuti

Quando lo sviluppo stenta a divenire un bene comune si determina un grave squilibrio tra economia e società che conduce a imprevisti e spesso drastici cambiamenti della storia dell’umanità

Il punto di svolta o quello di non ritorno?

Tempo di lettura: 8 minuti

Ci troviamo dinanzi ad una fase decisiva per l’umanità. E se superiamo il punto di non ritorno non ci sarà nessuno che potrà raccontarlo. Il nodo della sovrappopolazione. Il punto di svolta l’abbiamo superato, ignorando il bivio che si è presentato all’umanità quando ancora eravamo 5 miliardi. Ora dinanzi a noi c’è solo quello di non ritorno

Ridurre subito il debito si può

0
Tempo di lettura: 4 minuti

L’idea è quella di creare un grande contenitore, una sorta di fondo patrimoniale al cui interno inserire gli asset statali disponibili, come proprietà immobiliari e azioni di imprese possedute dal Tesoro, quotate e non, per la parte eccedente il controllo. La strada maestra per uscire dalla palude resta il taglio del debito, subito e in maniera drastica

La ricerca parli al cuore della gente

0
Tempo di lettura: 5 minuti

Vanno risvegliate le coscienze assopite. Ci vuole l’impegno di tutti, genitori, insegnanti, naturalisti e agronomi, biologi, perché forse solo la passione può riaccendere la curiosità e l’interesse per quello che stiamo perdendo

Necessario muoversi verso uno sviluppo capace di futuro

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Non è possibile continuare in una crescita della società della opulenza, del lusso e del divertimento, limitato a sempre un numero minore di cittadini che si fanno sempre più ricchi, mentre gli altri non riescono a finire il mese se non indebitandosi

Il commercio del clima

0
Tempo di lettura: 6 minuti

Intravvedo la nascita di una nuova disciplina, quella del commercio dei mezzi per evitare i cambiamenti climatici; la nuova disciplina dovrà occuparsi di come compensare coloro che ci permetteranno di evitare, in futuro, alluvioni o avanzata dei deserti o siccità e i relativi costi monetari e umani

La fornace speculativa

0
Tempo di lettura: 5 minuti

Il «Punto di non ritorno» è assai vicino e pertanto bisognerà decidere dal basso, attuando una forma più efficace di democrazia diretta, cosa che dovremo fare in piena coscienza per favorire un rinnovato tipo di sviluppo collaborativo più equo, solidale con gli uomini e la natura

L’illusione del pensiero e la presunzione dell’economia

0
Tempo di lettura: 5 minuti

> Perché questo dibattito. Gli altri interventi

Se anche l’informazione è merce

0
Tempo di lettura: 5 minuti

> Perché questo dibattito. Gli altri interventi

Il disastro di Genova fra condoni e politica dei fiumi

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

– Nota di Greenpeace

Ora l’imperativo si chiama «transizione»

0
Tempo di lettura: 2 minuti

> Perché questo dibattito. Gli altri interventi