«Bandiera Verde Agricoltura» alla Comunità del cibo Pollino-Lagonegrese

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    Il «Premio Bandiera Verde Agricoltura Agri-culture» istituito dalla Cia. La Cerimonia di premiazione giovedì 17 a Roma. Essenziale il ruolo degli agricoltori-custodi per la valorizzazione del territorio

    È la «Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare dell’Area Sud della Basilicata» ad aggiudicarsi per il 2022 il «Premio Bandiera Verde Agricoltura Agri-culture» istituito dalla Cia – Agricoltori italiani. Secondo il Comitato esaminatore del Premio, «per l’impegno della Comunità del Cibo nel mettere al centro del proprio progetto la valorizzazione del legame tra agricoltura e tradizioni culturali locali».

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    A sinistra Annibale Formica, presidente della Comunità del Cibo e dell’Agrobiodiversità Pollino-Lagonegrese

    Un riconoscimento prestigioso, quello assegnato dalla Comunità del Cibo lucana, che giunge dopo circa 6 anni di lavoro intenso, teso a creare sinergie tra operatori pubblici e privati del Pollino e del Lagonegrese per la valorizzazione del territorio, in coerenza con gli strumenti di pianificazione e di programmazione nazionali e regionali.

    La cerimonia di premiazione si svolgerà il 17 novembre 2022 a Roma, presso il Campidoglio, nella Sala Protomoteca. Il «Premio Bandiera Verde Agricoltura» — ha spiegato il presidente Cristiano Fini nella nota con la quale ha dato la notizia al presidente della Comunità del Cibo lucana, Annibale Formica — è un’iniziativa promossa dalla Cia, Agricoltori italiani giunta quest’anno alla XX edizione. Vengono premiate aziende agricole, enti locali, associazioni, comuni, scuole e personalità che si siano particolarmente distinti nelle azioni e politiche svolte a favore dell’agricoltura, dell’ambiente, dello sviluppo territoriale, nonché di progetti didattici e di welfare relativi ad una migliore conoscenza del mondo agricolo, alla tutela dell’ambiente, della storia e dell’economia delle aree rurali».

    La «Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare dell’Area Sud della Basilicata» fu istituita il 26 novembre 2016 a Rotonda (PZ), a seguito di una forte azione propulsiva e di animazione territoriale di oltre 10 anni realizzata dall’Alsia in quel comprensorio con la mappatura, la caratterizzazione, la conservazione e la valorizzazione della biodiversità vegetale autoctona. In assoluto la prima esperienza di comunità del cibo e della biodiversità in Italia, fu promossa ai sensi dell’articolo 13 della Legge n. 194 del 1° dicembre 2015 dalla Regione Basilicata e dalla stessa Alsia, che ebbe il ruolo di capofila, e vide coinvolti gli Enti parco del Pollino e dell’Appennino Lucano, i Consorzi di tutela di prodotti Dop e Igp, gli agricoltori-custodi dell’agrobiodiversità, istituti scolastici, il Gal «La cittadella del sapere», Associazioni, Gruppi di acquisto solidale, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e aziende di trasformazione di piante officinali.

    Gli «agricoltori-custodi», sottolinea una nota del presidente Formica, «sono stati i protagonisti e il riferimento costante di un’azione di promozione degli interessi collettivi, di animazione territoriale e di creazione di una rete di soggetti fortemente legati al territorio dal punto di vista storico, sociale e culturale, che svolgono un ruolo attivo nel sistema della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare e del cibo locale».

     

    R. V. G.