Rinnovabili, la Sardegna resiste a favore del paesaggio
֎Il Tribunale Amministrativo della Sardegna si oppone ad una sentenza del Consiglio di Stato che ha nuovamente statuito che contro il «favor» di legge alle rinnovabili non c’è difesa del paesaggio che tenga֎
È diventata complicata la tutela del paesaggio
֎La realizzazione di un impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 19,64 MW su un’area di circa 31 ettari tra i Comuni di Scampitella e Lacedonia (AV) mette in luce il pasticcio causato dalle modifiche all’articolo 9 della Costituzione֎
Alleanza verde Salento-Stoccarda per difendere un bosco
֎È l’ultimo residuo di un bosco mediterraneo che si trova all’interno di una proprietà della Porsche engineering e che si vuol tagliare per allargare la pista di collaudo auto. La petizione dei Comitato Custodi del Bosco d’Arneo e di tutti i cittadini e associazioni per la tutela della natura tedesche֎
Il piano italiano da 1,1 mld di euro per la transizione verde
(Adnkronos) – La corsa verso un’economia più sostenibile e a zero emissioni nette ha ricevuto un ulteriore impulso con l’approvazione da parte della Commissione europea del piano italiano da 1,1 miliardi di euro. Questa mossa è in linea con il piano industriale del Green Deal, che mira a guidare l’Europa verso un futuro più sostenibile e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Il regime approvato fa parte del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione europea nel marzo 2023 e successivamente modificato nel novembre 2023. Questo quadro è stato progettato per sostenere settori chiave che giocano un ruolo cruciale nell’accelerare la transizione verde e ridurre l’impatto ambientale. L’Italia ha presentato un piano ambizioso per sostenere investimenti mirati alla produzione di attrezzature fondamentali per la transizione verde. Con un budget di 1,1 miliardi di euro, il piano prevede sovvenzioni dirette per le imprese coinvolte nella produzione di batterie, pannelli solari, pompe di calore, turbine eoliche e altre tecnologie green cruciali. Le imprese che producono questi dispositivi, così come quelle che forniscono componenti essenziali per la loro fabbricazione, saranno idonee per ricevere aiuti finanziari. La Commissione ha valutato attentamente il piano italiano e ha concluso che rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. Gli aiuti saranno incentrati sulla produzione di attrezzature che favoriscono la transizione verso un’economia a zero emissioni nette e saranno assegnati entro il 31 dicembre 2025. Le sovvenzioni dirette varieranno da un minimo di 150 milioni di euro a un massimo di 350 milioni a seconda della regione e del tipo di attrezzature prodotte. Inoltre, le imprese situate in regioni ammissibili agli aiuti riceveranno incentivi aggiuntivi, mirati a promuovere lo sviluppo economico in aree meno sviluppate. Il quadro temporaneo di crisi e transizione, modificato nel novembre 2023, offre agli Stati membri diverse opzioni per fornire sostegno finanziario, compresi aiuti di importo limitato, sostegno alla liquidità, aiuti per compensare i prezzi elevati dell’energia e misure per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e la decarbonizzazione dei processi industriali. Con l’approvazione del piano italiano, si aprono nuove opportunità per le imprese che operano nel settore delle tecnologie verdi. L’accesso a finanziamenti e incentivi può favorire l’innovazione e la crescita, contribuendo allo sviluppo di soluzioni sostenibili e alla creazione di posti di lavoro nell’ambito della green economy. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
L’autonomia differenziata danno per i poveri e l’ambiente
֎Ma non si vede nessuna azione seria per costruire un’opposizione alla proposta di legge. Va contrastato l’attuale schema culturale che propone come nemici non le disuguaglianze, la povertà, la crisi climatica, il rancore come strumento per costruire ipotesi identitarie, ma i poveri, i migranti, gli «immorali» e gli ecologisti֎
Tradita la direttiva «Habitat»
֎Per questo la scelta di ricorrere ad uno strumento vincolante ed immediatamente esecutivo negli Stati membri Ue come il Regolamento «Restoration Law»֎
Zps, la protezione va allargata
֎Vanno protette non solo le popolazioni di uccelli selvatici, riportate nell’Allegato I della Direttiva 79/409 Cee «Uccelli», ma anche quelle ulteriori meritevoli di protezione. È quanto sostiene l’avvocato generale della Ue Juliane Kokott in un procedimento davanti alla Corte di Giustizia Ue avviato dal Consiglio di Stato della Repubblica di Grecia֎
Piscina in un Parco nazionale? 4 anni per la risposta
֎È accaduto a Sabaudia ma il Consiglio di Stato è netto nel ritenere illegittimo il provvedimento che ha negato la realizzazione della piscina, riformando la precedente sentenza del Tar Lazio֎
Xylella, ed ora basta con le eradicazioni
La scienza ha dimostrato l’inutilità degli interventi
Intervista a Marco Scortichini
֎Gli studi gettano nuova luce sulle cause del disseccamento degli ulivi. È plausibile pensare che un complesso di fattori che interagiscono tra di loro siano alla base della malattia. Tali fattori sono di natura biotica (batteri, funghi) e abiotica (stress termici, fertilità del suolo, tecniche agronomiche). Ne consegue che anche la gestione agronomica degli oliveti vada rivista e aggiornata sulla base di queste nuove situazioni֎
Xylella, due studi mettono a nudo la realtà
֎ La Xylella da allarme diventa pretesto per realizzare il sogno dello svecchiamento colturale perché il business non può attendere. Perché che altro motivo può esserci all’ostinazione di continuare un processo di «sanificazione» che non porta a nulla? Gli studi dimostrano scientificamente l’inutilità e la dannosità delle azioni intraprese ֎
• Lo studio integrale di Margherita Ciervo e Marco Scortichini si può richiedere qui