(DIS)Educazione alla violenza

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di Monica Bertini, Francesca Sorcinelli, Massimo Tettamanti (a cura di), edizione Cosmopolis

Pagine: 0 | Costo ?: 15.00

È stato pubblicato dalle Edizioni Cosmopolis e distribuito e sostenuto dall’Associazione AgireOra Edizioni, il nuovo libro «(DIS)Educazione alla violenza» è un saggio su «La violenza a scopo ludico: il circo con animali e le fiere ornitologico-venatorie» che documenta e svela gli orrori che si celano dietro gli spettacoli circensi e venatori finanziati con soldi pubblici nonché le loro implicazioni sui minori che vi assistono.

Il saggio è a cura di Monica Bertini, Francesca Sorcinelli, Massimo Tettamanti, con il supporto del «Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente».

Da molti anni, la ricerca psicologica ha dimostrato che la violenza perpetrata dai bambini e dagli adolescenti nei confronti degli animali spesso associata a disturbi psicologici ed in particolare ad atteggiamenti e comportamenti aggressivi nei confronti delle persone. La crudeltà verso gli animali può essere, nell’infanzia e nell’adolescenza, un indicatore potenziale di una situazione esistenziale patogena; per esempio, di una situazione famigliare ed ambientale particolarmente problematica, caratterizzata, a seconda dei casi, da violenza fisica, psicologica o abuso sessuale. Come dimostrano le ricerche scientifiche nell’ambito della psicologia e criminologia, può anche e soprattutto essere un indicatore potenziale dello sviluppo di successivi comportamenti antisociali e/o criminali in età adulta.

L’assistere ripetutamente ad atti di violenza può inoltre produrre nei bambini una diminuzione dell’empatia, della capacità, cioè di immedesimarsi negli altri; una delle qualità umane più efficaci per prevenire, diminuire e/o eliminare la violenza nei rapporti tra gli esseri umani e tra gli esseri umani e gli animali. Ancora peggiori sono i comportamenti violenti presentati ai minori sotto forma di attività ludiche, dove si ride della sofferenza altrui e si cerca il divertimento tramite l’applicazione continua, voluta e legalizzata, di atti di sopraffazione.

Il saggio affronta proprio questi temi, e in particolare approfondisce lo sfruttamento e la violenza delle mostre ornitologico-ventarie e dei circhi con animali, e l’impatto di questa violenza accettata dalla società sullo sviluppo del senso di empatia di bambini e ragazzi.

Violenza accettata, ma cui si inizia finalmente a obiettare anche a livello istituzionale: è recente (del luglio di quest’anno) una proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati (la 1564), intitolata «Norme per la graduale dismissione dell’uso di animali da parte dei circhi e per il sostegno dello spettacolo circense». La proposta di legge ha lo scopo di eliminare in Italia i circhi con uso di animali, iniziando da importanti passi: vietare ai circhi l’acquisizione di nuovi animali, vietarne la pubblicizzazione nelle scuole, destinare i contributi statali, fissati dalla legge 337 del 1968, ai soli circhi senza animali, mentre oggi sono destinati SOLO ai circhi con animali, e non ne possono beneficiare i circhi basati solo sugli spettacoli degli artisti umani.

«Ci auguriamo che il nostro saggio possa essere utile a mostrare la realtà dei circhi e a dare a questa proposta di legge la spinta necessaria per una veloce approvazione» dichiarano gli autori. «Pensiamo che i tempi siano ormai maturi per lasciarci alle spalle spettacoli basati sulla violenza, e per sostenere invece i bellissimi spettacoli circensi – tradizionali o innovativi – basati sulla bravura degli artisti».

Il libro e’ distribuito anche da AgireOra Edizioni attraverso il sito www.AgireOraEdizioni.org, una casa editrice non-profit per la pubblicazione di materiali utili alla diffusione di una cultura rispettosa verso tutti gli animali.

(Fonte AgireOra Edizioni)