Un accordo per salvare i delfini

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Accobams, ovvero l’«Accordo per la Conservazione dei Cetacei del mar Nero, mar Mediterraneo e zona Atlantica contigua» stipulato dal programma per l’ambiente delle Nazioni Unite, in collaborazione con Wdcs (società internazionale per la tutela dei delfini e delle balene), e Asms (associazione svizzera per la tutela dei mammiferi marini) ha promosso un progetto per la tutela dei delfini comuni del Mediterraneo che è coordinato dall’Istituto Tethys (www.tethys.org). Questa iniziativa è finalizzata a mettere immediatamente in atto delle iniziative prioritarie per proteggere questa vulnerabile popolazione di delfini nelle aree chiave del loro areale, come raccomandato dal Piano d’Azione per i Cetacei dell’Iucn.
«Le parti contraenti dell’accordo internazionale Accobams per la tutela dei cetacei riconoscono che le misure per impedire la completa scomparsa dei delfini comuni dovrebbero includere una riduzione dello sforzo di pesca e azioni volte a proteggere alcuni habitat critici in Mediterraneo», spiega Marie-Christine Van Klaveren, Segretario Esecutivo di Accobams. «Dieci anni di ricerca sui delfini comuni indicano che una riduzione dello sforzo di pesca porterebbe beneficio non soltanto ai delfini ma anche ai pescatori, che hanno portato le risorse ittiche vicine al punto di collasso», conclude Niki Entrup, Direttore di Wdcs Germania.
Per maggiori informazioni si veda il sito: www.accobams.org/Delphinus_delphis/index.htm