Ecologia forestale

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Foresta_Grande_Orso_Canada
La foresta del Grande Orso in Canada
Tempo di lettura: 2 minuti

di M. Paci, edizione Edagricole, Bologna

Pagine: 310 | Costo ?: 40.00

I sistemi forestali svolgono un ruolo di primo piano negli equilibri della biosfera tutta, compresa l’umanità, nonostante essa da millenni ne viva al di fuori.
Per questo, in un’epoca segnata da cambiamenti climatici, deforestazioni e inquinamento, si impone la necessità di una gestione forestale ecologicamente sostenibile di questi ecosistemi, dopo gli squilibri su scala planetaria provocati dagli eccessi di sfruttamento.
Scopo di questo lavoro, nella sua completamente aggiornata seconda edizione, è fornire le conoscenze su struttura e funzionamento dei sistemi forestali e aiutare a porre le fondamenta per un corretto approccio gestionale. Il libro tratta con particolare attenzione la componente arborea degli ecosistemi forestali e rappresenta una base conoscitiva imprescindibile per chi, mediante la selvicoltura, dovrà intervenire su struttura e dinamismo dei boschi.
In questo senso, la conoscenza dei meccanismi che consentono all’albero di approvvigionarsi di acqua dal suolo o di fissare il carbonio atmosferico, rappresenta solo la parte di un percorso gerarchico che dall’individuo porta alla comunità vivente, all’ecosistema e al paesaggio. Insomma, un insieme di ecosistemi interagenti fra loro, come foreste, campi coltivati, incolti, pascoli, fiumi, laghi e centri abitati.
Una piacevole premessa storica sui rapporti uomo-bosco, in cui si affrontano le problematiche legate al ruolo ecologico svolto dall’uomo nelle varie epoche, apre questo lavoro scientifico che insegna a difendere a denti stretti la biodiversità e la complessità, protagoniste di un capitolo a parte, fondamentali per la collettività umana. In particolare, l’introduzione storica pone al centro dell’attenzione la specificità dell’azione antropica nei confronti degli ecosistemi forestali. Vengono messi a fuoco i rapporti uomo-bosco nel corso delle varie epoche, fino ad arrivare ai nostri tempi, contrassegnati da cambiamenti climatici, inquinamento, deforestazioni su larga scala.
Segue un approccio sintetico dedicato all’introduzione ai concetti di base per lo studio dei sistemi, in cui si sottolinea come le foreste, al pari degli altri sistemi complessi, non vadano esaminate come semplice sommatoria degli elementi che le compongono ma come unità dotate di proprietà collettive. Il successivo approccio analitico, basato sul ruolo delle componenti biotiche e abiotiche, presenta lo studio dei fattori fisici che viene affrontato a vari livelli di scala, dall’individuo, alla vegetazione, all’ecosistema sino ad arrivare all’analisi del dinamismo dei sistemi forestali, soggetti a continue trasformazioni cui si cerca di dare risposte anche attraverso lo studio delle foreste vergini, punti di riferimento per interpretare il dinamismo della vegetazione in assenza di disturbo antropico. Dall’ecosistema si passa poi a un livello gerarchico superiore, il paesaggio, insieme di ecosistemi interagenti fra loro, strettamente legato a fattori antropici oltre che ad agenti biotici ed biotici. Le trasformazioni paesaggistiche vengono interpretate anche alla luce di mutamenti sociali come la colonizzazione forestale delle terre abbandonate in seguito allo spopolamento della campagna e della montagna, la manifestazione più evidente di queste relazioni.

Claudio Mundo

(11 Dicembre 2004)