Perché i cani vivono in media solo 11 anni?

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La durata della vita di un essere vivente può essere alquanto variabile: c’è chi vive poche ore, come le farfalle, e chi resiste più di un secolo, come le grosse tartarughe terrestri. Noi umani siamo senza dubbio esseri assai longevi, ma in questo siamo molto aiutati anche dalla medicina. Tuttavia, perfino alcune specie di pappagalli vivono più di noi! E allora, come spiegare tutto questo? Perché, da quanto ho appena descritto, si deduce chiaramente che le aspettative di vita non sono direttamente proporzionali alla complessità ed all’evoluzione della specie. Purtroppo la scienza non ci ha ancora fornito valide spiegazioni a

Perché i cani possono mordere per paura?

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L’aggressività indotta da paura spesso è diretta verso il veterinario. Infatti, il cane che morde per paura è più propenso ad attaccare quando viene superata la sua distanza critica, proprio come avviene quando il medico deve visitarlo. In questi casi si può solo cercare di ridurre la paura, perché, a differenza di un cane generalmente aggressivo, che risulterà più docile se ridotto a sottomissione, un cane che morde per paura non può essere sottomesso.

Perché alcuni cani amano l’acqua mentre altri la detestano?

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Fra le razze più amanti dell’acqua ci sono sicuramente il Labrador ed il Cane di Terranova. È facile spiegare perché questi animali cerchino così tanto l’acqua: come dice il loro nome, provengono da paesi, da terre quasi circondate dal mare! Sono «geneticamente abituati» all’acqua e questa per loro rappresenta senza dubbio un forte richiamo naturale. I cani che, invece, hanno paura dell’acqua sono semplicemente animali non abituati alla sua presenza, ma che, col tempo, potranno imparare ad apprezzarla. Tutto dipende dall’indole del cane, dalle sue abitudini… Del resto, è come pensare ai gatti dei marinai e… a quelli di città!

Perché i cuccioli si mordono la coda?

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Essenzialmente, questo comportamento può rappresentare o una forma di gioco o un segnale della presenza di parassiti gastrointestinali. Sebbene il significato del gioco rimanga un enigma, tale attività sembra essere importante dal punto di vista dell’esercizio fisico e dell’apprendimento: rappresenta un metodo con cui il cucciolo perfeziona le sue capacità necessarie per cacciare. Se persiste negli adulti, però, si tratta di un grave problema comportamentale, la cui causa è sconosciuta ma che può sfociare nell’automutilazione.

Perché ai cani piace il gelato?

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Ai cani piacciono tutti i dolci, non solo il gelato! Studi avanzati ci hanno permesso di scoprire che gli animali riescono a percepire un gran numero di sapori, sebbene questa vasta gamma sia il risultato delle unioni dei 4 gusti principali, comuni anche all’uomo: dolce, amaro, acido e salato. Tuttavia, il cane, il gatto e la scimmia sembrano percepire anche un quinto sapore assoluto: quello dell’acqua distillata. Ma se è vero che i nostri cani sono esseri alquanto abitudinari e che non amano molto i cambiamenti, neanche in campo alimentare, allora perché anche in cani non usi ai dolci si

Perché i cani mangiano l’erba?

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Una dieta composta di sola carne può risultare dannosa allo sviluppo di un cane, pur essendo questo un carnivoro. La carne rappresenta l’alimento base nella sua dieta ma, da sola, non contiene dosi sufficienti di calcio e fosforo, minerali fondamentali per lo sviluppo ed il buon mantenimento di denti ed ossa. Tuttavia, non è questa l’unica ragione per cui spesso si vedono cani tutti intenti a mangiar l’erba dei prati: a volte, hanno soltanto bisogno di un buon lassativo!

Perché cani e gatti non vanno d’accordo?

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Alla base del «problema» c’è la comunicazione: cani e gatti parlano linguaggi troppo diversi! Si pensi, ad esempio, alla comunicazione posturale. I cani, per invitare al gioco, sono soliti scodinzolare e inarcare la schiena, tenendo le zampe anteriori flesse a terra e quelle posteriori distese. Il gatto, invece, agita la coda quando è nervoso e inarca la schiena, arruffando tutto il pelo e correndo obliquamente a gran velocità, solo in situazioni di fuga, difesa o attacco imminente. Insomma, è naturale che i due animali, usando le stesse posture per esprimere stati d’animo così diversi, si intendano male e che, molto

Perché i cani abbaiano?

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Abbaiare per un cane è il modo più diretto per esprimersi e richiamare la vostra attenzione. I motivi possono essere i più disparati, ma sono essenzialmente ricollegati ad una richiesta (quando tarda la cena, per esempio) oppure al desiderio di comunicarvi qualcosa (un estraneo che sta penetrando in giardino). A seconda della circostanza varia il tono (da implorante ad imperioso) e con un po’ d’orecchio sarete in grado di coglierne i significati anche senza vedere il cane o quello che sta facendo

Perché i cani urinano con una zampa alzata?

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È difficile spiegare bene perché, ma, come nel caso di noi umani, cani e cagne fanno pipì utilizzando posture diverse! I primi, in genere, si scelgono un bell’albero o un palo lungo la strada, lo annusano, alzano una zampa posteriore e lo marcano con l’urina; le cagne, invece, si acquattano a terra durante l’atto della minzione. È interessante notare che, oltre a ragioni di carattere anatomico-fisiologico, alla base di tali diversi comportamenti ci sono anche ragioni etologiche. Infatti cani timidi e paurosi, in genere di piccola taglia, durante la minzione, possono assumere gli stessi atteggiamenti delle femmine, che sono sottomesse

Perché il cane ha bisogno di un «padrone»?

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Gli animali rilevano facilmente il nervosismo nell’uomo. Abituati come sono ad obbedire agli ordini di un capo, gestiscono molto male le relazioni con un individuo che trasmette loro insicurezza. Stabilire un chiaro rapporto di subordinazione fra voi ed il cane, imporsi senza violenza, ma chiaramente, come capobranco, non è segno di scarsa sensibilità, ma l’unico modo di impostare il rapporto con lui.

Perché le cagne possono adottare cuccioli di altre madri?

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Come è ormai noto, i cani discendono dai lupi. Questi bellissimi canidi, ancora così misteriosi, hanno un’antica socialità, tramandata da secoli e rimasta fondamentalmente anche nell’…animo del cane, il cui scopo è, senza dubbio, l’aumentare le probabilità di successo della specie. Infatti, poiché solitamente i componenti di un branco di lupi sono tutti fra loro parenti, adottare cuccioli di altre madri in caso di bisogno significa cercare di garantire la sopravvivenza ad un individuo almeno in parte portatore anche del proprio patrimonio genetico. Queste lupe vengono chiamate «Zie» dagli studiosi e, in genere, si occupano dei cuccioli della coppia di

Perché i cani scappano?

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Che dire? Talvolta l’istinto ha il sopravvento! Presso i canidi selvatici, il cucciolo viene spronato dalla madre a vivere ai margini del territorio del branco per tentare la fortuna in altri gruppi, cercando una situazione gerarchica a lui più favorevole. Nell’ambito della famiglia umana, si riproduce lo stesso schema: è la sensazione di essere «messo da parte», che spinge il cane a «prendere il largo». In genere, questa situazione si verifica perché i padroni non l’hanno inserito a sufficienza nella vita familiare oppure perché l’arrivo di un bambino l’ha relegato ad un ruolo subalterno.

Perché i cani scodinzolano?

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Gli etologi sono tutti d’accordo nell’affermare che qualsiasi animale che muova la coda si trova in uno stato di conflittualità. Da piccoli, i cani scodinzolano per salutare la madre o i fratelli, ma soprattutto per invitare al gioco i propri simili. Da grandi, il movimento della coda assume anche ulteriori significati: se eretta e ferma, è sinonimo di vigilanza, attenzione e curiosità; nel caso di un incontro amoroso, invece, sottolinea l’attrazione sessuale e l’interesse del maschio verso la femmina in calore che, con i feromoni contenuti nelle sue urine, lo attira sempre più verso di sé.

Perché Fido ha più fiuto di noi?

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I cani, così come i gatti, sono animali Macrosmatici: percepiscono gli odori molto più finemente di noi, che siamo Microsmatici. La spiegazione di questa loro abilità è da ricercarsi essenzialmente nell’anatomia dell’apparato olfattorio, il naso. È fuor di dubbio che il numero delle cellule recettrici olfattive e l’estensione della mucosa olfattiva, che le contiene, sono tanto maggiori quanto più sensibile, dal punto di vista olfattivo appare l’animale. Questo significa che il numero delle cellule sensoriali è indipendente dalla mole somatica di un animale ed infatti, nel cane, tocca la cifra di 225 milioni, mentre, nell’uomo, esse sono soltanto 15-20 milioni!

Perché si chiamano «Hot Dog»?

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Certamente non perché contengano carne di cane! Questo nome, coniato nel 1903 negli Stati Uniti, venne ideato da un disegnatore di vignette sportive, T. A. Dorgan, il quale realizzò un disegno raffigurante un bassotto al posto del wurstel nel panino. L’idea era simpatica, perché entrambi, sia il bassotto sia il wurstel, erano lunghi, marroni e tedeschi! Così, il nome originale di «Red Hots» («Panini Rossi», perché piccanti) fu rapidamente soppiantato da quello attuale, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.

Perché tagliare le orecchie ai cani?

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Ormai fortunatamente vietata in molti paesi, come Gran Bretagna, Svezia, Svizzera e Germania, purtroppo la pratica dell’otectomia è ancora relativamente frequente in Italia, in Francia e negli Usa. Ha una motivazione puramente estetica e provoca molte sofferenze al cucciolo. In passato, venivano tagliate le orecchie ai cani da combattimento, per evitare morsi e strappi da parte dell’avversario; oggi, però, questi combattimenti sono ritenuti illegali e non esiste più alcuna ragione logica in grado di giustificare il taglio dei padiglioni auricolari di un cane.

Perché esistono cani che uccidono?

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Si tratta di casi eccezionali, in cui è l’uomo il responsabile dell’attacco. Può capitare che cani abbandonati diventino selvatici ed aggressivi verso l’uomo, ma, in genere, i cani che uccidono altri cani oppure esseri umani sono animali mal socializzati e mal allevati, maltrattati o lasciati troppo tempo da soli o legati ad una catena, quando non addirittura trasformati volutamente in potenti «macchine per uccidere». Si tratta di un comportamento innaturale, perché, in natura, l’uccisione fra animali della stessa specie avviene raramente, dal momento che riduce drasticamente le possibilità di successo della specie.

Perché i cani sono intelligenti?

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I nostri amici a quattro zampe ci sembrano intelligenti e, in un certo qual modo, lo sono. In realtà, però, è più giusto dire che il cane «sente» e «percepisce», piuttosto che «pensi» o «capisca». Infatti, sebbene si trovi ai primi posti nella scala zoologica dei mammiferi ed abbia un’ottima memoria, il cane non è in grado di astrarre, né di far progetti per il futuro. Può imparare più di 50 parole umane ed ha un’incredibile capacità di amare. Fra le razze più dotate, c’è sicuramente il Pastore tedesco, fra quelle un po’ meno reattive sembra collocarsi il Bulldog.

Perché i cuccioli mangiano tanto?

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Tra i 2 ed i 4 mesi, il cucciolo attraversa un periodo di crescita rapida, tanto che raggiunge il 40% del suo peso da adulto e mangia di gusto: circa quattro ciotole al giorno! Tuttavia, per crescere bene, un cucciolo necessita di pasti equilibrati e non deve mangiare quel che capita a qualunque ora. Vietati: patate e frutta, che irritano l’intestino, e i funghi, per lui tossici. Sconsigliati i dolci, che lo fanno ingrassare e sono dannosi per gli occhi.

Perché è importante pulire le orecchie ai cani?

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Contrariamente al gatto, il cane non è in grado di pulirsi le orecchie da solo! Infatti, più di un cane su 10 giunge in un ambulatorio veterinario per un’affezione dell’orecchio. Il suo condotto uditivo, a forma di «L» e particolarmente lungo, protegge bene il timpano, ma, soprattutto per i Cocker e per le razze ad orecchie lunghe, diventa talvolta la sede adatta per lo sviluppo di parassiti o di infezioni varie. Per questo motivo, è opportuno praticare una pulizia regolare ogni 3 settimane circa e fare un controllo ogni 2 o 3 giorni al massimo.