Il sistema utilizzato per seguirne la migrazione nel Mediterraneo. Il Mediterraneo ospita una popolazione di balenottere comuni studiate con regolarità ormai da oltre 30 anni, soprattutto nel Mar Ligure e Mar di Corsica, dove questi grossi animali hanno i loro «quartieri» estivi di alimentazione
Polpo
Del tutto innocuo, il polpo è anche conosciuto come l’invertebrato più «intelligente» e simpatico. Riesce ad aprire un barattolo contenente una preda ed è addirittura in grado di insegnare come si fa ad un suo simile che potrà così risolvere il problema in un periodo di tempo minore
A rischio estinzione 440 specie
Una previsione negativa che potrebbe diventare realtà enntro il 2050 senza un «Consumption Change». «Questa è la prima volta in cui si dimostra che le azioni individuali per il raggiungimento di uno stile di vita più sostenibile, come ad esempio il ridotto consumo di carne, possono avere nel loro insieme un enorme impatto per la biodiversità del mondo»
Il futuro della fauna selvatica è nelle nostre mani
È il tema della giornata quest’anno e rafforza il legame indissolubile tra la fauna selvatica, le persone e lo sviluppo sostenibile e consegna una forte responsabilità ad ogni generazione per la salvaguardia della fauna selvatica conferendo anche la necessità urgente di azioni nazionali che vadano a garantire la sopravvivenza, in natura, di tutte le specie
Perché i cani scodinzolano?
Gli etologi sono tutti d’accordo nell’affermare che qualsiasi animale che muova la coda si trova in uno stato di conflittualità. Da piccoli, i cani scodinzolano per salutare la madre o i fratelli, ma soprattutto per invitare al gioco i propri simili. Da grandi, il movimento della coda assume anche ulteriori significati: se eretta e ferma, è sinonimo di vigilanza, attenzione e curiosità; nel caso di un incontro amoroso, invece, sottolinea l’attrazione sessuale e l’interesse del maschio verso la femmina in calore che, con i feromoni contenuti nelle sue urine, lo attira sempre più verso di sé.
E in Toscana si parla di caccia al lupo
Il Wwf: «È inaccettabile che un Consiglio Regionale come quello della Toscana arrivi a parlare di caccia al lupo, prima di qualsiasi analisi, verifica e messa in opera puntuale e monitorata di possibili attività di prevenzione e senza aver mai fatto mea culpa per una legge regionale sui danni da lupo che fa acqua da tutte le parti e che è totalmente inapplicata e inapplicabile»
Perché cani e gatti non vanno d’accordo?
Alla base del «problema» c’è la comunicazione: cani e gatti parlano linguaggi troppo diversi! Si pensi, ad esempio, alla comunicazione posturale. I cani, per invitare al gioco, sono soliti scodinzolare e inarcare la schiena, tenendo le zampe anteriori flesse a terra e quelle posteriori distese. Il gatto, invece, agita la coda quando è nervoso e inarca la schiena, arruffando tutto il pelo e correndo obliquamente a gran velocità, solo in situazioni di fuga, difesa o attacco imminente. Insomma, è naturale che i due animali, usando le stesse posture per esprimere stati d’animo così diversi, si intendano male e che, molto spesso, non si capiscano proprio!
Perché i cani scappano?
Che dire? Talvolta l’istinto ha il sopravvento! Presso i canidi selvatici, il cucciolo viene spronato dalla madre a vivere ai margini del territorio del branco per tentare la fortuna in altri gruppi, cercando una situazione gerarchica a lui più favorevole. Nell’ambito della famiglia umana, si riproduce lo stesso schema: è la sensazione di essere «messo da parte», che spinge il cane a «prendere il largo». In genere, questa situazione si verifica perché i padroni non l’hanno inserito a sufficienza nella vita familiare oppure perché l’arrivo di un bambino l’ha relegato ad un ruolo subalterno.
Gli Acari del Cane – La Rogna Sarcoptica
Se non si vedono non è detto che non ci siano… La conferma del sospetto diagnostico si ottiene solo attraverso l’esame microscopico
Ecco perché le zecche sono un pericolo
Le Rickettsie, piccoli microrganismi, coccoidi o coccobacillari, con dimensioni poco maggiori dei grandi virus, vivono all’interno delle zecche e da queste trasmesse con le punture
Senza ripensamenti il massacro dei delfini
Dopo la caccia per «uso scientifico» delle balene continua la «pratica culturale» giapponese che uccide da settembre a marzo centinaia di delfini. Interventi di protesta a tutti i livelli contro questa ipocrisia nipponica e l’Enpa chiede alla Bonino di intervenire
Perché i gatti giallo-neri sono quasi sempre femmine?
Si calcola che la probabilità di trovare un maschio giallo-nero siano 200 contro 1! E’ un evento estremamente raro, ma esiste. Questo succede perché i geni che controllano questi particolari schemi di colore si trovano entrambi sui cromosomi X. Il trucco sta nel fatto che soltanto le femmine hanno 2 cromosomi X, per cui possono risultare giallo-nere, mentre i maschi hanno un cromosoma X ed uno Y. Ma allora come fanno ad esistere dei maschi giallo-neri? Grazie a dei piccoli errori genetici, che causano la nascita di gatti maschi con genotipo XXY. Questi animali saranno dei maschi per la presenza
In Veneto doppiette con licenza di uccidere ovunque
In nome della caccia sancito il diritto dei cacciatori di entrare nelle proprietà private senza il consenso del proprietario. E se nella proprietà privata in questione vive della fauna selvatica, il cacciatore ha pieno diritto di ucciderla e potarsela via
Canada: le foreste boreali salvano gli uccelli di mezzo mondo
Una volta che le uova si schiudono, tra i 3 e i 5 miliardi di uccelli migrano verso sud verso il loro habitat, alcuni si fermano negli Stati Uniti, altri si spingono fino alla Terra del Fuoco, nell’estremo meridione del Sud America
«Sos Delfini»
L’iniziativa, nata lo scorso 4 luglio, in coincidenza con la Giornata mondiale contro la cattività dei mammiferi, si pone come obiettivo la chiusura dei delfinari in cui delfini e in alcuni casi anche orche, vengono sfruttati come fenomeni da baraccone per il sollazzo dei visitatori grandi e piccini
Un altro lupo ucciso
Negli ultimi 6 mesi sono stati una decina i lupi morti sulle strade dell’Aquilano, e molti esemplari sono vittime anche di atti di bracconaggio nel Parco Nazionale d’Abruzzo e non solo. Colpi di fucile, lacci, trappole, rischiano di decimare la popolazione di lupo appenninico. Di fronte ad una incultura diffusa, difronte alla difficoltà di comprendere le basi della catena alimentare che sono fondamentali per intercettare solo vagamente i meccanismi della biosfera, ci rendiamo conto che il cammino da fare è veramente ancora tanto
– Pro Natura: presenza ingombrante o possibile risorsa?
– Wwf: una persecuzione che è un violento salto nel passato
L’Australia chiede lo stop alla caccia delle balene
Esiste una moratoria internazionale dal 1986 ma è disattesa dal Giappone che sostiene che la caccia sarebbe dovuta per presunti «motivi scientifici». Solo l’anno scorso sono state catturate e uccise 103 balenottere minori dell’Antartico. Nella battaglia legale contro il Giappone, il governo australiano può contare sul supporto di quello neozelandese, anch’esso indignato per l’attività predatoria di Tokyo
SOS Api – Eliminare subito i pesticidi killer
«La drastica riduzione delle api è solo un sintomo di un sistema agricolo che ha fallito, basato sull’uso intensivo di prodotti chimici per servire gli interessi di potenti multinazionali». Greenpeace ha individuato sette pesticidi che devono essere subito vietati a causa della loro tossicità estremamente alta e degli effetti sub-letali e/o sistemici sulle api
Perché autorizzare otto vivisezioni?
Riguarda i beagle in arrivo dal Belgio a Menarini di Pomezia. La Federazione italiana Diritti animali e ambiente chiede al ministro della Salute Balduzzi di revocare l’autorizzazione in deroga agli esperimenti. Dove mandare telegrammi ed e-mail di protesta
Le zoonosi – Come difendersi da quel verme
La Tenia solium è diffusa in America Latina, Africa, India ed in alcune zone dell’Oriente, tranne quelle in cui, per motivi religiosi, non viene consumata dall’uomo carne di maiale. Nei paesi industrializzati, invece, la sua presenza è abbastanza scarsa