Sul web la qualità dell’aria e delle acque

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Una collaborazione tra Eea e Microsoft ha portato alla nascita del portale «Eye on Earth», una panoramica satellitare su tutta l’Europa per poter sapere che aria tira nelle città europee e dove poter andare a nuotare

Conoscere in tempo reale la qualità dell’aria che respiriamo, e lo stato dei mari (lago o fiumi). Per saperlo è sufficiente connettersi ad un sito dell’Agenzia europea per l’ambiente (Eea) «http://eyeonearth.eu».

Questa applicazione di controllo «AirWatch» del portale «Eye on Earth – L’occhio sulla terra» è un nuovo servizio online nato dalla collaborazione tra l’Agenzia europea per l’ambiente e la Microsoft, che consente di monitorate l’inquinamento europeo, giocando con un mappa satellitare ad alta definizione. È sufficiente digitare il nome della città che ci interessa ed ecco comparire tutti gli indici d’inquinamento dell’aria e dell’acqua, nonché una sorta di valutazione della situazione. Polveri sottili, biossido di azoto e ozono vengono monitorati costantemente da 1.000 centraline dislocate in 32 Paesi dell’Ue. Così in un attimo si ottiene la fotografia della situazione e un immediato sistema a semaforo ci fa capire con facilità lo stato dell’arte di polveri sottili, biossido di azoto e ozono. «L’occhio sulla terra» è attivo 24 ore su 24 e rielabora i dati che arrivano da oltre 1.000 centraline di 32 diversi Paesi ma anche dalle segnalazioni pervenute dagli utenti.

Questo portale è stato lanciato nel maggio del 2008 con «WaterWatch», un’applicazione che presenta dati sulla qualità delle acque in 21mila punti balneari dei 27 paesi dell’Unione europea, dando così la possibilità alle persone di scegliere dove nuotare.

Grazie all’aggiornamento attuale, le informazioni sulle acque di balneazione e sulla qualità dell’aria vengono proposte con una nuova veste grafica.

L’interfaccia utente del sito fornisce informazioni interattive riguardanti tutta l’Europa, fino al livello stradale, in base ai dati provenienti dalle stazioni di misurazione della qualità dell’aria e dall’input dei cittadini, come detto prima. I dati scientifici vengono convertiti in un linguaggio di facile comprensione.

Oltre ai dati in tempo quasi reale su specifiche sostanze inquinanti, resi disponibili dalle stazioni di misurazione della qualità dell’aria, AirWatch presenta informazioni ricavate da modelli di rilievo europeo riguardanti zone più estese. In questo modo è possibile ottenere indicazioni sulla qualità dell’aria in qualsiasi parte d’Europa e non solo in prossimità delle stazioni di misurazione. Gli utenti potranno inoltre visualizzare le descrizioni della qualità dell’aria fornite da altri utenti su una determinata località.

Il direttore generale dell’Eea, Jacqueline McGlade, ha così commentato: «l’ambiente sta cambiando. Tutti percepiscono lievi mutamenti nei posti in cui vivono o che frequentano regolarmente. Eye On Earth ci offre la possibilità di informare ed essere informati su tali cambiamenti. Grazie alla tecnologia Microsoft su cui si è basato il portale, le informazioni ambientali sono molto più accessibili. Con la maggiore consapevolezza delle condizioni dell’ambiente in cui viviamo, saranno sempre più numerose le persone che vorranno contribuire alla risoluzione dei problemi ambientali».

Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Microsoft Italia, afferma che «per poter affrontare i cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta è assolutamente necessario un approccio globale e integrato e Microsoft da anni è impegnata nello sviluppo di soluzioni che, attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia permettano un monitoraggio efficace e capillare dell’ambiente e favoriscano un coinvolgimento diretto del singolo cittadino. La nostra partnership con Eea, che ha portato alla creazione di strumenti quali WaterWatch e AirWatch, rappresenta un esempio di eccellenza di collaborazione tra pubblico e privato. Competenze diverse che si uniscono per un obiettivo comune, l’ambiente».

Le due applicazioni AirWatch e WaterWatch creano un nuovo importante canale di comunicazione di dati ambientali per i responsabili politici e i cittadini di tutta Europa.

Questo ciclo di feedback, facilitato dall’applicazione intelligente della tecnologia Microsoft, rende disponibile un punto di connessione vitale tra le popolazioni europee e l’ambiente, oltre a segnare una nuova era dell’innovazione ambientale incentrata sull’utente.

Nelle prossime settimane, il portale Eye On Earth sarà reso disponibile in altre 24 lingue europee. Inoltre, continuerà a essere arricchito con altre informazioni ambientali provenienti da tutta Europa in merito a temi quali la biodiversità e l’inquinamento acustico. (R.V.G)