Il vicino anniversario dell’alluvione di Firenze ci ricorda che bisogna operare per uno sviluppo, che se lo dobbiamo definire tale non può che essere sostenibile, che tenga conto delle caratteristiche del territorio, della conoscenza delle dinamiche naturali del territorio alle quali le attività antropiche si devono adeguare garantendo un’integrazione tra territorio e sviluppo
La Melannurca campana Igp ottima contro il colesterolo
Dopo solo otto settimane di somministrazione mirata sull’uomo è in grado di ripristinare il corretto profilo colesterolemico plasmatico in maniera più efficace rispetto a tutte le altre cultivar di mele presenti sul mercato
Un milione di firme per #Salvailsuolo
Il consumo e il degrado di suolo rappresentano una delle principali emergenze ambientali europee, per le comunità umane e la natura dalla quale esse dipendono. I suoli europei non bastano più da tempo a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione dei Paesi membri, inoltre l’Europa sta perdendo suolo per la crescita di urbanizzazioni e infrastrutture
Diluvia! E si scopre l’utilità delle lame ma…
A Molfetta non servono le «grandi opere», non serve la cementificazione selvaggia del territorio. Né serve realizzare muri: una diga nelle lame, i canaloni artificiali in sostituzione delle lame naturali, i giganteschi bacini di accumulo che consumerebbero ancora la risorsa suolo preziosa e già a rischio, queste alcune proposte politiche al rischio idrogeologico
24 milioni di italiani vivono in aree ad elevato rischio sismico
Edifici strategici come scuole ed ospedali devono essere messi in sicurezza verificandone lo stato di salute delle strutture e controllando la positiva interazione della struttura con la geologica del sito che non riguarda esclusivamente la natura del terreno, ma le possibili evoluzioni di esso, connesso ai rischi derivanti dalle situazioni locali che rendono ogni sito diverso dall’altro
Terremoto: il supporto dei satelliti
Il Centro spaziale di Matera di e-Geos, è una delle tre stazioni del Segmento principale di Terra del programma Copernicus. Il servizio, operativo 24 ore su 24 e per 365 giorni l’anno, ha una capacità produttiva dedicata alle situazioni di crisi (alluvioni, terremoti, incendi, disastri tecnologici). Copernicus è, ad oggi, il più ambizioso progetto mai realizzato nel campo dell’osservazione e monitoraggio della Terra
Il sisma ha abbassato il suolo di 20 cm
Ricercatori Cnr e Ingv hanno individuato la faglia sorgente del sisma di Amatrice analizzando i movimenti permanenti del terreno individuati con il satellite giapponese Alos 2. È stato evidenziato un abbassamento del suolo a forma di cucchiaio, con un valore massimo di circa 20 centimetri nell’area di Accumoli. La faglia sorgente del terremoto di Amatrice si colloca a pochi chilometri di profondità nella zona compresa tra Amatrice e Norcia
Sigea: impegnare associazioni anche nella sensibilizzazione
Oltre allo splendido lavoro di soccorso svolto in questi momenti dalle Associazione di volontariato si propone di valorizzare l’associazionismo tecnico-scientifico; a tal fine la Sigea suggerisce alle Istituzioni un coinvolgimento delle Associazioni culturali tecnico-scientifiche per elaborare nuove strategie volte anche a definire campagne di sensibilizzazione della popolazione per comportamenti di autoprotezione dei cittadini. «Proponiamo di definire in aree campione protocolli utili al miglioramento delle condizioni di resilienza in prospettiva sismica»
Tutta colpa della mancata prevenzione
Una scossa di terremoto avvertita distintamente in tre regioni del Centro Italia, in una zona ad alta sismicità. Intervista al prof. Alessandro Martelli. «Bisogna premere, premere, premere e bisogna essere ottimisti. Gli italiani devono svegliarsi e pretendere sicurezza; la politica non si sveglia perché se gli italiani non pretendono tutela la politica si «adegua» volentieri a questa richiesta»
Si può ancora fotografare la Puglia…
Scadono il 30 settembre i termini per il concorso fotografico «Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia», a cura dell’Ordine dei Geologi della Puglia e della Sigea – Sezione Puglia con il patrocinio della Regione Puglia. Saranno premiati i primi 4 classificati di ogni sezione, per un totale di dodici foto
Più funzionale la palude Frattarolo
I lavori sono consistiti nella realizzazione di una serie di canali di penetrazione che, a partire dal torrente Candelaro, favoriranno l’ingresso nella palude di acqua salmastra durante i picchi di marea, in modo da aumentare la salinità del substrato e quindi favorire l’attecchimento delle specie vegetali tipiche dell’habitat da recuperare
Parte Geoswim, check-up delle coste mediterranee
Riguarderà 23mila chilometri per studiare i meccanismi di erosione attraverso le variazioni del livello del mare. L’osservazione e capillare ed è fatta dal mare, si è partiti dal Conero
Un disastro «geo-antropico»…
Dove l’arroganza e l’avidità dell’uomo associata a superficialità e scarsa professionalità ha generato un fenomeno incontrollabile in grado di prendersi in meno di tre minuti tutto. L’iter processuale per il disastro di Stava si concluse nel 1992 con la condanna definitiva di dieci persone, ritenute colpevoli di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Nessuno dei condannati ha scontato la pena detentiva
I vulcani dei Colli Albani non stanno dormendo
L’area vulcanica dei Colli Albani, alle porte di Roma, rimasta in assoluto stato di quiete da 36.000 anni a questa parte è attiva e a diversi chilometri di profondità si sta accumulando nuovo magma, facendo presagire un risveglio tra migliaia di anni. A sostenerlo, uno studio firmato Ingv, Sapienza Università di Roma, Cnr e Università di Madison, pubblicato su «Geophysical Research Letters» > ABSTRACT
Chi paga per il suolo consumato?
Oltre la metà del territorio nazionale ha ormai perso parte delle sue funzioni fondamentali. Quasi un miliardo l’anno il «prezzo da pagare» per il consumo di suolo in Italia. Roma, Milano e Venezia le città metropolitane con i costi più alti
Pollino-geoparco, un obiettivo finalmente raggiunto
«L’intero evento mi ha riempito di una emozione enorme, sentendomi partecipe, anche senza invito, di un successo, che premia non solo le bellezze del territorio, ma anche la comunità locale che quelle bellezze conosce da sempre e le difende. Chi conosce la mia storia comprende subito il senso di questa intensa ed incontenibile emozione. È il senso di un orgoglio, di una identità personale e collettiva, che ha segnato le storie di molti di noi, dei tanti abitanti del Pollino»
Soilmonitor vs consumo di suolo
È stato presentato Soilmonitor, uno strumento innovativo per la valutazione del consumo di suolo a scala nazionale realizzato dal centro di Ricerca Crisp (Università di Napoli Federico II e Consiglio Nazionale delle Ricerche), con i dati dell’Ispra, il know-how di Geosolutions ed la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica
Il mea culpa della Regione Puglia in tema di Ipogei pugliesi
L’Atto evidenziala l’esistenza, in regione Puglia, di una legge organica per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico, ossia la Legge regionale 4 dicembre 2009, n. 33 la quale definisce i «geositi ipogei», ovvero tutti quegli ambienti sotterranei che, per le loro caratteristiche morfologiche intrinseche, per la natura delle rocce nelle quali sono scavate, per quello che contengono o per l’uso che ne è stato fatto dall’uomo nel tempo, come quegli ambienti che presentano caratteri di eccezionalità in senso lato
Venezia, le antiche fondazioni ancora attive e in ottimo stato
Venezia si regge su un complicato e delicato equilibrio tra acqua, terra e legno. Un programma di ricerca a cui ha partecipato l’Ivalsa-Cnr ha fatto chiarezza sullo stato di conservazione dei pali lignei che reggono gli edifici e posto le basi per un piano di restauro e conservazione del patrimonio architettonico. I risultati sono pubblicati su Construction and Building Materials. I pali in pino quelli che reggono meglio l’usura del tempo
Legge Ipogei, una bozza più che un ddl
Apprezzabile la volontà di valorizzare la Puglia sotterranea, ma serve più conoscenza e la tutela non sempre va d’accordo con il turismo. Dell’Aquila: «è troppo generica ciò comporta che qualsiasi cantina e pozzo siano considerati e coinvolti in questa proposta di legge. Nel testo presentato, non si tiene conto della legislazione nazionale e regionale e quanto fatto sin ora. La proposta di legge demanda la salvaguardia e valorizzazione ai Comuni, assolutamente impreparati ad affrontare problemi di messa in sicurezza, problemi di tutela e progettazioni adeguate per la specificità degli ambienti ipogeici»