Era una legge «straordinaria ed urgente»… Il Piano casa pugliese, sbandierato come vessillo di liberalismo, in realtà è diventato, nel tempo, un intervento a gamba tesa della politica nel mercato edilizio
L’Ue punta a promuovere la pace
Il Rapporto sull’attuazione dell’Agenda 2030. La Commissione riafferma l’impegno dell’Europa nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Riconoscendo le strette correlazioni esistenti tra situazioni di povertà, i pericoli derivanti dai conflitti armati, la fragilità degli Stati e le migrazioni forzate, l’Europa ha promosso programmi diversificati che mirassero a obiettivi comuni
Contro la strage di ulivi cittadini al Tar contro la Regione
Domani la decisione del Tar di Bari
Dai documenti ufficiali della Regione Puglia risulta che da giugno 2022 a giugno 2023 sono stati distrutti 4.522 olivi (in maggioranza plurisecolari) di cui solo 316 positivi. Cioè 4.206 olivi sono stati abbattuti nonostante l’assenza del batterio e malgrado la recente disposizione dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia che stabilisce che gli olivi monumentali ricadenti nell’area di 50 metri intorno alle piante infette, prima di essere toccati, devono essere segnalati alla «Commissione tecnica alberi monumentali»
Clima, passare la mano a giovani e donne
Fallimentare il bilancio dell’attuale classe dirigente. Ha poco senso regalare borracce agli studenti se poi si insegue il business. È in questo senso che gli adulti dovrebbero appoggiare i giovani nella loro lotta, aiutandoli a smascherare quelle cattive pratiche che si nascondono dietro ad apparenti dichiarazioni di sostegno. È ora di dare ai giovani e alle donne la leadership climatica. Spetta a loro decidere per il loro futuro
Monopoli, quel vincolo non andava messo
Il giudizio del Consiglio di Stato
Il caso di un antico fabbricato nelle campagne di Monopoli, in provincia di Bari, a cui è stato apposto un vincolo sull’immobile, con relativa fascia di rispetto, dopo la deliberazione del Consiglio comunale di Monopoli per l’adeguamento del Piano urbanistico comunale al Pptr. E senza che la proprietaria fosse stata messa in condizione di presentare le sue osservazioni prima dell’apposizione del vincolo
Costa Ripagnola, un mistero che emerge dalle carte
È quello che il comune di Polignano «rinviene» dai fascicoli esaminati
Ancora sulla questione della Lama tombata… Il comune fa un salto di responsabilità e chiede alla Soprintendenza che cosa intende fare dopo quasi 17 anni. E la Serim ha ufficialmente comunicato che nell’area in questione non c’è mai stata una lama
Indennizzi, si avvicinano norme più chiare
Si tratta dei danni da fauna selvatica. La Commissione europea ha sciolto il nodo rappresentato dalla possibilità che tali aiuti di Stato, ai sensi delle norme comunitarie, potessero determinare distorsioni del mercato interno europeo. Si attendono la firma e la pubblicazione del decreto del ministro delle Politiche Agricole, Gianmarco Centinaio, di concerto con il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa
Veneto, Piano faunistico da rifare
֎Infatti, in seguito ad un ricorso al Tar non può essere approvato con legge regionale. Secondo la Corte costituzionale avrebbe dovuto essere approvato con deliberazione amministrativa֎
Rifiuti, la dichiarazione 2020 non cambia…
Nulla di invariato anche per quest’anno insomma con comunicazioni che facciano seguito alle registrazioni, effettuate durante l’anno 2019, sui Registri di carico e scarico di rifiuti dei Formulari di identificazione dei rifiuti (Fir)
Rinnovabili, il nodo Brindisi
֎Un parco eolico nella bufera. Ping pong di ricorsi e stop da parte di Consiglio di Stato, Consiglio dei ministri, comune di Brindisi, Tar e inadeguatezza del Pptr֎
Una storia ignobile del paesaggio pugliese
A partire dagli anni 90 del secolo scorso, nella zona di Gallipoli, si è abbattuta una vera e propria furia devastatrice del paesaggio appena mitigata dall’istituzione del parco regionale di Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo
Cop27, accordo per «perdite e danni»
E compare per la prima volta la parola «rinnovabili». Greenpeace: «il finanziamento di perdite e danni è un passo avanti verso la giustizia climatica, ma le lobby hanno boicottato l’eliminazione dei combustibili fossili»
Da Parchi a Zone economiche ambientali
È questa la previsione contenuta nella bozza di Decreto Legge «Misure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell’economia verde» ma il decreto è stato fermato dalla Ragioneria Generale dello Stato perché sarebbe carente di coperture finanziarie. Non è un colpo d’ala ma contiene molti punti interessanti
Deforestazione, nei conti Ue dimentica i costi ambientali
La distruzione delle foreste è una delle principali cause del cambiamento climatico e della massiccia estinzione delle specie a cui stiamo assistendo, oltre ad essere spesso associata alla violazione dei diritti umani. La nota di Greenpeace
Europa, natura ed eolico
Ecco, apprezzeremmo molto se i vari livelli istituzionali, in particolare regionali, competenti in materia di sviluppo di impianti energetici da fonti rinnovabili e di tutela di habitat e di specie naturali, cominciassero a confrontarsi serenamente e ad adottare basi comuni per la valutazione degli impatti e delle incidenze di questi impianti sulle risorse naturali
Eolico, bloccato in Campania un frazionamento di progetto
E il Consiglio di Stato le dà ragione
Una società, dopo sette anni, ha proposto il completamento di un impianto esistente con un altro. La Regione ha ritenuto che si trattasse non già di un completamento dell’originario impianto ma di un «artato frazionamento» di un progetto unitario al fine di ottenere vantaggi in termini di incentivi e di procedure semplificate