L’Enea e i programmi di ricerca dell’UE

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Il prof. Luigi Paganetto, Commissario Straordinario dell’Enea, in occasione dell’incontro organizzato oggi a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, ha detto: «Le ragioni di questo incontro sono per noi molteplici: rafforzare la rete di relazioni che l’Ente intrattiene con le Istituzioni responsabili delle attività di ricerca UE, in materia di ambiente ed energia; realizzare una più attiva partecipazione ai Programmi dell’Unione Europea, tenendo conto delle priorità indicate dal Libro Verde e dal VII Programma Quadro; allargare il nostro network con i Centri di ricerca degli altri paesi UE; estendere ed integrare la rete di stakeholders con quelle di soggetti europei; valorizzare la rappresentanza Enea a Bruxelles in modo da realizzare un punto di raccordo per tutti i soggetti nazionali attivi nel settore della ricerca energetico-ambientale europea».

A questi obiettivi sono collegati i 18 nuovi progetti, avviati in questi giorni da Enea. Essi hanno un forte carattere interdisciplinare e affrontano le maggiori problematiche nei campi dell’energia e dell’ambiente, sulla base delle priorità nazionali ed europee. I progetti sono caratterizzati da un forte impegno su tecnologia e innovazione e sono orientati a realizzare il trasferimento di conoscenze necessario a consentire lo sviluppo e la competitività.

L’impegno finanziario dei 18 progetti ammonta a più di 115 milioni di Euro nell’arco di tre anni, di cui più di 80 milioni di Euro provenienti da contratti di ricerca, Accordi di Programma, partecipazione a Bandi Comunitari, contratti e convenzioni. I progetti sono costruiti attraverso accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati, quali: Università, Cnr, Infn, Ingv, Asi, Iss, Ogs, Apat, Amministrazioni Regionali, Terna, Grtn, Autorità per l’Energia e il Gas, industrie di primaria importanza, piccole e medie imprese.

Per lo sviluppo dei progetti, l’Enea si avvale delle competenze delle sue società partecipate, quali Cesi-Ricerca, Sotacarbo, Isnova e Dintec.
I progetti riguardano:

clean energy

? energia distribuita e fonti rinnovabili
? carbone pulito
? biocombustibili
? solare termodinamico

energia, ambiente e territorio

? uso sostenibile del territorio ed energia
? cambiamenti globali e Kyoto
? gestione sostenibile dei rifiuti
? efficienza energetica ed ecobuilding
? governo e sicurezza reti tecnologiche ed energetiche
? mobilità sostenibile e trasporti

tecnologie emergenti

? fotovoltaico di nuova generazione
? nuovi materiali per l’energia
? idrogeno e celle a combustibile
? nucleare da fusione
? superconduttività

ricadute di tecnologie Enea

? tecnologie per i beni culturali
? tecnologie per la salute
? tecnologie per la sicurezza e la qualità alimentare.

(Fonte Enea)