Commercio e rotte commerciali

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La Cina e l’India sono i due maggiori esportatori di piante medicinali e di animali.
Secondo dati recenti la Cina esporta circa 200.000.000 chilogrammi, e l’India circa 70.000.000, di piante essiccate e prodotti manifatturieri.
La produzione cinese è per lo più esportata via Hong Kong e Singapore, ma anche attraverso il Taiwan.
L’India esporta i propri prodotti direttamentre attraverso porti ed aereoporti indiani.
Nell’Europa dell’Est si notano due linee commerciali:

? direttamente via Hong Kong, Singapore o Taiwan con aerei o navi
? via Usa, dove i farmaci grezzi vengono raffinati e trasformati in pillole, polveri e capsule, utilizzando principalmente aerei.

Per le erbe e i prodotti provenienti dall’India ci sono collegamenti aerei diretti verso le principali città europee e navali via Rotterdam.
In Olanda è stato messo a punto uno studio investigativo sulla situazione relativa all’uso e al commercio di TCM. È stato evidenziato che il commercio cresce molto velocemente e l’attenzione riguardo alla TCM è in aumento. La gente è alla ricerca di alternative alla medicina comune. L’uso di TCM è in aumento perché i suoi scopi sono quelli di ridurre l’assunzione quotidiana di medicine.
Nel passato l’80% degli utenti erano Cinese. Oggi più del 70% sono Europei.

È stato evidenziato anche che a causa delle differenti leggi che regolamentano l’uso della Medicine, gli importatori di TCM utilizzano per l’importazione porti Olandesi per poi riesportare negli altri Paesi della UE.

I sequestri effettuati negli ultimi due anni dalle Dogane e AID dimostrano che l’importazione illegale avviene quotidianamente. In questi ultimi due anni sono stati sequestrati più di 50.000 spedizioni di prodotti con brevetto TCM presso aeroporti o altri varchi di ingresso. Durante le indagini effettuate su dottori di TCM, importatori e negozi TCM sono stati confiscati 20.000 specialità TCM e circa 4000 speciali Ayurveda (dal Nepal e dall’India).