Le guide siciliane ancora senza una disciplina

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Si tratta di effettuare la transizione delle figure già esistenti (Guide naturalistiche ed equipollenti) all’elenco speciale delle Guide di Media Montagna, ai fini di regolamentare il settore dell’escursionismo guidato e un potenziale di centinaia di guide interessate a questa fase storica per il turismo siciliano

Ue, oltre 220 milioni in progetti verdi e a basse emissioni di carbonio

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Per il progetto Life sono 144 i progetti di investimento innovativi per migliorare l’ambiente e l’azione per il clima. «Con l’entrata in vigore dell’accordo di Parigi nel giro di qualche settimana, è giunto il momento di mantenere le nostre promesse»

Mano pesante dell’Ue sulle sementi

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L’eurodeputato Andrea Zanoni critica la proposta della Commissione europea Plant reproductive Material law sulle sementi e presenta una pioggia di emendamenti al Parlamento europeo. «Va bene rendere la filiera di settore più sicura ma non si possono sacrificare i coltivatori biologici, i giardinieri domestici e i produttori su piccola scala»

Turchia, se cresce la dittatura altro nemico dell’ambiente

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Uno scempio della democrazia a cui le istituzioni e i governi europei non hanno purtroppo reagito con la necessaria fermezza. L’Unione europea sta dimostrando di essere vittima del ricatto esercitato dal governo turco data la sua posizione strategica nella regione. Perché l’imporsi di una dittatura è strettamente regolata dalla presenza e quindi dal successivo sfruttamento di tutte quelle risorse naturali che permettono una maggiore autonomia, e quindi maggiore prestigio, delle politiche locali, non delle popolazioni locali che sfruttate continueranno ad avere grosse difficoltà nel reperire il necessario per vivere

Parchi, vaccini, città terremotate… Italia dove vai?

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Ad un penoso anche se succinto elenco va aggiunto e stigmatizzato un aspetto sconvolgente e preoccupante: insieme alla mancanza di confronto va denunciato il vergognoso aumento dei signorsì e l’imbarazzante silenzio dei competenti… dove sono finiti gli specialisti? Dove è finito il sano confronto scientifico? Siamo sicuri che se parlassero i veri competenti l’indifferenza del potere sarebbe identico?

Ogm, bene l’Ue ma attenti alle trappole

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«Sono stati inseriti dei regali per le multinazionali del biotech che rischiano di rappresentare una mina per l’intero impianto». Gli Stati non possono ricorrere a motivazioni essenziali, come quelle ambientali, che rimangono di competenza europea. Il timore è che il Paese che dice no al biotech diventi «giuridicamente fragile» e possa essere aggredito dalle multinazionali

Greenpeace: serve subito una legge nazionale 
La Cia: oggi produttori e consumatori si muovono in direzione opposta agli Ogm 
Le supermucche e le piante bioluminescenti 

Nuove regole per i consigli dei Parchi nazionali

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L’obiettivo principale pare essere quello del risparmio, ma facendo i calcoli si deduce che si tratta di un modesto risparmio a scapito del sapere. Comunque, dopo aver bloccato dieci direttivi presto si potrà procedere alla loro nomina, ristabilendo così un equilibrio nel principale organo di governo dei parchi e con esso una più efficace gestione

L’Italia brucia e frana, prevenzione possibile e necessaria

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Ricomincia il giro della giostra delle polemiche, degli allarmi… I geologi, che spesso assistono impotenti al deturpamento del territorio ed ai silenzi che seguono i loro allarmi e le loro segnalazioni, non ci stanno. Antonello Fiore, presidente Sigea, infatti, segnala che «arrivata la stagione delle piogge già non si parla più d’incendi del bosco, incendi che hanno devastato i boschi italiani molti dei quali nelle aree protette, e s’inizia a temere per i dissesti idrogeologici»

Una mobilità, pulita, condivisa e intelligente… ti porta più lontano

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I mobility manager hanno fatto molto ma richiedono il riconoscimento del loro ruolo e l’investimento di risorse per la gestione dei bisogni di mobilità dei cittadini all’interno di un contesto territoriale che favorisca scelte di mobilità più sostenibile

Ci può salvare solo un’«educazione al fare»

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«Oggi viviamo la contraddizione profonda, e assai rischiosa, tra l’urgenza drammatica dei cambiamenti climatici e l’esigenza di modificare i nostri stili di vita e le nostre aspettative in modo da mitigare per tempo i loro effetti. Ognuno può valutare i pericoli che gli indubbi ritardi, non solo nel nostro Paese, comportano»

– Perché questo dibattito on line 

– L’intervento di Ugo Leone 

– L’intervento di Walter Ganapini

La «call for volunteers» per i prodotti verdi

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Il mercato unico ha proposto una serie di azioni stabilendo due metodi per misurare le prestazioni ambientali in tutto il loro ciclo di vita, l’Impronta Ambientale di Prodotto (Product Environmental Footprint) e l’Impatto sull’Ambiente dell’Organizzazione (Organisation Environmental Footprint)

> La nostra guida pratica per le Aziende

Legge parchi, il Senato approva

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Duro comunicato delle Associazioni ambientaliste: gravi modifiche alla legge quadro su aree protette ignorando completamente proposte motivate presentate da tutto il mondo ambientalista (e non solo). La nostra inchiesta

In Piemonte fucili appesi al chiodo

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> Preapertura sospesa in Puglia

Ecco perché il Ttip è un pericolo per salute e ambiente

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Il Ttip è un trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico, che abbattendo dazi e dogane tra Europa e Usa, renderebbe il commercio più penetrante. Usa e Ue divergono profondamente nel funzionamento dell’elaborazione e dell’applicazione delle misure Sanitarie e fitosanitarie. Negli Usa ogni anno almeno 48 milioni di persone si ammalano per aver mangiato cibo contaminato e 3mila muoiono per le conseguenze. In Europa sono state 70mila le persone che si sono ammalate per la stessa causa e 93 sono morte. Gli Ogm non verrebbero tracciati

Forestale verso militarizzazione e smantellamento

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«Il Corpo forestale dello Stato ha contribuito al processo di trasparenza e lotta ai disastri ecologici, si è schierata contro i comportamenti irrispettosi dell’ambiente perpetrati anche da multinazionali ed ora ne paga il prezzo, col sacrificio dei diritti di tutti i forestali». E, quindi, la domanda alla fine è soltanto una: fin dove si è spinta la Forestale, corpo di polizia tra i più liberi di agire e tra i più lontani dall’influenza politica, per meritare un trattamento del genere da parte del governo italiano?

Spreco alimentare, l’Ue senza strategia

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La relazione presentata dalla Corte alla Commissione ha individuato una serie di mancate opportunità e di potenziali miglioramenti che non richiederebbero nuove iniziative legislative o più fondi pubblici. Ma concentrando gli sforzi sulla creazione di una piattaforma, la Commissione, ancora una volta, non coglie l’occasione per risolvere il problema in maniera efficace

Cosmetici – Scatta il divieto di test su animali

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Il divieto di esteso anche alle sostanze usate per confezionare creme, shampoo, profumi e altro. Enpa: «Ma la nostra battaglia non finisce qui perché ogni anno milioni di animali continuano ad essere sacrificati per altri tipi di esperimenti, anche medici, in nome di un modello che non è mai stato validato scientificamente»

Un sistema per abbattere la CO2 cerca sponsor

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Il progetto si chiama Abes e contribuirebbe a ridurre notevolmente le emissioni nocive di automobili e di qualsiasi altro motore, anche industriale. È il frutto dell’inventiva di un texano

Ilva – La denuncia del Fondo Antidiossina

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In un video si evidenziano alcune anomalie che sarebbero in atto nell’impianto durante il trattamento di desolforazione della ghisa che proviene dall’altoforno. In un altro si notano imponenti nubi di fumi e di polveri che fuoriescono dalle aree basse degli impianti delI’lva di Taranto. Le immagini nette evidenziano che si tratta, senza alcun dubbio, di emissioni diffuse, fuggitive e non convogliate poiché non provenienti dai camini

L’ambiente torna cenerentola

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I guasti della società, ben individuati e additati dalla Costituzione, senza fare riferimento al peccato principale e al diritto inalienabile di ognuno di noi, quando veniamo al mondo, significa anteporre l’effetto alla causa. In altri termini, se la nostra società è caduta così in basso nella gestione della cosa pubblica è perché il diritto alla vita, il rispetto dell’ambiente, hanno perso totalmente di valore e di attenzione. In un certo senso, continua ad affermarsi una cultura produttivistica ed una cultura legalistica che garantisce la sicurezza e la crescita della prima