La lince non è un fantasma…

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La leggendaria Lince appenninica vive ancora nel Mezzogiorno d’Italia

Straordinaria scoperta zoologica segnalata da Franco Tassi. Più volte vista in varie zone, queste sono state tutte attentamente censite dal Gruppo Lince Italia, che prossimamente renderà noti gli interessanti risultati delle ricerche svolte da Franco Tassi & Collaboratori durante l’ultimo mezzo secolo

A rischio la cultura dei cebi barbuti

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Campi coltivati invece che foreste. Nella Fazenda Boa Vista nel sud del Piauí, Stato del nordest del Brasile, i cebi barbuti (Sapajus libidinosus) utilizzano pesanti percussori e incudini di pietra per rompere il guscio durissimo delle noci di palma. Mentre i cebi che vivono nelle mangrovie del Morro do Boi, Stato del Maranhão circa 1.200 km più a nord, usano strumenti di legno per aprire molluschi e granchi

Tre miliardi di animali colpiti dagli incendi in Australia

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Il rapporto commissionato dal Wwf Australia. Si tratta della prima ricerca al mondo su questo tema che ha coinvolto dieci scienziati dell’Università di Sydney, dell’Università del Nuovo Galles del Sud, dell’Università di Newcastle, della Charles Sturt University e di BirdLife Australia

12 milioni di trappole minacciano i selvatici nel Sud-Est asiatico

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Il commercio ad alto rischio di animali selvatici e di parti di essi minaccia gli ecosistemi e aumenta il rischio di diffusione delle malattie zoonotiche. In uno dei più importanti territori delle tigri nel Sud-est asiatico, il Belum-Temengor in Malesia, è dimezzato il numero di tigri dal 2009 al 2018. Nuovo report Wwf

Koala a rischio e… si deforesta ancora

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La principale popolazione di koala rischia l’estinzione entro il 2050. In Australia gli incendi hanno bruciato un quarto dell’habitat della specie, uccidendo più di 6.300 individui

Sono 952 le nuove specie aliene

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…e 87 quelle definite «critiche»

Fermare l’invasione per proteggere la biodiversità tocca anche a noi. Le specie aliene sono quelle specie trasportate dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine. Convegno finale del progetto dedicato all’informazione e alla prevenzione delle specie aliene invasive in svolgimento online e voluto per presentare tutti i risultati ottenuti durante i quattro anni di progetto

Lupi ibridi, rischio per la biodiversità

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Gli autori della ricerca suggeriscono di includere nei trattati internazionali indicazioni più chiare sulla gestione degli ibridi e dei cani vaganti, evidenziando che gli ibridi tra lupo e cane vanno comunque protetti per legge e la loro gestione affidata alle sole autorità competenti. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista «Biological Conservation»

Clima e uomo mortali per la sopravvivenza di molte specie

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Un nuovo studio del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin della Sapienza ha valutato l’impatto delle attività umane sull’estinzione locale dei mammiferi negli ultimi 50 anni. Solo poche specie sono riuscite a trarre vantaggio dalla convivenza con l’uomo colonizzando nuove aree

Per i pesci vita dura nelle acque interne

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Un progetto europeo per salvarli

Pesca illegale, inquinamento, cambiamenti climatici, alterazioni dell’habitat, introduzione di specie aliene. 53 specie autoctone di cui 23 endemiche: il Belpaese custodisce un enorme patrimonio di biodiversità ora fortemente a rischio. Life Streams, il progetto europeo per la conservazione della trota mediterranea, presenta le sue azioni a tutto campo per la tutela della biodiversità e della qualità delle acque dolci

100 specie salvate dai parchi zoologici

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Nella Giornata internazionale della Biodiversità, i parchi zoologici che fanno della conservazione delle specie a rischio estinzione un caposaldo imprescindibile della propria attività, marcano il ruolo che si sono guadagnati nella salvaguardia di animali ed ecosistemi

Ma tutte le colpe non sono del gruccione

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La tutela della biodiversità vale per tutti

 Il conflitto tra apicoltori e gruccioni viene alimentato sui social da alcuni gruppi. Ma è facilmente risolvibile perché non esiste una biodiversità di comodo

I migratori arrivano prima ma non trovano cibo

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Sono gli effetti dei cambiamenti climatici che diventano dannosi per alcune specie. Uno studio dell’Ispra condotto su 225.000 esemplari nell’arco di 30 anni. La Giornata mondiale degli uccelli migratori

Linea elettrica mortale per un’altra aquila

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In Sardegna fulminata un’altra aquila di Bonelli. Reintrodotta due anni fa grazie al progetto europeo Aquila a-Life, è il terzo esemplare colpito. Ispra si rende disponibile ed auspica maggior collaborazione con la società elettrica per minimizzare i rischi

La salvezza del tonno rosso dipende da noi

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La Giornata mondiale. Una storia poco nota che ci coinvolge direttamente e che ha visto questa specie iconica arrivare, recentemente, ai limiti della scomparsa

La distanza sociale? gli animali già l’adottano

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Il Wwf segnala otto specie che adottano da sempre la nuova distanza sociale. Sono Giaguaro, Orso polare, Leopardo delle nevi e molti altri animali esperti nell’autoisolamento a cui tutti noi siamo costretti in questo periodo

Chiudere quelle spiagge migliora la biodiversità

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Uno studio pubblicato su «Communications Biology», coordinato dall’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, in collaborazione con il Parco nazionale dell’Asinara e varie università, dimostra, usando tecniche di ecologia molecolare, che la sabbia delle spiagge, apparentemente sterile, ospita in realtà una sorprendente diversità faunistica costituita da una miriade di microscopici e bizzarri animali, la meiofauna, la cui esistenza può essere minacciata dai turisti che semplicemente camminano sulla sabbia

Le farfalle siciliane sono diverse

Tempo di lettura: 2 minuti Lo studio coordinato dai ricercatori Unifi permette di far luce su biodiversità e storia evolutiva delle specie siciliane, separate dal continente da un breve tratto di mare ma geneticamente assai […]

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Sono nati tre crisocioni

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Muso da volpe, zampe da antilope e orecchie da pipistrello

Nelle praterie e nelle boscaglie di Brasile, Paraguay, Argentina e Perù, l’incessante conversione delle aree naturali in zone antropizzate sta sottraendo a questa specie lo spazio vitale, esponendola ad un numero sempre maggiore di incidenti stradali

Un crostaceo di nome «plasticus»

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Appena scoperta dai ricercatori dell’Università di Newcastle negli abissi della fossa delle Marianne nell’Oceano Pacifico un piccolo crostaceo che è già contaminato dalla plastica e per questo battezzato Eurythenes plasticus. Il Wwf chiede un accordo internazionale per fermare l’inquinamento da plastica

Tigri, più in gabbia che libere

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In cattività più del doppio di quelle in natura

 Il Wwf denuncia la situazione in Asia orientale e sudorientale. L’industria della tigre non mostra alcun segnale di rallentamento. Le strutture che ospitano questa specie in cattività minano gli sforzi fatti per vietare il commercio illegale di animali o parti di essi. Il Wwf ne chiede la chiusura