Tag: camminare
Saper leggere il libro della natura
Non si può fare una passeggiata nel bosco senza essere esercitati con l’udito, l’odorato, il gusto e tutti i nostri sensi che ci aiutano...
Non sappiamo più… camminare
Questo non è un barboso numero che parla di storia e di filosofia, parla di oggi ed anche del domani. Dalle divisioni tra archeologia...
L’uomo arcaico «viveva» il legame tra cielo e terra
Lo spettacolo della volta stellata gli ispirava tutta una serie di drammi cosmici. Egli «sentiva» che tutte le parti dell'esistente sono collegate e comunicanti....
«Ta-pum», un cammino nella storia
Il contributo del Consiglio nazionale delle ricerche al progetto «Ta-pum» è stato molteplice allo scopo di unire il ricordo di chi ha sacrificato la...
La cultura nascosta degli ipogei
Conoscenza, localizzazione, censimento le priorità assolute. Fondamentale il catasto delle grotte e delle cavità artificiali. Salvaguardare e mettere in sicurezza sono il passaggio essenziale...
Camminare e… produrre
Il campo della piezoelettricità e delle sue applicazioni è ancora abbastanza poco esplorato e non va dimenticato che anche le celle fotovoltaiche facevano sorridere...
Camminare fa bene al corpo e alla… bolletta
È ormai noto come una «bella camminata», anche solo di mezz'ora al giorno, sia benefica, non solo per il fisico ma anche per la...
La geologia si fa camminando
Per capire la geologia e più in generale l'ambiente bisogna «viverli» attraverso tutti e cinque i sensi (vista, udito, gusto, tatto e olfatto), chi...
Emigrazioni tra fine Seicento e primo Ottocento
Il bracciante delle passate epoche, non mirava ad un progresso umano, ma cercava solo il pane da mangiare. Oggi, invece, il lavoratore, che usa...
Emigrazione e nuove motivazioni
La flessibilità, imposta recentemente dalla competizione nell'ambito dei processi produttivi, ha favorito, già a partire dagli ultimi decenni del XX secolo, una mobilità della...
Due tendenze determinate dal matrimonio
Proprio sulla scorta del diverso andamento percentuale dei matrimoni tra giovani provenienti da altri paesi e giovani nativi del luogo, si evidenziano comportamenti diversi...
La migrazione come conservazione
Prima della dissoluzione della struttura rurale e del nascere del capitalismo i caratteri della mobilità erano particolari. Si parla di forte mobilità ma ciò...
Le donne e la famiglia
Nel Settecento la mobilità stagionale interessava poco la compagine femminile pugliese. Le correnti migratorie dei salariati stagionali che investivano le masserie e i grossi...
Le epidemie
Le convenzioni per l'assunzione dei salariati avvenivano nei mesi invernali (dicembre-gennaio) sia per garantire la forza lavoro, sia per evitare eventuali aumenti di salario...
Immigrazione e «ripopolamento»
I meccanismi di sviluppo della Capitanata, luogo classico dell'incetta mercantile del grano, per l'approvvigionamento di Napoli, risultano particolari. Grande estensione (più di 3.000 miglia...
Le correnti migratorie preunitarie
Si sa poco, specie per il Settecento, degli emigranti meridionali. È dunque interessante tentare di aprire uno spiraglio su questa realtà demografica ma soprattutto...
Quando si vietò l’emigrazione degli abruzzesi nel Lazio
Le migrazioni nelle province napoletane tra Seicento e Ottocento avevano una caratteristica costante, erano cioè fondamentalmente movimenti interni, pur non mancando altri spostamenti e...
La Puglia fra Seicento e Settecento
La Puglia, ancora oggi è attraversata da braccianti agricoli, assunti a giornata, che si spostano, anche di molte decine di chilometri, per andare a...
Camminare, vedere, respirare
Non è solo sul versante della mobilità che bisogna agire per risolvere i problemi del traffico. Bisogna pur sapere perché ci si muove e...
La forza e la volontà di camminare
Delle volte, la quotidianità ci annebbia la mente e non poniamo attenzione a quei dettagli che ci stanno effettivamente rendendo felici. Camminare, a passo...