Da Kiev nuove finestre su farmaci innovativi

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Sui passi di Mendeleev la ricerca biofisica va avanti. La tre giorni ucraina verso la conclusione. Che cosa si è detto

La giornata di scienza al Politecnico di Kiev dove ha completato la sua monumentale opera Dmitrij Ivanovič Mendeleev, si è svolta nella biblioteca del Kpi (Kiev Politechinical Institute)  apertasi con il saluto del Rettore e moderata dal titolare della Cattedra di Bioinformatica Yuri Gorgo. Questa giornata è stata caratterizzata da interventi di un certo spessore scientifico, che aprono nuove finestre nel funzionamento biologico e nello sviluppo di nuovi farmaci e di nuove tecnologie per la diagnostica e la terapia di precisione a contrasto alla emergente resistenza agli antibiotici e agli altri farmaci, che solo negli Usa, fanno centomila morti da fuoco amico, con 5 milioni di reazioni avverse, di cui la metà gravi (dati Jama, Jama Journal American Medical Association).

Su questi temi si è addentrato nella sua lettura di apertura dei lavori Vincenzo Valenzi che ha fatto una panoramica degli sviluppi teorici, sperimentali e clinici nello sviluppo della farmacoelettrodinamica che appare offrire al medico contemporaneo nuove opportunità per realizzare qui e ora la terapia personalizzata di precisione con semplici procedure diagnostiche di tipo bioelettrico e dinamometrico. Queste procedure sono strettamente correlate tra di loro, essendo le variazioni di potenza elettrica, misurabile sulla cute lungo i meridiani cinesi, direttamente correlate alla potenza muscolare misurabile con un dinamometro. Queste misure elettriche e dinamometriche, dagli ultimi vent’anni di ricerche, appaiono correlate al performance status, alle dinamiche fisiopatologiche e terapeutiche come evidenziato anche in un recente lavoro pubblicato sul Ibb.

I tempi sono maturi per completare gli studi avviati nel biennio 1999-2000, tra la Università «La Sapienza», Dipartimento di Scienze Chirurgiche diretto a quel tempo da Vincenzo Martinelli, e il Comando Generale della GdF. Tali ricerche dopo la prima fase si interruppero per oscuri motivi nel passaggio dallo studio aperto, realizzato su 250 volontari del Spe del GdF, allo studio in doppio cieco sulla rinite allergica, che era stato selezionato tra le varie patologie di interesse militare studiate, come un modello semplice, chiaro e sicuro per i pazienti e per gli operatori, come messo in luce nel Seminario con Giuliano Preparata sul Ruolo dell’Elettrodinamica Quantistica in Medicina.

La farmacoelettrodinamica emersa dalle ricerche interdisciplinari di quegli anni con il contributo decisivo della Farmacologa della Sapienza Maria Luisa Roseghini, del genio napoletano della Medicina Umberto Grieco e dal fondamentale contributo teorico di Giuliano Preparata ed Emilio Del Giudice, sembra trovare applicazioni nella pratica medica sia di routine sia emergenziale come riferito dal medico Albina Pisani nel suo report che ha documentato come i grandi farmaci come cortisonici, Fans, prazolici, antibiotici, antistaminici, ecc., possano essere salvifici, se usati in modo mirato e guidato dai Sep (Skin Electric Parameters) ancora oggi che il loro fascino terapeutico è logorato da troppe reazioni avverse e resistenze come nel caso degli antibiotici.

Ci saranno da completare gli studi e i trial clinici ma di fatto con i cerotti e le fasce medicate si può dire che il paradigma della dose che fa il farmaco, è entrato in crisi e si può valutare anche il ruolo dei segnali molecolari nella regolazione dei processi biologici e nei meccanismi d’azione dei farmaci.

Temi non lontani da questo sono stato trattati dal Gruppo di microbiologi di Kiev guidato da I. Hretskyi, Development of a biological monitoring system of ultra-low fluctuations of the geomagnetic field.

Ricerche fondamentali sulla bioluminescenza non solo sui batteri ma anche nei malati di tumori quelli svolti dal prof. V. Orel dell’Istituto Nazionale dei Tumori dell’Ucraina su Some Effects of Weak Magnetic Fields on Biological Systems. RF fields can change radical concentrations and cancer cell growth rates.

L’ultimo intervento del Gruppo di Franz Halberg oggi diretto da Germaine Cornilessen dell’Università del Minnesota, ha focalizzato l’attenzione sugli effetti delle variazioni cosmiche (solari lunari, stagionali, ecc.) sulla salute a Terra e sul ritmo cardiaco in particolare, da cui si deduce che bisogna sintonizzarsi di più e meglio con i grandi ritmi del Cosmo.

Abbiamo ascoltato e visto altre bellissime relazioni (vedasi programma), che avevano per noi italici qualche difficoltà di comprensioni e su cui quindi non posso riferirvi anche se si avvertiva un grande livello tecnoscientifico.

La Via tracciata da Mendeleev, che fu uno dei professori del Politecnico di Kiev, va seguita con determinazione, completando l’indagine sulla sua Tavola e in particolare sulle leggi che combinano in modo magistrale gli elementi chimici in Natura e nella Natura Vivente in particolare. A cominciare dagli studi sui batteri e all’anatomofisiologia la cui conoscenza va implementata da un approccio multidisciplinare che valorizzi millenni di tradizione scientifiche dell’Estremo Oriente e i moderni sviluppi della fisica e della chimica che riconvergono nella chimica quantistica e nelle nuove tecnologie chimico quantistiche di indagine dei sistemi viventi.

La tre giorni di Kiev si avvia alla conclusione con l’aiuto del Cielo che ci ha regalato tre bellissime giornate di sole che hanno scaldato i nostri cuori e i nostri lavori aiutandoci a superarci verso nuovi confini della scienza e della tecnologia per l’Uomo del Terzo Millennio.

 

V. V.