La «Direttiva Habitat» e la… fantasia italiana
In Italia, quando si parla di regole in materia ambientale, l’applicazione delle norme comunitarie ha sempre trovato fantasiose interpretazioni; tanto da rendere il nostro Paese un po’ lo zimbello europeo per via delle disposizioni con cui il diritto europeo è stato trasposto nel nostro ordinamento giuridico, sottoposte a sistematiche procedure di infrazione con relative condanne
Migliori tecniche disponibili per il trattamento rifiuti
La commissione europea ha adottato le conclusioni sulle BAT (Migliori tecniche disponibili) per gli impianti di trattamento dei rifiuti. Gli impianti esistenti hanno quattro anni per conformarsi ai nuovi standard
Siccità, la valle del Po attende soluzioni dal 2003
Intervista a Giacomo Parrinello, storico del Po
Il docente cita l’esempio del Sahel in cui tradizionalmente le popolazioni locali hanno sviluppato forme di policoltura e cioè coltivazione di tipi diversi di prodotto nella stessa parcella, capaci di adattarsi a condizioni climatiche diverse
In Puglia troppo consumo di suolo
֎Ora si punta ad impianti su coperture esistenti. Come peraltro previsto dal Pnrr, nella Misura dedicata allo sviluppo di energie rinnovabili, la prioritaria installazione di fotovoltaico sulle coperture. Resta da capire se i Piani energetici regionali coglieranno al volo questi dati e queste soluzioni tecniche per puntare sul minore consumo di suolo֎
Paur, autorizza tu, no dai autorizza tu…
In Puglia querelle fra Province e Regione
E intanto c’è un’impennata nelle richieste: dal 2018 al 16 settembre 2021 alla Regione Puglia sono giunte richieste di autorizzazione per 13.115 MW. E la progressione è impressionante: nel 2018 le richieste erano per 528 MW, nel 2019 per 1.183 MW, nel 2020 per oltre 5.000 MW, nel 2021 (parziale) per oltre 5.500 MW
Quell’eolico è la classica goccia…
Quella strana motivazione della Soprintendenza al paesaggio di Potenza. La torre eolica da 850 chilowatt dovrebbe sorgere in una zona già piena di torri eoliche da mini eolico (13 impianti realizzati e 7 autorizzati ma non ancora realizzati), quest’ultima torre oggetto del contenzioso, è stata proposta nella stessa zona oggi intasata dove la stessa Soprintendenza non ha eccepito nulla
Come attribuire la pericolosità ad un rifiuto se la Commissione tace?
A partire dal 5 luglio 2018 in merito alla verifica di attribuzione delle caratteristiche di pericolo HP ai rifiuti occorre effettuare la verifica di attribuzione della caratteristica HP14… ma nonostante le indicazioni riportate nel Regolamento 2017/997 sulla caratteristica di pericolo «Ecotossico» e gli «Orientamenti» recentemente definiti a livello europeo la stessa Commissione non si è ancora espressa in merito all’accettabilità e all’interpretazione dei risultati derivanti dalla caratterizzazione ecotossicologica dei rifiuti che utilizzano biotest
Puglia, aree protette verso un Testo unico
Dopo anni di attesa l’esecutivo pugliese si pone l’obiettivo del riordino della normativa regionale in materia di aree protette e biodiversità, istituendo un Tavolo tecnico di studio. In Italia vi sono altri esempi regionali virtuosi in questo senso, come quello del Piemonte
Incendi, la prevenzione va considerata per tempo
Il taglio come prevenzione? ma prima occorre una Via specialmente se si tratta di aree protette. Cosa prevedono le leggi europee
Con il Tuff via libera alla distruzione dei boschi
Il 7 ottobre scorso il ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Teresa Bellanova, in piena seconda ondata della pandemia, adotta il decreto con l’intesa delle Regioni sancita il 10 settembre scorso. Pare, quindi, che la necessità primaria sia quella di consentire trasformazioni dei boschi senza impegno di compensazioni da parte di chi le attua e non certo quella di responsabilizzare i «trasformatori»
Aiuto Ue alla Puglia per progetto cofinanziato
L’intervento riguarderà il progetto su nuove tecnologie e servizi amministrativi innovativi nel settore della gestione delle risorse idriche. La cooperazione interesserà anche Portogallo, Grecia, Macedonia. L’aiuto è per applicare procedure più innovative e responsabili agli appalti pubblici con fondi europei
Covid-19 e gestione rifiuti… troppi appetiti
Intervista al commissario Ambiente ed Ecomafie Giovanni Vianello
Molte regioni hanno adottato le ordinanze sulle deroghe sui quantitativi di rifiuti su depositi, stoccaggi, deroghe sulla capacità di carico termico degli inceneritori e sulle procedure di smaltimento in discarica, e lo hanno fatto senza una reale relazione tecnica e per di più senza un corrispondente aumento delle fideiussioni. Il combinato disposto delle deroghe associato alla possibilità dei gestori di beneficiare di tali deroghe sulla base di una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) potrebbe favorire una gestione illegale dei trattamento dei rifiuti
Fauna e attività venatoria, una norma pasticcio
La modifica dell’articolo 19 della legge sulla tutela della fauna omeoterma e per l’esercizio dell’attività venatoria consente il controllo della fauna selvatica da parte di cacciatori anche in aree protette e nelle città con possibile avvio alla filiera alimentare
Caccia, la pessima abitudine della preapertura
Lipu: «Danneggerà la tortora selvatica, specie globalmente minacciata, e metterà a rischio anche le ultime fasi della nidificazione». Puglia del tutto fuorilegge: senza calendario e senza Piano faunistico
Clima, deludente accordo Ue
Innalzato l’obiettivo di riduzione delle emissioni, snobbate le indicazioni della comunità scientifica. I ministri dell’Ambiente che si riuniranno la prossima settimana hanno la possibilità di salvare parte della reputazione dell’Ue in materia di clima. La nota del Wwf
Eolico in Puglia, c’è un argine al dilagare degli impianti
֎Netta la sentenza del Consiglio di Stato. La spiegazione coinvolge anche le disposizioni del Piano paesaggistico territoriale pugliese. Il paesaggio prevale sempre. Vedremo se la Regione Puglia terrà presente che la Puglia risulta essere la regione italiana con la maggiore potenza eolica installata, con una produzione pari al 25,8%, di cui il 20,8% nella sola provincia di Foggia, della potenza eolica nazionale, con conseguente forte impatto sul paesaggio regionale dato dalla rilevantissima concentrazione di impianti»֎