Invertire il degrado dell’ecosistema ed al tempo stesso affrontare la domanda crescente di servizi è ancora possibile, ma è necessario un uso più saggio e meno distruttivo delle risorse naturali. Il rapporto prefigura possibili scenari ed esplora le opzioni a disposizione per conservare o rafforzare i servizi forniti dagli ecosistemi che riducono gli effetti negativi. Ne è un esempio la protezione delle foreste naturali, che non solo aiuta a preservare la ricchezza genetica della fauna e della flora spontanea ma anche fornisce acqua ed aiuta a ridurre le emissioni di carbonio.
Come si legge nella Dichiarazione dei 45 membri del Board che ha coordinato la stesura del Rapporto: «La conclusione principale è che allentare la pressione a cui sottoponiamo i servizi della natura del pianeta è nel potere delle società umane. I segnali di allarme sono davanti agli occhi di noi tutti. Il futuro sta adesso nelle nostre mani».