Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali

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È sempre l’uomo che determina il proprio destino andando ad invadere, in un delirio di onnipotenza, altri mondi dove i virus, così come i batteri, vivrebbero in un equilibrio per noi assolutamente non dannoso
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di T. Regan, edizione Sonda

Pagine: 320 | Costo ?: 17.50

Esce in Italia il nuovo scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali di Tom Regan, professore emerito di Filosofia presso la North Carolina State University e universalmente riconosciuto come il leader intellettuale del movimento per i diritti animali.
«Gabbie vuote» ha già ottenuto autorevoli consensi ed è stato accolto negli Stati Uniti come una svolta nella definizione delle strategie di lotta e di comunicazione del movimento animalista.
L’opera si snoda attraverso alcuni quesiti e riflessioni di grande attualità: chi sono i difensori dei diritti animali? Perché gli umani sono titolari di diritti e cosa si intende per diritti animali? Perché gli animali sono oggetti, usati e uccisi per essere trasformati in cibo e in abbigliamento, trasformati in sport e in strumenti (sperimentazione animale)? Come difendere i diritti degli animali non umani e perché vandalismo e violenza possono solo danneggiare la causa animalista?
L’opera è costituita da due facce della stessa medaglia, riconoscimento che l’autore intende giustamente riservare, una volta convinti a fare il necessario salto, ai cosiddetti «temporeggiatori» sui diritti degli animali. Se da un lato, infatti, vi sono le industrie dello sfruttamento degli animali così efficacemente descritte nel libro che cercano di dipingere sempre di più in maniera «umana» la loro attività, dall’altra vi sono i difensori dei diritti degli animali che non devono sentirsi profeti o asceti ma persone che vivono in una società che vogliono cambiare partendo da se stessi, dalle scelte di ogni giorno.

(Fonte Edizioni Sonda)