«L’acqua della gente felice» è il titolo del film che vede la regia di Giacomo Di Niro, già autore di altri brillanti lavori cinematografici realizzati per conto dell’Ente Parco, su tutti gli spot pubblicitari per promuovere l’unicità dei prodotti tipici del Gargano, sarà girato tra San Nicandro Garganico e Peschici e vedrà la partecipazione straordinaria di Antonio Catania (attore protagonista), Eugenio Bennato e Lucio Dalla, questi ultimi diventati negli ultimi anni veri e propri testimonial di un Gargano sempre più ambito dai grandi circuiti culturali e turistici.
Antonio Catania è un affermato attore, protagonista indiscusso nell’ultimo film«Segreti di Stato», di Paolo Benvenuti, presentato in questi giorni alla biennale del cinema di Venezia, nonché interprete di alcuni film con Aldo, Giovanni e Giacomo. Dalla e Bennato, invece, che del Gargano sono ormai diventati gli anfitrioni, rivestiranno il ruolo di coloro che mettono in discussione il personaggio-protagonista del film(Antonio Catania), un uomo di successo, un pubblicitario, che utilizza gli stilemi più triti e banali per farsi strada nel suo lavoro.
«L’acqua della gente felice», racconta di un viaggio, breve ma rivoluzionario di un uomo che, smarritosi in un Gargano infuocato e magico, si trova a dover rimettere in gioco tutte le sue certezze di uomo moderno, legato a un modello di vita aberrato e vuoto di qualsiasi umanità. «Il Gargano – ci spiega la responsabile di Parco Comunica e ideatrice insieme all’Ente Parco del progetto cinematografico, Daniela Luciani – per questo personaggio rappresenta uno strumento terapeutico per superare una sorta di mancanza di profondità esistenziale che lui recupera attraverso questi ritmi blandi, propri delle terre del sud del mondo. Bennato e Dalla sono due personaggi che hanno da tempo recepito il messaggio che il film vuole lanciare. Il protagonista del cortometraggio è un uomo che usa il denaro come unico sistema di parametrazione delle cose. Fondamentalmente – aggiunge la dott.ssa Luciani – è un buono, una persona che per riscattarsi socialmente e umanamente ha vestito gli abiti di quelli che lo circondano. Un arrivista per caso, si potrebbe dire. E questo suo viaggio di scoperta nel Gargano lo libera progressivamente di tutte le scorie e i luoghi comuni che negli anni ha accumulato, lo fa uscire dal personaggio nel quale si era autorecluso.
«Il carattere di questo rampante creativo, al momento del suo arrivo in Gargano è semplice, ma preciso: pensa che una bella donna o una macchina di lusso possono far vendere qualsiasi prodotto, pensa che la tecnologia sia comunque e sempre una benedizione, che i tempi morti siano invece una maledizione, che fermarsi a guardare un paesaggio senza pensare di ricavarci dei soldi sia una inutile perdita di tempo, che uno stile di vita più lento e dolce sia solo un soggetto da descrivere per vendere qualche prodotto.
«Nel suo viaggio ? dice ancora Luciani – capirà che una vita diversa dalla sua, da quella iperattiva e rampante, non è sinonimo di inefficienza e lassismo, come credeva, e si lascia pian piano rapire dai ritmi naturali
e affascinanti di un mondo che, più di quanto lui abbia mai immaginato, si offre meraviglioso e gratuito a chi ha occhi per vederlo. Questo lavoro cinematografico per il Gargano – conclude Luciani – sarà come una sorta di spot pubblicitario per la promozione territoriale, basti pensare ai luoghi dove verranno allestite le location e al tipo di vita che l’autore evidenzia nel film, fatta di ritmi naturali, che si contrappone alla modernizzazione esasperata dei ritmi forsennati della città. Ma attenzione, questo non significa tornare indietro nel tempo, ai ritmi arcaici della vita. Si tratta solo di mettere in risalto un tipo di vita più umana».
Sei le location dove verrà girato il film: Torre Monte Pucci (Peschici), Baia di Calalunga (Peschici), Calenella (Vico del Gargano), Pineta Marzini (Vico del Gargano), Agrumeti sorgenti della contrada Canneto (Rodi Garganico), Torre Mileto (San Nicandro Garganico).