I criteri internazionali per le «Bandiere blu»

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Ricordiamo quali sono i criteri internazionali ai quali devono sottostare i Comuni per aspirare al riconoscimento della Bandiera Blu:

– assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole molto più restrittive di quelle previste dal DPR 470/1982 sulla balneazione. Solo chi supera questo primo scalino accede alle successive valutazioni;

– perfetta depurazione delle acque reflue ed efficiente rete fognaria su tutto il territorio comunale;

– raccolte differenziate, vaste aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi, divieto assoluto d’accesso alle spiagge per gli autoveicoli;

– arredo urbano curato, stabilimenti balneari ben custoditi e curati, dotati di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento;

– ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, agevolazioni per i portatori di handicap, pubblicità obbligatoria con affissione pubblica dei dati sulle acque di balneazione;

– strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, aree protette, segnaletica aggiornata;

– presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.