Senza l’attestato di certificazione energetica edilizia si affossa il risparmio energetico

618
edilizia abusivismo
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il Kyoto Club chiede il ritiro dell’emendamento presentato dal Governo che prevede l’eliminazione dell’obbligo dell’attestato di certificazione energetica negli atti di compravendita o locazione degli edifici

Il Kyoto Club è sconcertato dall’emendamento presentato a firma del Governo, nel corso della seduta congiunta delle Commissioni di Bilancio e Finanza della Camera dei Deputati del 10 luglio, nel quale si prevede l’eliminazione dell’obbligo dell’attestato di certificazione energetica negli atti di compravendita o locazione degli edifici esistenti (abrogazione dei commi 3 e 4 dell’articolo 6 del decreto legislativo 192/05 che attua la Direttiva europea 2002/91/CE) e l’eliminazione della nullità dell’atto in caso di mancata presentazione della certificazione al compratore o al conduttore (abrogazione dei commi 8 e 9 dell’art. 15 del Dlgs 192/05).
 
«Una stralcio, questo, che