di W. McDonough, M. Braungart, edizione Blu
Pagine: 192 | Costo ?: 16.00
Una terza via al dualismo «crescita/salvaguardia ambientale», che tradizionalmente parla di «ridurre l’intensità dei processi produttivi, riciclare i rifiuti che ne derivano e contenere i consumi», è l’alternativa proposta dal nuovo libro della Collana «Ecomosaico», al fine di difendere gli ecosistemi dalla nostra aggressione arginando l’esaurimento delle risorse naturali.
Il messaggio di «ecoefficacia» degli autori, a partire dal loro stesso manualetto, è quello di un nuovo progettare e produrre gli oggetti d’uso quotidiano e soprattutto l’avvio di una «ri-rivoluzione industriale» basata sugli stessi sorprendenti principi su cui si basano i progetti della natura.
Un obiettivo da realizzare anche attraverso il superamento della condizione di reciproca ostilità tra industriali e ambientalisti, alla ricerca di soluzioni che si integrino nei contesti, abbandonando la nefasta filosofia di «limitazione dei danni» a favore di proposizioni positive fin dalle stesse intenzioni.
Perché il nostro è un mondo di abbondanza, non di limiti, sul quale è necessario provare a lasciare un’impronta di cui rallegrarsi con creatività, produttività e cultura piuttosto che cercare di non lasciarne nessuna (o meno possibile).
È l’uomo che ha un problema di progettazione, non la natura, e potrebbe essere difficile riscattare il mondo dal suo presente stato di crisi senza cambiare il modo di pensare che lo ha generato.
Claudio Mundo
(26 Marzo 2004)