Come è costruito e perché non si diffonde

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Il modulo fotovoltaico tradizionale è costituito dal collegamento in serie di 36 celle, ma attualmente si trovano sul mercato moduli costituiti da un numero di celle molto più elevato e la cui potenza può arrivare fino a 200 Watt. A seconda della tensione necessaria all’alimentazione delle utenze elettriche, più moduli possono essere collegati in serie a formare «stringhe» le quali, a loro volta connesse in parallelo, costituiscono il generatore FV. Il trasferimento della corrente dal sistema fotovoltaico avviene attraverso un complesso di dispositivi detto Bos (Balance of System), a seconda delle diverse esigenze; ad esempio, uno dei suoi componenti è l’inverter, indispensabile nel caso in cui le utenze siano alimentate da corrente alternata. Esistono due tipi di impianti: l’uno trasmette direttamente l’energia alla rete elettrica, mentre l’altro, cosiddetto «ad isola», garantisce l’autosufficienza energetica. In entrambi i casi, si calcola che ogni kWh prodotto con le tecniche fotovoltaiche, anziché a partire dai combustibili fossili, eviti l’emissione di 0,53 kg di anidride carbonica nell’atmosfera.
Nonostante sia una fonte energetica «pulita» e pressoché inesauribile, il fotovoltaico non è ancora pienamente sfruttato; gli incrementi più elevati sono quelli registrati in Giappone, Stati Uniti e Germania, mentre in Italia si è verificato un discreto exploit a metà degli anni 90, quando l’Enel ha installato diverse centrali, dopodiché il mercato ha preso a rallentare. L’8 Marzo scorso, presso l’Università La Sapienza di Roma, si è tenuto il Workshop «PV Energy Incentive Programs» dal quale è emerso l’auspicio che si diffonda il sistema d’incentivazione cosiddetto «in conto energia» (feed-in tariff).
L’esempio-pilota potrebbe essere quello della Germania, dove l’elettricità in eccesso prodotta dagli impianti PV è stata acquistata e poi riversata in rete ad un prezzo molto maggiore rispetto a quello dell’elettricità «tradizionale», quasi a volerne «premiare» le caratteristiche ecologicamente compatibili.
Non a caso, la sezione italiana del Wwf suggerisce di rivedere il meccanismo di incentivi per il fotovoltaico, ispirandosi proprio al sistema tedesco che finanzia il kwh immesso in rete, anziché l’installazione dell’impianto «a monte» come avviene in Italia.
Nel nostro Paese è attualmente operativo il piano «Tetti Fotovoltaici» promosso dal ministero per l’Ambiente al fine di incrementare la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati nelle strutture edilizie (tetti, terrazze, facciate o elementi di arredo urbano). In questo ambito, e in applicazione al progetto europeo «PV-Prospect» (Promotion of photoVoltaic Private Roof systems), le Agenzia per il Risparmio Energetico di Roma e Modena si occupano dello scambio di informazioni tra progettisti e installatori circa il costo e la qualità dei componenti disponibili sul mercato Europeo e, in particolare, di Kit corredati da schede tecniche ed istruzioni per l’assemblaggio. Intanto, a Grosseto sono stati approvati i progetti per l’installazione di tre impianti fotovoltaici da realizzarsi entro il 31 ottobre prossimo; il costo unitario si aggira sui 46mila euro, di cui 30mila sono finanziati dalla Regione e dal ministero dell’Ambiente, mentre il resto è a carico dell’Amministrazione. In generale, quasi tutti i bandi per la richiesta


di finanziamenti sono ormai conclusi; tuttavia ci si può informare circa l’eventualità di un rinnovo, contattando i referenti regionali del programma. È possibile consultare il testo del decreto legislativo in attuazione della direttiva 2001/77/CE sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche.

Ecco alcuni appuntamenti sino al termine del 2004

Dal 21 al 25 Agosto a Waterloo, in Canada conferenza della «Solar Energy society»

Il 25 e il 26 Agosto a Zion nell’Illinois il Workshop «Basic Photovoltaics»

Il 30 e 31 Agosto a Larnarka, Cipro, la Conferenza «Renewable Energy Sources and Sustainable Energy Solutions»

Il 4 e il 5 Settembre a Hopland in California, il Workshop «Solar Electric101»

Dall’8 al 10 Settembre a Gleisdorf in Austria, il Simposio «Solar 2004»

Il 20 e 21 Settembre a Londra, il VI Forum «Renewable Energy Finance»

Dal 21 al 27 Settembre a Port Harcourt/Obudu Plateau in Nigeria, la Conferenza «Making Renewable Energy a Reality»

Dal 27 al 30 Settembre a Denver in Colorado, la XIV Conferenza Internazionale «Ternary and Multinary Compounds»

Dal 6 al 10 Dicembre a Punta Gorda Town in Belize, «A Photovoltaic Workshop».