L’ecoturismo

336
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il fine principale dell’ecoturismo, con particolare attenzione a quello svolto nelle aree protette, è quello «di sfruttare, apprezzare e studiare le attrattive naturali (paesaggio, flora e fauna) di dette aree, così come qualsiasi manifestazione culturale (del presente e del passato) che possa essere ivi incontrata, attraverso un processo che promuova la conservazione, limiti l’impatto ambientale e culturale, propizi un coinvolgimento attivo e socio-economicamente benefico delle popolazioni locali» (Associazione Ecoturismo-Italia). Un approccio incentrato pertanto sul rispetto (degli habitat naturali, della fauna, della flora ma anche delle popolazioni locali e delle loro tradizioni), la discrezione (eliminare ogni comportamento «invasivo») e la consapevolezza (dei propri atteggiamenti e delle loro conseguenze sulle realtà locali, della delicatezza che ha volte hanno certe componenti del territorio, ecc.).