In mattinata è stata siglato a Bari, nella sede dell’Amgas, un Protocollo d’intesa tra l’Università dell’idrogeno H2U, con sede a Monopoli e, appunto, l’Amgas.
Dopo gli interventi del Presidente Alfonso Pisicchio e del prof. Nicola Conenna è stata la volta dell’assessore Michele Monno, che ha citato alcune cifre riguardanti l’attuale parco automezzi in dotazione della municipalizzata Amtab: composto da 90 automezzi a metano e annunciando l’acquisto di altri 25 autobus cittadini.
L’Assessore ha, poi, confermato la notizia che sarebbe già in fase di realizzazione una stazione di rifornimento per gli automezzi, che permetterebbe di risolvere gli attuali problemi legati ai lunghi tempi che occorrono per rifornire di metano i suddetti mezzi pubblici, affrancando in tal modo le casse pubblico-private dell’Amtab dall’aggravio delle spese dovute ai lunghi tempi di rifornimento. Monno chiude il suo intervento prevedendo la costruzione di una stazione di idrometano per il futuro più prossimo.
L’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Bari dott.ssa Maria Maugeri apre il suo intervento sottolineando l’importanza dell’occasione, per la quale il Comune di Bari, la Regione Puglia e l’Università dell’idrogeno H2U (con sede a Monopoli), quest’oggi, firmano questo Protocollo d’intesa denominato «Energia pulita subito».
Questo Protocollo si ritiene che possa essere una base solida ad un progetto importantissimo per il futuro, ormai non troppo lontano: convertire ad idrogeno (idrometano) l’intero settore dei trasporti, e non solo, affrancandoci dalla catena degli idrocarburi (benzina e gasolio).
«È una battaglia tutta ideologica e di principi», così l’assessore all’Ambiente, spiega la scelta di proseguire sulla strada della ricerca e della sperimentazione delle fonti rinnovabili, in particolare nella Puglia di Vendola, accogliente salotto di illustri scienziati e studiosi, non da ultimo Jeremy Rifkin, padre della stessa definizione economia all’idrogeno.
La Maugeri non risparmia attacchi frontali all’attuale titolare del ministero dell’Ambiente, colpevolmente assente riguardo ai temi dell’energie rinnovabili, e ancor più colpevole di alimentare una discussione in seno all’implementazione di impianti nucleari di nuova generazione; quando, in realtà, sul territorio nazionale ci sono centrali nucleari a dir poco obsolete, che a detta della Maugeri per divenire di nuova generazione «avrebbero bisogno di circa trent’anni di investimento e ricerca».
Nota positiva, che la Maugeri tiene a citare, è la proposta della Giunta Vendola, peraltro già discussa in Consiglio, di promuovere attraverso un bando pubblico, l’implementazione di pannelli fotovoltaici per il fabbisogno energetico di scuole e altre strutture di pubblico servizio, puntando all’autoproduzione energetica, dal risparmio economico delle casse pubbliche alla diminuzione drastica di fonti inquinanti.
L’ass. comunale all’Ambiente conclude sottolineando che per il momento non ci sono delle stime precise in riguardo alla tempistica, né tantomeno ai costi che saranno supportati. (V. S.)