L’intervento del ministro De Castro al Corpo forestale

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Il Corpo Forestale dello Stato ha visto il pieno riconoscimento istituzionale in virtù della legge 6 febbraio 2004, n.36 che, a coronamento dell’impegno profuso nel corso degli anni, lo qualifica Forza di Polizia dello Stato ad ordinamento civile, specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale italiano e nella tutela dell’ambiente, che concorre nel controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane, nonché struttura operativa di protezione civile, in prima linea nell’attività di lotta agli incendi boschivi.
La legge di riordino costituisce certamente il fondamento dell’Amministrazione forestale, ma la stessa può trovare piena attuazione solo attraverso l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie e dando al Corpo una dotazione organica congrua con i compiti da svolgere.
In tal senso, pur nel contesto generale di riduzione della spesa pubblica, sono state avviate iniziative fondamentali per il Corpo Forestale dello Stato. Per quanto attiene le risorse finanziarie è opportuno premettere che nel corso del corrente anno si è realizzata la riforma della struttura del bilancio dello Stato, con particolare riguardo alla revisione del sistema di classificazione delle spese.
Tale riforma avrà attuazione a decorrere dal prossimo esercizio finanziario. La revisione si fonda sulla classificazione delle risorse pubbliche secondo due livelli di aggregazione, le «missioni» e i «programmi», con l’intento di favorire una maggiore trasparenza dei conti pubblici.

Nello specifico al Corpo Forestale dello Stato sono stati attribuiti i seguenti programmi che connotato in maniera evidente i servizi resi che questa Amministrazione rende alla collettività: – tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità; – sicurezza pubblica in ambito rurale e montano; – interventi per soccorsi.

In tale quadro è stata avviata ogni iniziativa utile per pervenire alla definitiva stabilizzazione delle dotazioni di bilancio del Corpo. Negli anni passati infatti le insufficienti dotazioni degli stanziamenti iniziali di bilancio venivano integrate, di volta in volta, attraverso il finanziamento di leggi per la lotta agli incendi boschivi. Dette integrazioni, di cui nel corso dell’anno non era spesso nota neanche l’entità, si concretizzavano solo a fine esercizio, con la conseguenza che l’Amministrazione poteva lavorare solo in emergenza, non avendo la minima possibilità di programmare le proprie spese.
La prima iniziativa si è concretizzata già nell’anno 2006, con il decreto legge 4 luglio 2006, n.223, convertito con modificazioni nella legge 4 agosto 2006, n.248, in virtù del quale il bilancio del Corpo Forestale dello Stato è stato integrato di 4 mln di euro per l’anno 2006 e di 10 mln di euro a decorrere dall’anno 2007. Per il corrente anno, ai 10,0 mln di euro, sono state previste risorse aggiuntive reperite nell’ambito della legge di assestamento al bilancio 2007, per un importo di 11,0 mln di euro ed attraverso il riparto delle disponibilità del «Fondo unico in agricoltura, foreste e pesca», per l’ulteriore importo di 13,0 mln di euro.
Inoltre nel 2007 sono stati anche ottenuti il disaccantonamento della somma di 1,25 mln di euro sul capitolo di spesa destinato alle spese per l’attività antincendio boschivo,


inizialmente accantonato in virtù dell’art. 1, comma 507 della legge finanziaria 2007, nonché la deroga ai limiti delle riassegnazioni di entrate previsti dalle leggi finanziarie 2005 ? 2007.
Le predette iniziative sono state entrambe contenute nel decreto legge 2 luglio 2007, n.81, convertito nella legge 3 agosto 2007, n.127. Significativo l’aspetto relativo alla deroga dai limiti delle riassegnazioni di entrata, in quanto detta deroga ha consentito al Corpo di introitare, tra l’altro, i fondi, per circa 2,5 mln di euro, versati dalle Regioni a titolo di rimborso per l’attività svolta dal Corpo per conto delle Regioni medesime nel settore dell’antincendio boschivo. Fin qui lo scenario del corrente anno, ma, come detto, l’obiettivo è stato quello di stabilizzare definitivamente il bilancio del corpo.
Ebbene nella legge finanziaria, già licenziata dal Governo il 29 settembre u.s., e nella connessa legge di bilancio, mediante compensazione dalla Tabella «D» del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, è stata prevista l’integrazione delle dotazioni del bilancio ordinario del Corpo di 48,7 mln di euro destinati alle spese di funzionamento, del trattamento accessorio del personale ed agli investimenti.

L’altra priorità, come detto, è quella delle dotazioni organiche del personale. L’obiettivo finale è quello di pervenire all’auspicato aumento dell’organico, per garantire la presenza capillare sul territorio ? vero punto di forza del Corpo forestale dello Stato nella sua attività di tutela dell’ambiente. Nelle more del raggiungimento del predetto obiettivo sono state portate avanti iniziative per il ripianamento dell’organico, in particolare con l’assunzione di n. 166 nuovi agenti, in virtù dell’autorizzazione concessa con l’art. 1, comma 246 della legge 23 dicembre 2006, n.266 già idonei del concorso pubblico per 500 agenti di cui alla legge 77/2004. Sono in corso le selezioni attitudinali per 105 posti di allievo agente relativi al 5° e 6° concorso VFB nonché è prossimo alla conclusione il procedimento per l’assunzione di ulteriori n.50 allievi agenti in qualità di atleti del Gruppo sportivo forestale. Ulteriori iniziative sono in corso per coprire tutte le vacanze in organico; in particolare si segnalano: l’assunzione degli idonei non vincitori del concorso per 150 operatori del Corpo forestale dello Stato, fino alla concorrenza della vacanza in organico, la riattivazione dei concorsi interni a Vice ispettore ed Ispettore Superiore del Corpo, la copertura delle ulteriori vacanze risultanti con le risorse che saranno garantite dalla legge finanziaria 2008. In totale il ripianamento dell’organico programmato nell’anno 2008 potrà riguardare circa 800 unità di personale in varie qualifiche.

(Fonte Corpo forestale dello Stato)