La meteorologia punta a una «casa comune» delle scienze dell’atmosfera

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    foto di A. Perrini
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    Nel capoluogo emiliano l’assemblea di Aisam, Associazione italiana scienze dell’Atmosfera e Meteorologia. Dino Zardi confermato alla presidenza. Rilanciati gli obiettivi di sviluppo futuro dell’associazione

    L’Italia e la città di Bologna stanno diventando un punto di riferimento importante per la meteorologia e la climatologia europea. Nel corso degli ultimi mesi ci sono state molte novità in questo ambito che hanno coinvolto il capoluogo emiliano: dal trasferimento del Data Center di Reading all’annuncio della sede della nuova Agenzia Italia Meteo, il servizio meteorologico nazionale che aggregherà le realtà regionali e le eccellenze della meteorologia italiana.

    Per questo l’Aisam, Associazione italiana scienze dell’atmosfera e meteorologia, ha scelto proprio Bologna per riunirsi oggi in assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del Presidente (riconfermato alla guida il prof. dell’Università di Trento Dino Zardi, presidente del Festivalmeteorologia). Aisam in questi anni ha avuto il merito di portare in Italia la novità di una «casa comune» in cui incontrarsi, confrontarsi, imparare, condividere idee, iniziative, progetti per lo sviluppo nel nostro Paese delle scienze dell’atmosfera e della meteorologia a beneficio di tutta la società.
    L’assemblea ha fornito spunti interessanti per il futuro dell’associazione. Prima di tutto Aisam, senza avere la presunzione di avere l’esclusiva, ha confermato di voler mettersi in gioco con tutte le altre associazioni che perseguono obiettivi analoghi nel campo della meteorologia nel corso della Giornata mondiale della Meteorologia (Gmm), che verrà organizzata a Roma insieme alla Società italiana di scienze del clima, l’Associazione italiana di agrometeorologia, la Società idrologica italiana e la Società meteorologica italiana.

    Oltre alla presentazione di questo importante momento di confronto nazionale è stato annunciato l’accordo con la rivista scientifica «Springer Nature» con le prime uscite a firma Aisam previste per la primavera 2019; sono quasi ultimati i lavori di allestimento della nuova sede legale a Rovereto, con il trasferimento dell’importante archivio scientifico in un luogo più consono; sono in discussione accordi di collaborazione con l’American Meteorological Society, con la Società italiana di Fisica, con la Società italiana di Scienze del Clima e con la Società idrologica italiana.

    Soddisfazione espressa nel corso della giornata dal Presidente di Aisam Dino Zardi: «È proprio partendo dai progetti presentati oggi che ho deciso di continuare il mio percorso alla guida dell’associazione. Sarà importante nei prossimi tre anni consolidare la visibilità e il posizionamento di Aisam nel panorama nazionale e internazionale, valorizzando la storia della meteorologia italiana, anche attraverso iniziative (mostre, pubblicazioni, convenzioni, progetti) che preservino e valorizzino anche il patrimonio materiale di questa storia (osservatori storici, strumentazione, dati) e la memoria di chi ha meritoriamente operato per la meteorologia italiana».