Da un incontro promosso dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori emergono dati molto preoccupanti sulle risorse idriche e sulla loro gestione, in previsione della prossima apertura, nel 2010, dell’area Euromediterranea del libero scambio
«Le ripetute carenze idriche che hanno colpito l’agricoltura negli ultimi anni, da Nord a Sud, dimostrano che ci troviamo di fronte ad una carenza strutturale. Oltretutto, c’è da registrare che oggi l’intero apparato irriguo, in particolare nel Mezzogiorno, mostra gravissime distorsioni e disfunzioni. Basti pensare alle copiose perdite d’acqua che avvengono nelle condotte di adduzione e di distribuzione». Queste sono le parole del presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi intervenuto a Taormina al convegno nazionale «Acqua, risorsa strategica per l’agricoltura del mediterraneo». Un interessante meeting che ha ospitato, tra gli altri, gli interventi di Alessandro Salvatori e Carmelo Guerrieri