La morte può verificarsi in 7-10 giorni per shock determinato dalle emorragie. I cervi che sopravvivono rimangono a lungo denutriti ed emaciati e, in alcuni casi, si ha anche perdita degli unghielli
Se colpito non c’è scampo per il cervo
Il virus delle uova
La malattia colpisce solo il pollo, poiché il virus è specie-specifico, tuttavia il suo tasso d’attacco è davvero molto alto: basti pensare che la trasmissione avviene anche a distanze di 1,5 – 5 Km
Pesci – Il virus che colpisce i salmoni d’allevamento
La malattia è cosmopolita ed è stata segnalata in Usa, Canada, Giappone, Cile, Europa continentale, Regno Unito, Taiwan, Corea e Sud Africa
Più igiene nella ciotola di Fido
Per una buona profilassi si deve tener conto delle normali regole di igiene e pulizia, nonché del grado di affollamento degli animali soprattutto in spazi ristretti come i canili
Ma i piccioni sono più a rischio
Questa forma morbosa nel nostro Paese, è stata riscontrata soprattutto nei piccioni, la cui positività ai test sierologici si aggirerebbe intorno al 30-50% dei casi esaminati
Pesci – Ne soffrono trote, carpe e salmoni
Sono infezioni inserite nella famiglia Rhabdoviridae ed attualmente non classificate
La malattia che fa le mucche… pazze
La Bse, la cui insorgenza è influenzata dalla genetica, sia nell?uomo sia negli animali, può essere trasmessa dai bovini all?uomo, attraverso il consumo di carni infette, ed è quindi una zoonosi
Se il gatto ha i pidocchi
Nel gatto, l’unica specie di interesse è rappresentata da Felicola subrostratus
Attenzione al consumo di carne cruda
La Bse, la cui insorgenza è influenzata dalla genetica, sia nell’uomo sia negli animali, può essere trasmessa dai bovini all’uomo, attraverso il consumo di carni infette, ed è quindi una zoonosi
Quando il pollo fa la tosse
Oltre a polli e tacchini, sono recettivi i piccioni, i fagiani, le quaglie e le faraone. Meno sensibili sembrano essere, invece, gli Anseriformi, come anatre ed oche
Quell’infezione che affligge i domestici
Il virus può infettare bovini, ovini, caprini, suini, ungulati ad unghia fessa, ricci ed elefanti. Occasionalmente può contagiare anche bambini o soggetti debilitati, ma sono casi sporadici e benigni
La malattia del cucciolo
Comparsa improvvisamente nel 1977-?78, la Parvovirosi si è diffusa contemporaneamente in diverse parti del mondo (Nord America, Europa, Australia) fino a divenire, in così pochi anni, una grave panzoozia
Non date carboidrati ai criceti
Il batterio che determina queste lesioni perientali e gengivali può anche essere responsabile di ascessi o granulomi nel cane e nel gatto e, nel cane, anche di peritonite
Ecco perché le zecche sono un pericolo
Le Rickettsie, piccoli microrganismi, coccoidi o coccobacillari, con dimensioni poco maggiori dei grandi virus, vivono all’interno delle zecche e da queste trasmesse con le punture
La malattia che distrugge i conigli
Endemica e benigna nelle Americhe è esplosa e si è diffusa come malattia di estrema gravità dapprima in Australia, poi in Francia e quindi in Europa
Vaccinare il cane contro il cimurro
L’associazione di vaccini contro il cimurro e la parvovirosi è vivamente sconsigliata, poiché deprime le difese immunitarie dell’animale; si può invece effettuare contemporaneamente la vaccinazione per il cimurro e l’epatite
Un rischio per tutti i mammiferi, uomo compreso
Il virus può essere trasmesso anche per via orale e aerogena tramite aerosol, quest’ultimo caso è caratteristico degli analisti di laboratorio e degli speleologi
Le zoonosi – Come difendersi da quel verme
La Tenia solium è diffusa in America Latina, Africa, India ed in alcune zone dell’Oriente, tranne quelle in cui, per motivi religiosi, non viene consumata dall’uomo carne di maiale. Nei paesi industrializzati, invece, la sua presenza è abbastanza scarsa
La malattia dei cani da caccia
La Sindrome Itteroemorragica è la più diffusa e colpisce, senza distinzioni, cani di qualsiasi sesso, età e razza, anche se ha una certa predilezione per quelli che hanno da 1 a 3-4 anni