I costi dei cambiamenti climatici

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«Nel nostro Paese i costi per far fronte ai danni prodotti dai cambiamenti climatici si stimano a partire da 50 miliardi di euro all’anno». È quanto ha detto il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, nel discorso di apertura della conferenza nazionale sui mutamenti climatici.
«Per mettere in campo le azioni che permettono di tagliare le nostre emissioni di gas-serra ? ha detto il ministro ? ci servono da tre a cinque miliardi l’anno, mentre predisporre le misure di adattamento costa da un miliardo e mezzo a due miliardi di euro l’anno».

Pecoraro ha sottolineato poi, in particolare, che «la differenza tra quello che ci costa non agire e quello che ci costa agire è tra 10 e 40 volte maggiore a favore dell’azione. Tagliare le emissioni e fare l’adattamento ? ha concluso il ministro dell’Ambiente ? ci costa tra meno di cinque e sette miliardi ogni anno, contro un massimo di 200. E prima si fa meno ci costa».

Pecoraro ha ricordato come siano necessari 40 miliardi per la messa in sicurezza del territorio «ma contando su interventi sostenibili di tutela di risorse naturali, si può passare alla cifra di 10 miliardi». Il ministro dell’Ambiente ha sottolineato l’esempio dell’Arno: «nel bacino fluviale erano previste opere strutturali per 1 miliardo e 600 milioni di euro. La nuova programmazione leggera ha ridotto questa cifra a 200 milioni di euro, l’80% in meno ? ha affermato Pecoraro. La Regione Toscana ed il ministero dell’Ambiente hanno adottato questa nuova programmazione e la messa in sicurezza si farà muovendosi attorno a questa filosofia e a questi investimenti».