L’Organizzazione mondiale per il commercio (World Trade Organization, Wto), su richiesta degli Stati Uniti, minaccia severe sanzioni nei confronti dell’Europa se Bruxelles manterrà il blocco delle importazioni per i prodotti contenenti organismi geneticamente modificati. Il Wto, infatti, considera ingiustificabile la moratoria decisa nel 1998 da 7 paesi (tra cui l’Italia), che impedisce di fatto la diffusione di questi prodotti.
Il Wto sembra essere dunque sul piede di guerra, dopo le denunce di Usa, Canada e Argentina, che premono per poter diffondere i prodotti Ogm sul mercato europeo. Dopo 6 anni di sospensione del giudizio, l’Europa sarà costretta a prendere una posizione chiara e definitiva. Entro maggio, infatti, si dovrà decidere se la moratoria del 1998 dovrà essere prorogata oppure no. Il 18 aprile inoltre sono entrati in vigore due nuovi regolamenti sulla tracciabilità e sull’etichettatura dei prodotti Ogm all’interno degli alimenti ed entro il prossimo maggio i ministri dell’Unione dovranno pronunciarsi sul mais geneticamente modificato (mais BT11, prodotto dalla Monsanto). Proprio il mais BT11 lo scorso dicembre aveva provocato una spaccatura all’interno del comitato tecnico per la sicurezza alimentare (Italia e Germania si erano astenute).
(Fonte Yahoo Salute)