Vili minacce al presidente del parco del Pollino

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    A Domenico Pappaterra gli è stata recapitata una lettera con un tentativo di estorsione ed un proiettile di pistola, una richiesta di 130mila euro e minacce estese anche ai familiari

    Minacce per posta al Presidente del parco del Pollino, Domenico Pappaterra. Il 23 dicembre gli è stata recapitata una lettera con un tentativo di estorsione ed un proiettile di pistola, una richiesta di 130mila euro e minacce estese anche ai familiari.
    Un grave episodio che ha turbato la serenità delle feste natalizie. «La mia lunga attività – ha dichiarato Pappaterra – è sempre stata improntata alla massima dirittura morale e politica, che peraltro è ben nota. E questo, ancor di più, mi lascia perplesso rispetto a quanto accaduto. Sono, tuttavia, sereno e soprattutto estremamente fiducioso nell’operato degli inquirenti in cui confido, ai quali rivolgo un sentito ringraziamento per la vicinanza dimostratami».

    «Mi auguro – conclude Pappaterra – che si tratti di un fatto isolato e che possa essere chiarito e, soprattutto, che possa essere restituita, quanto prima, alla mia famiglia la serenità dovuta».

    Numerosi gli attestati di solidarietà.

    Federparchi-Europarc Italia ha espresso piena solidarietà a Domenico Pappaterra, presidente del parco nazionale del Pollino e membro della giunta di Federparchi, che ha ricevuto una lettera minatoria contenete una richiesta estorsiva alla quale era allegato un proiettile di pistola. «La federazione dei parchi italiani e il mondo ambientalista si stringono intorno a Domenico Pappaterra, un importante pilastro del sistema dei parchi, che ha subito una grave quanto detestabile forma di minaccia». Questa la dichiarazione del presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, che ha aggiunto: «La nostra forza di fronte ad atti intimidatori di tale portata va ritrovata nell’unità, nella fitta reti di connessioni che rende i parchi un territorio difficile da aggredire».

    Solidarietà anche da Legambiente. Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, esprime la solidarietà di tutta l’associazione a Domenico Pappaterra per la grave minaccia subita.

    «Esprimiamo la nostra solidarietà al Presidente del Parco nazionale del Pollino, vittima di un vigliacco atto intimidatorio rivolto a lui ed alla sua famiglia. La mano infame che ha scritto la lettera di minacce e la richiesta estorsiva accompagnata da un proiettile, deve sapere che c’è una Calabria che ripudia il malaffare ed è vicina agli amministratori che cercano di lavorare per un futuro migliore per quella terra. Sono purtroppo tanti gli amministratori perbene che, come Pappaterra, hanno subito intimidazioni e minacce, a loro tutti va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza fraterna».