Cuba, l’ultima esperienza comunista

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La Repubblica di Cuba è uno Stato socialista di lavoratori, indipendente e sovrano, laico, organizzato come repubblica unitaria e democratica, in cui il potere è esercitato dal popolo mediante le Assemblee del Poder Popular (Costituzione cubana del 24 febbraio 1976). Il Partito Comunista Cubano, martiano e marxista-leninista, la più alta forza dirigente della società e dello Stato, non propone candidati, né tanto meno partecipa alle elezioni non essendoci competizione con altri partiti.
Cuba è una società multietnica, con una popolazione sia di origine mista (mulatti) sia spagnola e africana. Sono presenti anche numerosi studenti provenienti dal Sahara Occidentale e da altri paesi africani. La più diffusa religione organizzata è la Chiesa Cattolica Romana (80%). Religioni Afro-Cubane (Santeria), una miscela di religioni native africane e cattolicesimo romano, sono ampiamente praticate (20%). Ufficialmente Cuba è stato uno stato ateo per gran parte dell’era Castrista, ma le restrizioni religiose sono state allentate fin dal 1991 e lo stato secolarizzato.
Il turismo a Cuba si sta sviluppando a passi da gigante, diventando una delle voci più importanti dell’economia dell’isola, stretta dalla morsa del blocco commerciale imposto dagli Usa. Oltre al turismo ufficiale dei grandi alberghi gestiti dallo stato insieme ad investitori privati, prende campo a Cuba il «turismo fai da te», grazie alle cosiddette «case Particular», letteralmente «Case private» che permettono ai turisti più avventurosi di pernottare presso famiglie cubane a prezzi irrisori. In queste case si possono assaggiare specialità locali.
L’economia cubana venne colpita duramente nei primi anni 90 a seguito del collasso dell’Unione Sovietica e del blocco economico del Comecon, con il quale commerciava di preferenza. L’embargo statunitense (chiamato Bloqueo dai cubani), in vigore dai primi anni 60, impedisce all’economia cubana di svilupparsi bloccando l’import-export da e verso gli Usa. Nel Novembre 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato per la 15esima volta una mozione (183 voti favorevoli, 4 assenti, 4 contrari: Isole Marshall, Israele, Palau, Stati Uniti, e un’astensione) per chiedere agli Stati Uniti la cessazione dell’embargo. Problemi più recenti comprendono l’alto prezzo del petrolio, la recessione nei mercati chiave per l’esportazione come zucchero e nichel, i danni provocati dagli uragani e le instabili condizioni economiche mondiali. Tra la fine del 2003 e l’inizio del 2004 sia i livelli del turismo sia i prezzi del nickel sono aumentati, così come il commercio cubano con gli Usa, a dispetto dell’embargo finanziario e commerciale.
Tutto questo informare è essenziale per chi abbia intenzione di conoscere gli aspetti principali dei luoghi in cui soggiornerà, seppur per tempi ridotti, sempre se si vuole afferrare la vera essenza e la vera anima di una città o di una intera nazione. Questo è viaggiare, questo è l’arricchimento per il quale il vero turista dovrebbe essere pronto.