Il tempo del pianeta Terra e il tempo dell’uomo

2325
geyser geotermia
Tempo di lettura: 2 minuti

Le geoscienze fra passato e futuro. Il congresso Nazionale Parma 2019 sarà organizzato in sessioni orali e poster parallele, con plenary lectures di studiosi di livello internazionale, sulle tematiche di interesse delle Geoscienze, e si terrà presso il nuovo centro congressi e plesso delle aule delle scienze all’interno del Campus Universitario di Parma

Si avvicina la data di scadenza, fissata per il 20 maggio 2019, per la sottomissione degli abstract al Congresso Nazionale «Il tempo del pianeta Terra e il tempo dell’uomo: Le geoscienze fra passato e futuro» che si terrà a Parma dal 16 al 19 settembre 2019. Il Congresso organizzato dalla Società italiana di mineralogia e petrologia (Simp) e dalla Società geologica italiana (Sgi), unitamente alla Società geochimica italiana mette come tema centrale dell’evento il «tempo» in ogni suo aspetto delle Scienze della Terra ma, in questa occasione, con una ulteriore valenza andandosi ad inserire nel panorama delle iniziative di Parma 2020 – Capitale della cultura italiana «La cultura batte il tempo», di cui costituisce l’evento introduttivo.

Il congresso sarà organizzato in sessioni orali e poster parallele, con plenary lectures di studiosi di livello internazionale, sulle tematiche di interesse delle Geoscienze, e si terrà presso il nuovo centro congressi e presso delle aule delle scienze all’interno del Campus Universitario di Parma.

Il programma scientifico propone 49 sessioni, 3 conferenze plenarie e, il giorno 16 settembre, una giornata di presentazione delle attività dei Dottorati di Ricerca in Scienze della Terra. Inoltre sono previste due escursioni che si svolgeranno pre e post congresso dai titoli «The central Southalpine belt: from inherited Permian structures to the pre-Cenozoic thrusting» e «The Northern Apennine ophiolites: from marginal to oceanward domains of the Jurassic Ligurian Tethys».

Un congresso aperto a tutte le componenti delle Geoscienze, sia accademiche sia professionali e che fornirà per queste ultime una occasione importante di aggiornamento professionale, ma anche la possibilità di creare nuove collaborazioni con il mondo della ricerca. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani ricercatori, con una giornata introduttiva dedicata alla presentazione dei contributi dei dottorandi, e alle iniziative di didattica e divulgazione delle Scienze della Terra.

Elsa Sciancalepore