Questo Sistri non s’ha da fare

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Il Sistri è un sistema che in 5 anni ha visto il susseguirsi di 24 provvedimenti legislativi con innumerevoli modifiche, 7 rinvii e il tutto per non renderlo ancora pienamente funzionante. E ancora si cerca di capire come comportarsi e se veramente si è obbligati a versare somme inaudite per ottemperare ad un obbligo di legge che prevede il versamento di un contributo annuale in scadenza al 30 giugno

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Rischio idrogeologico, qualche perplessità sugli interventi

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Con il commissariamento dei commissari che non sono stati in grado di portare a compimento nei tempi stabiliti gli interventi di difesa del suolo sembra accentuarsi il divario tra pianificazione e interventi. Mentre da una parte il mondo accademico e delle professioni tecniche chiedono più analisi e previsione, dall’altra il Governo si appresta a varare un decreto legge che punta a realizzare le opere in tempi rapidi, così rapidi che decide di evitare l’autorizzazione e i pareri degli enti preposti

No alle trivellazioni offshore… parola alla Puglia

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Il Coordinamento No Triv Molfetta ribadisce la propria opposizione ad un ennesimo tentativo, da parte delle multinazionali del petrolio, di operare nell’Adriatico alla ricerca di gas o petrolio

Caccia, ancora richiami vivi

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La Lombardia delibera nuove catture, nonostante la procedura d’infrazione. La Lipu: siamo oltre la provocazione. Il Governo batta un colpo, e intervenga la Corte di Giustizia. Incomprensibile e imbarazzante il parere positivo dell’Ispra

Assorinnovabili: spalma incentivi a spese delle rinnovabili

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Tali norme potrebbero portare al fallimento della maggior parte delle iniziative imprenditoriali avviate nel corso degli ultimi anni, con un impatto in termini di minori entrate per l’erario quantificabile tra 500 e 700 milioni di euro e il rischio concreto di perdere oltre 10.000 posti di lavoro

Sugli Ogm decideranno gli Stati

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Ma serve una legge che sia netta e non esponga i Paesi ai ricatti delle multinazionali. Vigilare per non indebolire la posizione di vantaggio dell’Italia sulla tipicità dei prodotti. Riserve motivate da parte di Greenpeace, Slow Food e Cia

OK le emissioni delle auto europee

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Anche l’Italia ha già raggiunto l’obiettivo per le emissioni di anidride carbonica fissato dalla legislazione europea per il 2015. Mentre infatti l’obiettivo collettivo è stato raggiunto, non è ancora stato confermato se ogni singolo produttore abbia raggiunto il proprio obiettivo, che si basa sulla massa media delle vetture vendute. L’Agenzia europea pubblicherà in autunno i dati definitivi sulle performance individuali dei costruttori

Sistri – Illegittimo il contratto stipulato con Selex

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Nella delibera viene poi esaminato il «Fatto» dalla presentazione del progetto preliminare Sistri consegnato nel 2006 al Direttore Generale p.t. della Direzione per la Qualità della Vita sino alla stipula del contratto tra il Ministero e la Selex, stipula avvenuta in data 14 dicembre 2009

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Riappropriarsi del benessere

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«Oggi viviamo in un sistema quantitativo il nostro benessere è collegato all’idea della crescita del consumo, del “tanto più ho, più sto bene” o ad una migliore qualità della vita con sempre più servizi, ma questo concetto non ha nulla a che fare con “la vita di qualità”»

Bici ok ma la «festa» non basta

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Lello Sforza: «Il mobility management in Italia è ancora al palo, è un tema oscuro. All’estero fanno a gara per intercettare finanziamenti europei e per entrare in progetti che fanno crescere e diffondere capillarmente la cultura della mobilità sostenibile. Da noi, se va bene, i soldi vengono spesi per fare infrastrutture e grandi opere»

Sistri – Le novità nel decreto

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Tra le novità presenti in merito al pagamento dei contributi annuali, si evidenzia come lo stesso sia stato prorogato al 30 Giugno 2014. Chi è esentato e chi no dalla iscrizione al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti

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La Cina supera gli Usa, chi le ricorderà Kyoto?

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L’ambiente, tenuto volontariamente fuori dai grandi discorsi economici, è sempre stato in realtà lo strumento occulto, il bilanciere per aprire o chiudere il consenso, per facilitare o ostacolare le economie nazionali

Una carovana per salvare il diritto ai semi

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I cittadini europei devono conoscere i rischi che stiamo correndo e chiedere una normativa sementiera che riconosca diritti collettivi sulle varietà locali, consenta agli agricoltori l’autoproduzione e il libero scambio delle sementi e la loro non brevettabilità. È di questi semi che abbiamo bisogno per l’agricoltura e il cibo del futuro

No agli Ogm – Il Tar rigetta il ricorso

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Resta in piedi divieto per il mais MON810. «Quando sussistono incertezze riguardo all’esistenza o alla portata di rischi per la salute delle persone si legge nella sentenza possono essere adottate misure protettive senza dover attendere che siano esaurientemente dimostrate la realtà e la gravità di tali rischi»

Cocktail di pesticidi nell’alveare

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Un nuovo rapporto di Greenpeace sul polline raccolto dalle api mostra come la contaminazione provenga essenzialmente da insetticidi, acaricidi, fungicidi ed erbicidi, prodotti da aziende agrochimiche. L’Associazione invita la Commissione europea e i governi nazionali a vietare completamente l’utilizzo dei pesticidi clothianidin, imidacloprid, thiamethoxam e fipronil, attualmente sottoposti a un divieto temporaneo e a vietare gli altri dannosi per api e altri impollinatori compresi clorpirifos, cipermetrina e deltametrina

Mar Jonio – Enel Longanesi ci riprova

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Ripresentata l’istanza per il permesso di ricerca denominato nel Golfo di Taranto e prospiciente le coste calabro-lucane del Mar Jonio. Le ricerche prevedono prospezioni sismiche con la tecnica dell’Airgun, nonché la possibile perforazione di pozzi di idrocarburi a 12 miglia nautiche dalla costa Jonica così come dichiarato nello studio di Impatto Ambientale

Reati ambientali nel codice penale

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Dal nord al sud dell’Italia i territori colpiti da grave inquinamento ambientale, luoghi rimasti senza colpevoli sono troppi: da Marghera a Pitelli, da Quirra alla Valle del Sacco fino alla Terra dei fuochi, solo per citare gli esempi più noti. Un’attesa che dura da 20 anni

Expo 2015 e allarme Ogm

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39 associazioni si mobilitano contro la deregulation transgenica. Lo stesso Dipartimento di Stato Usa ha verificato un impatto negativo sui redditi degli agricoltori che hanno seminato mais GM. Infatti nel 1975 al 1997 (prima dell’era Ogm) per la semina di un campo di soia l’agricoltore investiva nell’acquisto dei semi dal 4 all’8% del reddito lordo derivante dalla coltivazione. Nel 2009 le sementi Ogm costavano il 22,5%. Per il mais nel 2001, il prezzo medio dei semi Ogm era di 110 dollari, nel 2012, era salito a 263 dollari per unità

Siti inquinati e bonifiche lumaca

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È necessario risanare l’ambiente, tutelare la salute, riconvertire l’industria alla green economy. Nel 1998 furono identificati i primi 15 Siti di interesse nazionale (Sin) da bonificare, poi divenuti 57 e nel 2013 ridotti a 39 perché 18 sono stati derubricati a Siti di interesse regionale (Sir). 100.000 ettari di superfici contaminate in 39 siti di interesse nazionale e 6.000 aree di interesse regionale (Sir) in attesa di bonifica

Emissioni industriali, recepita la Direttiva

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In ritardo il recepimento nella normativa italiana. La Direttiva 2010/75/UE è rivolta alle attività industriali aventi un alto potenziale inquinante (attività energetiche, produzione e trasformazione dei metalli, industria dei prodotti minerali, industria chimica, gestione dei rifiuti, allevamento di animali, ecc.). Gli Stati membri devono adottare le misure necessarie per garantire che nessuna installazione operi senza autorizzazione