Il leontocebo dorato, una piccola scimmia endemica del Brasile, è la storia di successo dell’edizione 2003 della Lista Rossa Iucn. E’ l’unico primate che «scende» di categoria, da «minacciato in modo critico» a «minacciato».
E’ il risultato di trent’anni di sforzi di conservazione fatti dal governo brasiliano e dal Wwf. Nel 1971, quando il Wwf ha avviato il programma di conservazione di questa specie, c’erano circa 200 animali che sopravvivevano allo stato selvatico. Nel 2001 sono nati ben 1.000 esemplari, grazie anche a programmi di riproduzione in cattività negli zoo e reintroduzione in natura. Con circa 2.000 esemplari viventi allo stato selvatico, il piccolo primate rimane comunque nella categoria degli animali a rischio.
«E’ necessario – dice il Wwf – incrementare l’areale a disposizione di questo animale, dagli attuali 17.000 ettari ai 25.000». Altro obiettivo al quale si lavora è la creazione di corridoi ecologici per mettere in comunicazione aree frammentate tra loro dove vive questa piccola scimmietta dorata. Nel 2002 è stata creata anche un’area protetta nel principale habitat del leontocebo, nella foresta atlantica brasiliana lungo il bacino del fiume São João.