Geologi esclusi dall’Osservatorio nazionale sull’edilizia scolastica

0
Tempo di lettura: 3 minuti

La mancata prevenzione è costata all’Italia ben 240 miliardi di euro e tanti morti, danni provocati da eventi naturali, di cui ben il 75 per cento è da attribuire ai terremoti ed il restante al dissesto idrogeologico. Le scuole a rischio sismico sono 24.000 mentre quelle a rischio idrogeologico sono 7.000

Dissesti – Ecco cosa fare per il territorio

Tempo di lettura: 3 minuti

Circa 4 milioni di ettari di terreni agro-forestali a rischio dissesto, per salvarli servono 7 miliardi in 10 anni. Per quanto riguarda i boschi, sono stati stimati in Italia il 9% e 24% della superficie boschiva nazionale rispettivamente ad alta e media criticità per frane e dissesti, pari a circa 700.000 e 1,9 milioni di ettari. Sono stati inoltre individuati circa 40.000 km di reticolo idrografico minore da proteggere e stabilizzare

Biodiversità e periferie urbane

Tempo di lettura: 2 minuti

Le piante erbacee spontanee non solo non sono erbacce ma rappresentano uno strumento indispensabile per camminare verso la sostenibilità del verde. Come valorizzare le aree incolte. Scarica il manuale dell’Ispra «Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici»

Via l’amianto dalla Città Metropolitana di Bari

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Potranno beneficiare del contributo i soggetti privati, proprietari o amministratori/affittuari autorizzati dalla proprietà, che intendono procedere alla bonifica di immobili contaminati da amianto ricadenti nell’ambito territoriale della Città Metropolitana di Bari

Il primo Video Contest geologico

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Un concorso che si rivolge a studenti, dottorandi, ricercatori, professionisti e appassionati di Geologia di qualunque età, i quali potranno partecipare singolarmente o in gruppo presentando un solo video

Mobilità – Bari sceglie di essere smart

0
Tempo di lettura: 2 minuti

La città sta costantemente rimodellando l’ambiente in ottica ecologista e il primo passo è rappresentato dall’installazione di 50 colonnine di ricarica in alcuni punti strategici, in modo tale da poter facilmente accogliere un elevato numero di auto elettriche

Disegnati gli interventi per riequilibrare il territorio

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Il ministro Clini: «vietato abitare nelle zone ad altissimo rischio di alluvione», previsti «lavori di manutenzione dei corsi d’acqua e di difesa dei centri abitati, ricupero dei terreni abbandonati, difesa dei boschi, protezione delle coste e delle lagune esposte all’innalzamento del mare, assicurazione obbligatoria per le costruzioni nelle zone a rischio di inondazione, riattivazione dei Bacini idrografici»

Clini: l’Ilva pezzo importante dell’economia verde

0
Tempo di lettura: 2 minuti

«Io mi aspetto che l’Ilva raccolga questa sfida e che investa perché questo è anche un modo di crescere; se l’azienda s’illude di poter continuare a produrre senza aggiornare le tecnologie sbaglia, se altri sperano di poter impedire all’Ilva d’investire in nuove tecnologie sbagliano pure»

Un milione di firme per #Salvailsuolo

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Il consumo e il degrado di suolo rappresentano una delle principali emergenze ambientali europee, per le comunità umane e la natura dalla quale esse dipendono. I suoli europei non bastano più da tempo a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione dei Paesi membri, inoltre l’Europa sta perdendo suolo per la crescita di urbanizzazioni e infrastrutture

Chi paga per il suolo consumato?

Tempo di lettura: 2 minuti

Oltre la metà del territorio nazionale ha ormai perso parte delle sue funzioni fondamentali. Quasi un miliardo l’anno il «prezzo da pagare» per il consumo di suolo in Italia. Roma, Milano e Venezia le città metropolitane con i costi più alti

Linee guida per la prevenzione idrogeologica

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Per il Consiglio nazionale dei Geologi la prevenzione è l’unica arma per combattere il dissesto idrogeologico come necessari sono i presidi idrogeologici permanenti diffusi su tutto il territorio nazionale

Non si ferma il consumo di suolo e l’Italia va in malora

Tempo di lettura: 3 minuti

In 3 anni divorata un’area grande come 5 capoluoghi di regione. I comuni più cementificati d’Italia rimangono Napoli, Milano, Torino, Pescara, Monza, Bergamo e Brescia. Un ettaro di suolo consumato comporta una spesa di 6.500 euro (solo per la parte relativa al mantenimento e la pulizia di canali e fognature), il costo della gestione dell’acqua non infiltrata in Italia dal 2009 al 2012, è stato stimato intorno ai 500 milioni di Euro. Una App per segnalare nuove “perdite di terreno”: con lo smarthphone sulla mappa in tempo reale

La tabella

I cambiamenti climatici fanno paura

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Ma al secondo posto gli italiani metto gli incidenti stradali. Fra il 1960 e il 2012, tutte le 20 regioni italiane hanno subito eventi fatali: 541 inondazioni in 451 località di 388 Comuni che hanno causato 1.760 vittime (762 morti, 67 dispersi, 931 feriti), e 812 frane in 747 località di 536 Comuni con 5.368 vittime (3.413 morti compresi i 1.917 dell’evento del Vajont del 1963, 14 dispersi, 1.941 feriti). Il Rapporto

Straordinaria scoperta di nuove grotte in Puglia

0
Tempo di lettura: 3 minuti

«Questa è, probabilmente, una delle scoperte più importanti dopo le grotte di Castellana – ha dichiarato Lorenzo Di Liso, presidente del «Gasp!» – che permetterà di ampliare le conoscenze del nostro territorio e aggiungere nuovi capitoli alla storia geologica dell’altopiano delle Murge»

Novant’anni di vincolo idrogeologico per prevenire il danno pubblico

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Regio decreto del 1923 sembra una norma scritta per fronteggiare le emergenze dei nostri giorni, una norma che con lo scopo di riordinare e riformare la legislazione in materia dei boschi individua le caratteristiche dei terreni sulle quali è limitato e impedito eseguire quelle lavorazioni o attività che possono innescare fenomeni di dissesto del suolo

Metà dei rifiuti urbani ancora in discarica

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Solo il 33% dei nostri rifiuti viene recuperato (riciclo + compost), il 18% va al recupero energetico. Ben 10 Regioni smaltiscono oltre il 60% dei propri rifiuti in discarica. «Maglia nera» alla Sicilia con il 93%. Ancora tanta la strada per raggiungere le medie europee. Le schede sintetiche e le tabelle

Incuria e cemento hanno devastato oltre 2 milioni di ettari

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Il ruolo fondamentale degli agricoltori nella manutenzione e nella prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico. 8 comuni su 10 sono in aree ad elevata criticità. Le conclusioni del vicepresidente nazionale vicario Dino Scanavino: valorizzare il settore agricolo quale volàno di riequilibrio territoriale, produttivo e sociale. L’efficacia dell’impresa agricola multifunzionale

«Mai cessare di essere scienziati»

0
Tempo di lettura: 4 minuti

I dati disponibili mettono in luce che mentre da una parte i membri della commissione hanno ammesso che è priva di fondamento scientifico sia la previsione di un forte sisma sia la previsione che non vi sarà un forte sisma, dall’altra parte sono venuti meno a tale condivisibile posizione per lanciare il messaggio che non era previsto un forte sisma

In Ue gestione sostenibile delle zone costiere e marine

Tempo di lettura: 4 minuti

Il progetto di direttiva proposto intende istituire un quadro comune europeo per la pianificazione dello spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere negli Stati membri dell’Unione. L’obiettivo è garantire che lo sviluppo delle attività marittime e costiere e l’utilizzo delle risorse offerte dal mare e dai litorali avvengano secondo modelli sostenibili

Senza segreti il genoma del batterio mangia petrolio

Tempo di lettura: < 1 minuto

Si chiama Acinetobacter venetianus VE-C3 ed è in grado di degradare composti altamente inquinanti e tossici per l’uomo. Il suo genoma completo è stato decodificato da ricercatori dell’Itb-Cnr e dell’Università di Firenze. I risultati dello studio sono pubblicati su «Research in Microbiology»