L’on. Andrea Zanoni: Tanto per cambiare, autorità italiane sorde agli avvisi della Ue e insensibili al benessere degli animali. Il ministero della Salute fa sapere però che il disegno di legge è stato approvato in via definitiva dal governo nel Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2013, e potrà pertanto essere presentato alle Camere
Sistri – Clini e imprese ai ferri corti
Rete imprese Italia: «è necessario indirizzare gli sforzi del Governo verso misure e provvedimenti capaci di far ripartire l’economia e non verso atti capaci solo di penalizzare ancora di più le imprese che faticosamente stanno cercando di mantenersi in vita garantendo milioni di posti di lavoro». Vantaggi per la malavita
In Gran Bretagna no agli animali nei circhi
Soddisfazione degli animalisti che però attendono di leggere la proposta. L’uso di animali selvatici nei circhi, secondo Animal Defenders International, non è di alcun valore educativo o di conservazione. In Italia solita situazione confusa e nessun divieto
Riformare l’agricoltura per salvare l’ambiente
Parte oggi il negoziato per la riforma delle politiche agricole comunitarie fra Parlamento, Consiglio e Commissione, per la prima volta insieme. Intanto dall’Italia la conferma Ispra sulla contaminazione da pesticidi delle superficiali e profonde: uno scandalo nazionale che conferma il fallimento dell’attuale modello di agricoltura intensiva
Come riconoscere le imprese «verdi»
Attualmente le imprese che vogliono mettere in rilievo le proprietà ecologiche dei loro prodotti devono affrontare diversi ostacoli: districarsi tra varie metodologie promosse nel quadro di iniziative pubbliche e private, affrontare diversi costi per fornire informazioni ecologiche e fare i conti con la sfiducia dei consumatori confusi dalla giungla delle etichette che rende arduo confrontare i prodotti
Alla Sicilia serve un Piano blu
«Non c’è più tempo da perdere: il mare e le coste siciliane sono letteralmente sotto l’assalto dei petrolieri, favoriti da un governo centrale che punta tutto sul petrolio. È ora che il governatore Crocetta scelga con decisione da che parte vuole stare portando avanti azioni concrete contro le trivellazioni in mare»
Galoppa la perdita di Biodiversità
Serve un Nuova alleanza tra economia ed ecologia. Ad oggi la perdita di biodiversità nel mondo ha assunto costi elevati che si riflettono sull’intera economia globale attraverso il danneggiamento delle singole economie, delle prospettive economiche e delle possibilità di combattere la povertà. Entro il 2050 la perdita economica, a causa del depauperamento dei servizi ecosistemici, raggiungerà i 19 miliardi di dollari
Norme in inglese sulla sicurezza del rigassificatore di Trieste
Interpellanza alla Camera da parlamentari Sel, M5s e Pd sul mancato uso della lingua italiana e slovena nella documentazione procedurale. E intanto il ministro dell’Ambiente ha richiesto una suppletiva alla Via, il ministro per lo Sviluppo Economico, si sta adoperando per accelerare l’iter autorizzativo, per inserirlo tra gli impianti strategici soggetti a finanziamento comunitario prima ancora che questo sia stato regolarmente approvato
Anche le trivelle Enel nel mar Jonio
Interessata un’estensione areale di circa 748,7 Kmq, a circa 12 miglia nautiche dalla costa. Lo studio Via prevede l’acquisizione sismica attraverso «strumentazione idonea all’identificazione di eventuali orizzonti mineralizzati». Si tratta della tecnica air-gun. Una tecnica che si è rilevata invasiva per gli ecosistemi e le specie faunistiche che frequentano il Mar Jonio, tra le quali quelle rare e minacciate di estinzione, in particolare cetacei, rettili e mammiferi marini, interferendo con le attività di pesca
Il bioregionalismo, risposta al crollo dei mercati
In Italia dalla fine degli anni 60 ad oggi sono andati perduti il 25% dei terreni agricoli con gravi conseguenze per la situazione idrogeologica del paese. Questo fenomeno è in gran parte dovuto alla spinta su l’acceleratore di quel modello economico che il nostro Pianeta non può più sostenere. È giunto il momento di fermare politici, economisti e uomini di finanza, senza scrupoli o ignoranti (il risultato è lo stesso) ribadendo la centralità dell’Uomo su ogni mercato, su ogni libero scambio, su ogni assurda teoria economica che non veda come oggetto della sua funzione il nostro Pianeta
Nuove regole per i consigli dei Parchi nazionali
L’obiettivo principale pare essere quello del risparmio, ma facendo i calcoli si deduce che si tratta di un modesto risparmio a scapito del sapere. Comunque, dopo aver bloccato dieci direttivi presto si potrà procedere alla loro nomina, ristabilendo così un equilibrio nel principale organo di governo dei parchi e con esso una più efficace gestione
Un poligono militare è compatibile in un Parco?
Il presidente Veronico: «Proprio nelle ore in cui l’Alta Murgia intraprende ufficialmente il percorso per il conseguimento della Carta europea per il Turismo Sostenibile, prendo atto con rammarico della prosecuzione delle attività militari. Questo Parco deve essere percepito come un luogo di pace e di serena convivenza. Chiederò immediatamente un incontro a tutti i parlamentari, in particolare a quelli dell’Alta Murgia, perché si attivino per modificare il quadro normativo ed impedire le operazioni militari nelle aree protette»
Cosmetici – Scatta il divieto di test su animali
Il divieto di esteso anche alle sostanze usate per confezionare creme, shampoo, profumi e altro. Enpa: «Ma la nostra battaglia non finisce qui perché ogni anno milioni di animali continuano ad essere sacrificati per altri tipi di esperimenti, anche medici, in nome di un modello che non è mai stato validato scientificamente»
«Colpo di mano» sulla politica energetica
Denuncia delle Associazioni: il ministro dell’Ambiente ha detto di aver firmato (insieme al suo collega dello Sviluppo Economico, Corrado Passera) un decreto interministeriale col quale si approva la Strategia energetica nazionale. Si tratterebbe di un atto illegittimo, adottato da un governo in carica solo per gli affari correnti, su una materia di programmazione strategica che tutto rappresenta fuorché «ordinaria amministrazione»
Politiche ambientali post elezioni… e si aspettano risposte!
Le partite aperte nel settore sono molteplici e si attende, da chiunque vada al Governo, di sapere quali saranno i provvedimenti che verranno presi in tema di Sistri, modifiche al Testo unico ambientale, Tares. Inoltre si attendono da anni alcuni decreti ministeriali fondamentali per l’applicazione del diritto ambientale, tra cui il Decreto ministeriale sulla disciplina dell’Albo nazionale gestori ambientali e il Decreto ministeriale sull’assimilazione dei rifiuti urbani annunciato da tempo dall’art. 195 del Tua
Quanto costa ignorare i segnali di pericolo per l’ambiente
Il rapporto dell’Agenzia europea per l’Ambiente raccomanda l’uso più ampio del «principio di precauzione» per ridurre i rischi in caso di nuove tecnologie non testate e di prodotti chimici. Le intuizioni principali del report sono che la scienza potrebbe essere più rilevante nel processo decisionale, che l’uso più ampio del principio di precauzione potrebbe evitare danni e stimolare l’innovazione e che le «lezioni in ritardo» e gli approcci precauzionali sono profondamente connessi alle odierne crisi
SOS – Nuovo attacco agli ulivi pugliesi
Le Associazioni regionali dicono no alla proposta di modifica alla legge regionale di tutela degli ulivi monumentali, in discussione in Consiglio Regionale. La modifica ridurrebbe il paesaggio olivetato pugliese alla stregua dei territori costruiti, permettendo così la realizzazione di intere lottizzazioni in zone agricole, senza la necessità dell’ottenimento di alcun parere paesaggistico
La Basilicata dice no alla Shell nello Jonio
Il diniego riguarda due progetti nel Golfo di Taranto. «La Regione Basilicata ha assunto quale obiettivo prioritario la tutela ambientale e il rilancio turistico della fascia jonica costiera attraverso la redazione di specifici strumenti di pianificazione territoriale»
I patriarchi verdi più salvaguardati
La legge in vigore dal 16 febbraio. La norma statale fornisce una definizione giuridica di albero monumentale univoca che dovrà essere recepita dalle regioni entro un anno dalla sua entrata in vigore. Ridefinita la «Giornata nazionale degli alberi», celebrata il 21 novembre in tutta Italia all’insegna della valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, in linea con l’attuazione del protocollo di Kyoto
App sarà contro la deforestazione
Una vittoria ottenuta grazie ai recenti negoziati di Greenpeace e dopo un decennio di pressioni dell’opinione pubblica. L’Azienda ha pubblicato una nuova «Politica di Conservazione forestale» che, se attuata, metterebbe fine alla lunga e controversa storia ambientale dell’azienda