È allarme rosso per il corallo pugliese
«Negli ultimi 50 anni si è assistito ad un importante coinvolgimento di subacquei professionisti e, più recentemente, all’utilizzo di veicoli subacquei filoguidati (Rov)». I biologi marini dell’Università di Bari consigliano quindi alla Regione Puglia alcune azioni immediate
Vacchetta di mare
La vacchetta di mare, Discodoris atromaculata, è uno tra i più comuni nudibranchi dei nostri mari. Dalla tipica colorazione bianca con evidenti macchie scure, la si può spesso osservare mentre «pascola» su esemplari della spugna Petrosia ficiformis
E ora c’è l’«incubo» cormorano
Dopo cinghiali, lupi, orsi, storni ora è il turno di questa specie… Sono già partite le lamentale da allevatori ittici del lago di Varano da politici locali e da associazioni di categoria che hanno stimato «a occhio» le perdite economiche. Cosa si è fatto in altre zone italiane. Le inadempienze della Regione
Chiudere quelle spiagge migliora la biodiversità
Uno studio pubblicato su «Communications Biology», coordinato dall’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, in collaborazione con il Parco nazionale dell’Asinara e varie università, dimostra, usando tecniche di ecologia molecolare, che la sabbia delle spiagge, apparentemente sterile, ospita in realtà una sorprendente diversità faunistica costituita da una miriade di microscopici e bizzarri animali, la meiofauna, la cui esistenza può essere minacciata dai turisti che semplicemente camminano sulla sabbia
Flabellina
Sicuramente tra gli organismi più affascinanti che popolano i fondali marini, la flabellina (Flabellina affinis) è un piccolo mollusco nudibranco che striscia lentamente su colonie di idrozoi di cui va ghiotta
Come ti riconosco il delfino
La foto-identificazione per tutelare i Grampo, una specie di delfini del Golfo di Taranto. Il sistema è stato messo a punto dall’Istituto di sistemi e tecnologie industriali per il manifatturiero avanzato del Cnr, il Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari e la Jonian Dolphin Conservation ed è rivolto al Grampo, una specie di delfino rara e poco conosciuta a livello globale. I risultati ottenuti possono avere importanti ricadute, poiché contribuiscono a orientare le Amministrazioni verso più efficaci misure di tutela, finalizzate alla conservazione della diversità biologica marina
La storia della piccola Go Go Luce
Un programma di protezione delle tartarughe marine seguendone le rotte con i satelliti. Si è studiato il più piccolo esemplare mai studiato in Italia. «Uno degli aspetti che ci ha maggiormente sorpreso – ha detto Paolo Luschi del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa – è stata la notevole mobilità della piccola tartaruga. In due mesi Go Go Luce ha percorso quasi 30 km al giorno per un totale di circa 1.500 km ad una velocità media di oltre 1 km/h»
Gamberetto
Il piccolo crostaceo decapode dall’esoscheletro trasparente è frequentatore usuale delle pozze di scogliera, ambienti di transizione tra il dominio terrestre e quello marino estremamente particolari
Stella rossa
La stella rossa è una specie comune nei nostri mari che incuriosisce i subacquei per la colorazione rosso brillante e per la simmetria pentamera tipica del phylum a cui appartiene, gli echinodermi
Bavosa ruggine
Piccolo pesce bentonico dal profilo inconfondibile e irresistibilmente simpatico. Predilige fondali rocciosi accidentati ricchi di fratture ed anfratti, utilizzati come riparo notturno, come nascondiglio e come luogo di riproduzione
Gorgonia rossa
Recenti eventi di moria, presumibilmente dovuti alle elevate temperature dell’acqua, hanno ridotto considerevolmente la densità delle popolazioni di gorgonia rossa, minacciandone la sopravvivenza
La salvezza del tonno rosso dipende da noi
La Giornata mondiale. Una storia poco nota che ci coinvolge direttamente e che ha visto questa specie iconica arrivare, recentemente, ai limiti della scomparsa
Polpo
Del tutto innocuo, il polpo è anche conosciuto come l’invertebrato più «intelligente» e simpatico. Riesce ad aprire un barattolo contenente una preda ed è addirittura in grado di insegnare come si fa ad un suo simile che potrà così risolvere il problema in un periodo di tempo minore