Più che criticare le conclusioni, le associazioni ambientaliste non hanno potuto che ripetere le loro rivendicazioni, praticamente frustrate
Davanti al terrorismo i problemi dei cambiamenti climatici sono passati in secondo piano in Scozia durante il vertice del G8, dimenticando che i morti per inondazioni o siccità non sono da meno rispetto alle vittime del fanatismo islamico.
In pratica i ministri hanno riconosciuto che il surriscaldamento della Terra richiede azioni urgenti, ma non ha fissato obiettivi specifici per la riduzione delle emissioni responsabili per l’effetto serra. Tutto è stato rimandato, oltre a rimanere sul tappeto l’assoluta contrarietà Usa ad aderire al Protocollo di Kyoto.
Più che criticare le conclusioni, le associazioni ambientaliste non hanno potuto che ripetere le loro