Sono fastidiosi parassiti dell’uomo e di tutti gli animali domestici, poiché si localizzano nei follicoli piliferi del mantello e nelle ghiandole sebacee
Gli Acari del Cane – La Rogna Demodectica
Aragosta
L’aragosta (Palinurus elephas), crostaceo decapode facilmente riconoscibile per le lunghissime antenne, si osserva sempre più raramente sui nostri fondali. Per la prelibatezza delle carni, la specie è stata sottoposta ad una pesca eccessiva e sconsiderata che ha decimato le popolazioni mediterranee
Pesci – Ne soffrono trote, carpe e salmoni
Sono infezioni inserite nella famiglia Rhabdoviridae ed attualmente non classificate
Spugna da bagno
Oltre alla pesca massiccia si sono aggiunti una serie di epidemie presumibilmente batteriche che soltanto negli ultimi trenta anni hanno comportato la distruzione e lo spiaggiamento di milioni di individui lungo le coste italiane. Da qui l’inserimento nella lista delle specie animali che richiedono specifiche misure gestionali (Convenzione di Berna e Convenzione di Barcellona)
Liberata un’orsa da un cavo d’acciaio
Si tratta di un laccio tipicamente usato dai bracconieri. È accaduto nel settore laziale del Parco dove il bracconaggio impera. Una interrogazione parlamentare svela la verità su manipolazioni, errori e fallimenti di una vicenda traboccante di chiacchiere e vuota di fatti
La malattia che fa le mucche… pazze
La Bse, la cui insorgenza è influenzata dalla genetica, sia nell?uomo sia negli animali, può essere trasmessa dai bovini all?uomo, attraverso il consumo di carni infette, ed è quindi una zoonosi
In Lombardia rapaci notturni a rischio
I cambiamenti climatici ne minacciano la sopravvivenza. Si evidenzia la necessità di preservare i siti Rete Natura 2000. La ricerca prevede che i cambiamenti climatici produrranno per il 2050 una contrazione della distribuzione potenziale di due specie di Strigiformi (civetta nana e civetta capogrosso) variabile tra il 23 e il 54%, a seconda delle specie e degli scenari climatici futuri considerati
Perché i cani possono mordere per paura?
L’aggressività indotta da paura spesso è diretta verso il veterinario. Infatti, il cane che morde per paura è più propenso ad attaccare quando viene superata la sua distanza critica, proprio come avviene quando il medico deve visitarlo. In questi casi si può solo cercare di ridurre la paura, perché, a differenza di un cane generalmente aggressivo, che risulterà più docile se ridotto a sottomissione, un cane che morde per paura non può essere sottomesso.
Le orche dall’Antartide alla Nuova Zelanda
Per la prima volta, il metodo satellitare applicato alle orche presso la base italiana in Antartide, dieci esemplari sono stati marcati con trasmettitori satellitari per seguire il lungo viaggio. Sconosciute o quasi, fino ad ora, le rotte di questi animali: non si sa dove effettivamente si dirigeranno e se ritorneranno in questa area, né quando
Nel Parco d’Abruzzo gli orsi muoiono per troppe… vacche
La storica Associazione denuncia da anni una situazione insostenibile per la salvaguardia delle specie selvatiche e per la biodiversità del Parco, ora un referto sanitario conferma che l’autorizzazione o il permettere il pascolo brado è una concausa fondamentale per la mancata sicurezza degli orsi. Il problema delle esche velenose non affrontato seriamente
I neonicotinoidi non danneggiano solo le api…
…Ma anche bombi, farfalle e uccelli. «Vista l’estensione del danno ambientale è prudente estendere il raggio d’azione dell’attuale bando europeo», commenta Dave Goulson. Greenpeace chiede «al ministro Martina di impegnarsi a nome dell’Italia per l’emanazione di un bando europeo totale e non più parziale»
Perché il cane ha bisogno di un «padrone»?
Gli animali rilevano facilmente il nervosismo nell’uomo. Abituati come sono ad obbedire agli ordini di un capo, gestiscono molto male le relazioni con un individuo che trasmette loro insicurezza. Stabilire un chiaro rapporto di subordinazione fra voi ed il cane, imporsi senza violenza, ma chiaramente, come capobranco, non è segno di scarsa sensibilità, ma l’unico modo di impostare il rapporto con lui.
Perché tagliare le orecchie ai cani?
Ormai fortunatamente vietata in molti paesi, come Gran Bretagna, Svezia, Svizzera e Germania, purtroppo la pratica dell’otectomia è ancora relativamente frequente in Italia, in Francia e negli Usa. Ha una motivazione puramente estetica e provoca molte sofferenze al cucciolo. In passato, venivano tagliate le orecchie ai cani da combattimento, per evitare morsi e strappi da parte dell’avversario; oggi, però, questi combattimenti sono ritenuti illegali e non esiste più alcuna ragione logica in grado di giustificare il taglio dei padiglioni auricolari di un cane.
Ma i piccioni sono più a rischio
Questa forma morbosa nel nostro Paese, è stata riscontrata soprattutto nei piccioni, la cui positività ai test sierologici si aggirerebbe intorno al 30-50% dei casi esaminati
La lontra è tornata nel Parco nazionale del Gargano
«Pochi giorni fa – spiega il naturalista Maurizio Marrese – durante i consueti rilevamenti, abbiamo riscontrato numerosi segni di presenza indiretti della specie (impronte, escrementi etc.) sia alla foce del Cervaro sia all’interno dell’Oasi Lago Salso, nel Parco nazionale del Gargano». Fino al 1971 è stata considerata dalla legge italiana «animale nocivo» liberamente abbattibile, portandola quasi all’estinzione, per questo motivo è stata legalmente protetta dal 1976. Attualmente risulta fra i mammiferi più minacciati d’Italia ed è inserita nella lista rossa dell’Iucn
In Cina a rischio le foreste del panda
La scoperta di Greenpeace è il risultato di due anni di indagini condotte con il telerilevamento, l’analisi delle mappe satellitari e diverse ricerche sul campo nelle aree che circondano la riserva naturale nazionale del Fengtongzhai a Ya’an, nella regione del Sichuan, parte di un importante corridoio migratorio e habitat di numerose specie rare di piante e animali
La storia della piccola Go Go Luce
Un programma di protezione delle tartarughe marine seguendone le rotte con i satelliti. Si è studiato il più piccolo esemplare mai studiato in Italia. «Uno degli aspetti che ci ha maggiormente sorpreso – ha detto Paolo Luschi del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa – è stata la notevole mobilità della piccola tartaruga. In due mesi Go Go Luce ha percorso quasi 30 km al giorno per un totale di circa 1.500 km ad una velocità media di oltre 1 km/h»
Stella rossa
La stella rossa è una specie comune nei nostri mari che incuriosisce i subacquei per la colorazione rosso brillante e per la simmetria pentamera tipica del phylum a cui appartiene, gli echinodermi
Perché i cani leccano i padroni?
I cani, in genere, salutano i loro proprietari come facevano con la madre, leccando loro la faccia. I cuccioli, infatti, leccano il muso della madre per elemosinare da lei il cibo rigurgitato. Probabilmente, questo comportamento rappresenta un ritorno ad un’abitudine infantile, in cui la madre è dominante sul cucciolo, per cui il cane, così facendo, si riconosce sottomesso al padrone. Sebbene questo sia un comportamento frequente nei cani selvatici, non sempre si manifesta nei cani domestici, o perché questi sono di taglia piccola o perché sono stati educati a non farlo.