Roma – La salute a rischio

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Per ogni grado di aumento della temperatura, si calcola una media del 3% di aumento della mortalità; l’inquinamento da ozono (causa importante di patologie respiratorie) cresce con il caldo; si rafforza la possibilità di espansione di malattie come la febbre del Nilo occidentale e Leishmaniosi; aumentano le malattie legate all’acqua. La popolazione è sempre più esposta a inondazioni e frane, con il conseguente carico di disabilità e morti.
Queste le principali conclusioni del primo rapporto su Cambiamento Climatico e Salute in Italia, coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) – Programma Speciale Salute e Ambiente della Regione Europea e dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente e i servizi tecnici (Apat), presentato a Roma nel corso del secondo workshop preparatorio della Conferenza nazionale sui Cambiamenti climatici 2007. Un’analisi finalizzata alla comprensione dei rischi esistenti e potenziali per l’ambiente e la salute umana in Italia, negli scenari di esposizione dovuti ai cambiamenti climatici. Il rapporto contiene anche un’identificazione delle misure di adattamento e prevenzione che i nuovi scenari richiedono.