di Francesco Ridolfi, edizione Fondazione Icu
Pagine: 75 | Costo ?: 0.00
Capita che tonnellate di prodotti alimentari ancora buoni vengano buttati come rifiuti, mentre ormai anche in Italia sono tante le persone che non riescono ad assicurarsi un pasto dignitoso. Diceva madre Teresa di Calcutta: «Ciò che mi scandalizza non è che esistano poveri e ricchi, ma che esista lo spreco». Eppure, proprio lo spreco, categoria delle società opulente, vera spina nel fianco della modernità, può diventare una risorsa inattesa.
Il libro di Ridolfi illustra alcune iniziative efficacissime che con i prodotti invenduti e le eccedenze alimentari sfamano ogni giorno migliaia di persone, approfondendo il settore dell’ortofrutta. Scopriamo così che alcune associazioni nell’area bolognese, ad esempio, sono riuscite a recuperare ben 18.700 kg di patate che non sarebbero state raccolte.
Il libro è impreziosito da un intervento di Antonio Segrè, preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, presidente dell’associazione Last Minute Market e «inventore» del recupero dei beni invenduti.
Il libro può essere richiesto gratuitamente alla Fondazione Icu, fino ad esaurimento delle copie, via mail (info@fondazioneicu.org) o fax (041/935666), lasciando i propri dati (nome, cognome, indirizzo).
(Fonte Icu, www.fondazioneicu.org, tel. e fax 041/935666, info@fondazioneicu.org)