L’articolo 19 della legge n.157 riconosce alle Regioni il potere di vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia per sopravvenute particolari condizioni ambientali, stagionali o climatiche, in modo da salvaguardare il patrimonio faunistico minacciato non solo dalle avverse condizioni climatiche, ma anche da chi non esita ad approfittare della presenza della neve per infierire maggiormente su animali già fortemente debilitati
Il forte calo della temperature e le abbondanti nevicate in tutto il territorio nazionale rappresentano un grave rischio per la sopravvivenza di numerose specie animali che incontrano enormi difficoltà nel reperimento del cibo. Sarà, infatti, emergenza-cibo per tutti gli uccelli acquatici, come anatre selvatiche e i limicoli (molti dei quali cacciabili) che troveranno per molti giorni difficoltà enormi nel trovare cibo su terreni e laghi induriti dal ghiaccio. A rischio, soprattutto, la beccaccia, uno dei bersagli più ricercati dai cacciatori: questo uccello, utilizza, infatti, il suo lungo becco per cercare nel terreno piccoli invertebrati. Lo stesso rischio lo corrono le